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mau
Registrato: 16/02/07 02:10 Messaggi: 205
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Inviato: Lun Set 29, 2008 3:23 pm Oggetto: |
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quando andrete a scalare al pinnacolo guardate bene e vedrete i livelli dei sedimenti, in alcuni vi sono pochi ciotoli e poi aumentano sino a costituirne la gran parte:
"le rocce vulcanoclastiche della formazione di collio sono costituite da pacchi di paraconglomerati a gradazione diretta (diminuzione delle dimensioni dei clasti verso l'alto), affogato in una matrice arenaceo-siltosa, legati a modalità di edimentazione in massa (debris flow) "Zanchi docet"
poi questi banconi di sedimenti sono stati diagenizati, compressi e poi con l'orogenesi, spinti verso l'alto, interessati da fratture e sistemi di faglie. Il pinnacolo si è originato propriosu un sistema di faglie, con il sovrascorrimento sul basamento cristallino "scisti di edolo" il tipo di materiale che forma questi seimenti vulcanoclastici invece che deformarsi si è fratturato con superfici di taglio nette e scorrimento e dislocazione differente dei diversi blocchi dando origine a geometrie tipiche del granito e dello gneiss
a parte le pippe geologiche che ci possiamo fare, scalare sul pinnacolo è una libidine, le vie a spit sono belle ma imperdibili le classiche in fessura, uniche nel loro genere, dove apersi proteggere è d'obbligo .... tranne che uno abbia il livello del parimba e si faccia pegaso in free-solo
ciao |
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iaia
Registrato: 29/09/07 19:05 Messaggi: 1355 Residenza: alpi
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Inviato: Lun Set 29, 2008 3:43 pm Oggetto: |
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mau ha scritto: | quando andrete a scalare al pinnacolo guardate bene e vedrete i livelli dei sedimenti, in alcuni vi sono pochi ciotoli e poi aumentano sino a costituirne la gran parte:
"le rocce vulcanoclastiche della formazione di collio sono costituite da pacchi di paraconglomerati a gradazione diretta (diminuzione delle dimensioni dei clasti verso l'alto), affogato in una matrice arenaceo-siltosa, legati a modalità di edimentazione in massa (debris flow) "Zanchi docet" |
ZANCHI DOCET ah ecco!!! è la stessa mia fonte di conoscenza!!!! Ecco perchè ne sappiamo MITICO!.. tra l'altro anche mio relatore di tesi!  |
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mau
Registrato: 16/02/07 02:10 Messaggi: 205
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Inviato: Mer Ott 01, 2008 8:47 am Oggetto: |
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zanchi è un riferimento per la geologia orobica
la guidina che aveva steso con augusto azzoni "itinerari geologici in val seriana" è come una piccola bibbia per tutti quelli che oltre a stringere prese sono curiosi di conoscere la storia antica delle rocce |
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paolo75
Registrato: 08/04/08 19:59 Messaggi: 1834 Residenza: Sesto San Giovanni
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Inviato: Sab Ott 04, 2008 8:26 pm Oggetto: |
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ancora grazie a tutti per tutte le informazioni che credo interessino a molti.
Chiedo scusa se non mi sono fatto sentire ma sono stato in verdon una settimana, e anche li ho scoperto altre affascinanti storie geologiche.
Questa è la forza del forum, le conoscenze di tutti vengono messe a disposizione di tutti in tutti i campi |
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paolo75
Registrato: 08/04/08 19:59 Messaggi: 1834 Residenza: Sesto San Giovanni
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Inviato: Sab Ott 04, 2008 8:29 pm Oggetto: |
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mau ha scritto: |
a parte le pippe geologiche che ci possiamo fare, scalare sul pinnacolo è una libidine, le vie a spit sono belle ma imperdibili le classiche in fessura, uniche nel loro genere, dove apersi proteggere è d'obbligo .... tranne che uno abbia il livello del parimba e si faccia pegaso in free-solo
ciao |
Quando salivo la fessura di 7a (con i friends!!!) mi veniva proprio in mente la sua impresa: IMPRESSIONANTE.
Confermo, le classice sono imperdibili |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Lun Ott 06, 2008 10:31 am Oggetto: |
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Paolo, mi puoi dire che materiale avete usato ?
Le soste come sono messe ?
Grazie,
Lorenz _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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paolo75
Registrato: 08/04/08 19:59 Messaggi: 1834 Residenza: Sesto San Giovanni
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Inviato: Lun Ott 06, 2008 12:57 pm Oggetto: |
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Le soste sono tutte con due fittoni, a parte quella dopo il tiro chiave che nonostante è molto scomoda ha un solo spit, ma si raddoppia bene con un friend bd del 2 e 1 cordino luno (1 metro sotto ci sono 2 chiodi con cordino poco affidabili).
Materiale necessario: serie completa di friends e nuts (compresi stopper), 2 chiodi e martello, un cordino per qualche spuntone qua e la; noi avevamo anche un bong che ha fatto comodo ma non è necessario.
L'unico tiro con un chiodo è quello di 7a ma è dove sono finite le difficolta (ribattuto da noi ma se non è passato più nessuno sara da ribattere), li è purtroppo rimasto anche un mio friend nuovo nuovo che è su uno dei passi duri quindi vi fara comodo; il resto è sprotetto.
La via è ben proteggibile tranne gli ultimi 10m del primo tiro ei primi 8-10 del secondo dove la fessura è troppo larga.
Il tiro duro si protegge bene con friends medi e nut.
Buona salita!!! |
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mau
Registrato: 16/02/07 02:10 Messaggi: 205
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Inviato: Mar Ott 07, 2008 1:49 pm Oggetto: |
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ciao lorenz
la puoi salire anche clean
senza martello e chiodi
una serie di nuts ed una di friends bastano
sali anche il primo tiro originale, non è duro e si protege bene, sono delle placche nere all'inizio e poi uno speroncino tra zolle erbose, sulla verticale della betulla dove trovi il golfaro di sosta, da dove di solito si parte per prendere la lama iniziale che ti porta al diedrone
buona scalata |
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paolo75
Registrato: 08/04/08 19:59 Messaggi: 1834 Residenza: Sesto San Giovanni
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Inviato: Mar Ott 07, 2008 6:14 pm Oggetto: |
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E vero, è decisamente meglio salire il primo tiro originale, si evitano le roccette erbose sulla destra, non sono preprio belle.
Per i chiodi, ne avevamo piantati 2, uno forse sul primo tiro, uno sul quinto dove c'è una fessura stretta sulla dx, ma a sx effettivamente si poteva mettere un nut, sono più per precauzione che per vera necessita |
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