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Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
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Inviato: Sab Set 13, 2008 9:44 am Oggetto: Incontro su collegamento dei demani sciabili nelle orobie |
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Penso che molti (soci o non soci CAI) siano interessati all'argomento, giro l'invito alla serata che si terrà giovedì prossimo a Bergamo sul tema dell'espansione dei demani sciabili. Penso che la prima cosa necessaria sia l'informazione e la trasparenza che spesso in questi casi mancano, al di là di come la si pensi in generale sull'argomento. (di quelli spinosi ma spero che per una volta si riesca ad essere equilibrati e a non fare le solite beghe "all'italiana" )
Proposta di progetto strategico di potenziamento e collegamento dei demani sciabili della Valle Seriana e Val di Scalve
La Conferenza dei Presidenti della Sezione e Sottosezioni CAI Bergamo organizza
un incontro aperto a tutti i soci interessati per un sereno confronto di opinioni
per giovedì 18 settembre 2008 alle ore 20.30 al Palamonti.
Coloro che volessero esprimere proprie considerazioni, pensieri e proposte sul progetto possono inviarle alla Commissione Tutela Ambiente Montano all'indirizzo email: tam@caibergamo.it
la documentazione relativa alla proposta del progetto è consultabile presso l'ufficio del Parco delle Orobie Bergamasche a Bergamo. _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Sab Set 13, 2008 10:51 am Oggetto: Re: Incontro su collegamento dei demani sciabili nelle orobi |
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Franco ha scritto: |
Proposta di progetto strategico di potenziamento e collegamento dei demani sciabili della Valle Seriana e Val di Scalve
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scusa ma non è quel posto che tutti spacciano per selvaggio e incontaminato? ci sono impianti da sci?
non ci capisco + un cavolo allora
tutte balle?  _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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fetonzoit
Registrato: 30/07/07 19:35 Messaggi: 396 Residenza: Bagnatica
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Inviato: Sab Set 13, 2008 10:52 am Oggetto: |
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ah bene..........è la volta buona che provo a vedere se funzionano ancora certe bombe ad ananas che il mio amico ha trovato sulla Thurwaiser.... _________________ NARROW YOUR FOCUS
LENGTHEN YOUR GOALS
RAPTUS TEAM BAGNATICA
PURA DE NISU' E SCHéFE DE NEGòT |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Sab Set 13, 2008 11:00 am Oggetto: |
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fetonzoit ha scritto: | ah bene..........è la volta buona che provo a vedere se funzionano ancora certe bombe ad ananas che il mio amico ha trovato sulla Thurwaiser.... |
Thurwieser si scrive .... e turwiser si pronuncia
è tedesco, non ostrogoto. un poco di rispetto per le montagne dell'est cazzo  _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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fetonzoit
Registrato: 30/07/07 19:35 Messaggi: 396 Residenza: Bagnatica
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Inviato: Sab Set 13, 2008 1:16 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | fetonzoit ha scritto: | ah bene..........è la volta buona che provo a vedere se funzionano ancora certe bombe ad ananas che il mio amico ha trovato sulla Thurwaiser.... |
Thurwieser si scrive .... e turwiser si pronuncia
è tedesco, non ostrogoto. un poco di rispetto per le montagne dell'est cazzo  |
...ella madonna...
chiedo scusa per l'errore... _________________ NARROW YOUR FOCUS
LENGTHEN YOUR GOALS
RAPTUS TEAM BAGNATICA
PURA DE NISU' E SCHéFE DE NEGòT |
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Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
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Inviato: Sab Set 13, 2008 1:39 pm Oggetto: Re: Incontro su collegamento dei demani sciabili nelle orobi |
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espo ha scritto: | Franco ha scritto: |
Proposta di progetto strategico di potenziamento e collegamento dei demani sciabili della Valle Seriana e Val di Scalve
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scusa ma non è quel posto che tutti spacciano per selvaggio e incontaminato? ci sono impianti da sci?
non ci capisco + un cavolo allora
tutte balle?  |
Mah!? Per come la vedo io le Orobie, come il resto delle Alpi, non sono certo montagne "selvagge": la vera Wildness non si trova certo nelle Alpi, montagne antropizzate più di ogni altra catena nel mondo! Questo è anche il loro aspetto unico, nel bene e nel male.
Eppure la "selvaggezza" si trova ancora in certi angoli (e in certi è tornata dopo l'abbandono dell'uomo) e se, con Thoreau, in queste è la "conservazione del mondo" (e dello spirito selvaggio dell'uomo civilizzato), credo si debba fare di tutto perchè rimangano tali. _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Sab Set 13, 2008 1:42 pm Oggetto: Re: Incontro su collegamento dei demani sciabili nelle orobi |
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Franco ha scritto: |
di quelli spinosi ma spero che per una volta si riesca ad essere equilibrati e a non fare le solite beghe "all'italiana"
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Grazie Franco della segnalazione, visto il tenore delle risposte la vedo dura... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
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Inviato: Sab Set 13, 2008 1:49 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: |
Thurwieser si scrive .... e turwiser si pronuncia
è tedesco, non ostrogoto. un poco di rispetto per le montagne dell'est cazzo  |
Già riprovevole! Propongo ad on-ice una serie di corsi online di occitano, francese, patois, walser, tedesco, ladino, sloveno ecc. ecc. per contrastare la scarsa conoscenza delle lingue delle alpi da parte degli Orobi!
A parte scherzi questa è un'altra eccezionalità delle Alpi, non avete letto il libro di Paolo Paci Alpi, una grammatica d'alta quota? (un friulano, se non ricordo male).
http://books.google.it/books?hl=it&id=rONkWmae__0C&dq=paci+grammatica+quota&printsec=frontcover&source=web&ots=Y1QnwUDpDG&sig=UsQ6GtxFYpO4TE9kiwU_PaxAt20&sa=X&oi=book_result&resnum=1&ct=result#PPA13,M1 _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Sab Set 13, 2008 2:14 pm Oggetto: |
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Franco ha scritto: | espo ha scritto: |
Thurwieser si scrive .... e turwiser si pronuncia
è tedesco, non ostrogoto. un poco di rispetto per le montagne dell'est cazzo  |
Già riprovevole! Propongo ad on-ice una serie di corsi online di occitano, francese, patois, walser, tedesco, ladino, sloveno ecc. ecc. per contrastare la scarsa conoscenza delle lingue delle alpi da parte degli Orobi!
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beh il mio voleva essere un intervento scherzoso
ma se la mettiamo sul serio il rispetto dei toponimi e dei linguaggi locali pare sia una delle cose fondamentali del rispetto e della convivenza civile di cui un alpinista che sia o non sia orobico, dovrebbe farsi carico fin all'eccesso.
in ogni paese si deve salutare nella lingua di quel paese, fosse anche l'unica parola che si conosce di quel linguaggio ....
siamo ospiti non conquistatori.
non si storpiano i toponimi. _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
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Inviato: Dom Set 14, 2008 6:35 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: |
ma se la mettiamo sul serio il rispetto dei toponimi e dei linguaggi locali pare sia una delle cose fondamentali del rispetto e della convivenza civile di cui un alpinista che sia o non sia orobico, dovrebbe farsi carico fin all'eccesso. |
Anch'io scherzavo, ma non troppo. .
Prima di andare a girare per le montagne norvegesi mi sono compratro e studiato una grammatica di norvegese per pronunciare almeno correttamente i nomi dei luoghi. E prima di andare in Bulgaria ho imparato l'alfabeto cirillico e la pronuncia
Da curioso per le lingue straniere devo dire che la varietà lingustica (e dialettale) che si trova nelle Alpi in poche centinaiia di chilometri ha del sorprendente. Ancora consiglio caldamente la lettura del libro di Paci, che è anche ben scritto e divertente.
Ma siamo un po' OT...si era partiti dal potenziamento degli impianti sciistici delle sedicenti selvagge Orobie.
Io direi che la prima cosa è informarsi, poi confrontare le ragioni del sì, del no, e provare a farsi un'idea non banale della questione. Credo che la serata di giovedì sia una buona occasione. _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
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Emanuele78
Registrato: 12/03/07 08:46 Messaggi: 47 Residenza: Milano - Torre Boldone (BG)
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Lun Set 15, 2008 10:03 am Oggetto: |
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Ma lo piazzi dappertutto questo link!!!!
Riflessioni a ruota libera:
il montanaro: lasciare che due stazioni sciistiche (gromo e lizzola, colere sta in piedi) vadano a gambe per aria per non disturbare 4 vermi e 2 fiori è una follia. Poi i ruderi degli impianti chi li tirerà giù? Mettiamo a posto le cose per benino e uniamo le tre stazioni.
il professore: c'è un parco, il parco è stato inserito in programmi europei e come tale finanziato. Non si può prima prendere i soldi per una parco e poi non rispettare il parco facendoci in mezzo gli impianti.
il parere del parco: equilibrato. Un punto però è fondamentale: si possono fare 1 pista invece di 2 e va bene. NON SI PUò fare la PISTA e non FARE l'impianto di innevamento. Significherebbe non avere alcuna garanzia di collegamento tra le stazioni con gli inverni di oggi. O si fa l'innevamento o son soldi buttati.
La wilderness: nella zona interessata di natura selvaggia ce n'è poco. DI selvaggio nelle orobie ce n'è e come. Ma bisogna buttar lo zaino oltre la dorsale principale. Verso la valtellina. _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
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Inviato: Lun Set 15, 2008 8:41 pm Oggetto: |
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Bello che finalmente si inizi a ragionare invece che fermarsi su posizioni preconcette!
fm74 ha scritto: |
La wilderness: nella zona interessata di natura selvaggia ce n'è poco. DI selvaggio nelle orobie ce n'è e come. Ma bisogna buttar lo zaino oltre la dorsale principale. Verso la valtellina. |
Intendiamoci sul termine: per me Wildness (uso intenzionalmente il termine originalmente usato dai suoi "scopritori") vuol dire che l'intervento dell'uomo, recente o passato, sia minimo e quasi impercettibile: in relatà le Alpi (compreso il magnifico settore Orobico valtellinese) fino almeno ai 2000 metri, fin dalla preistoria sono state frequentate e trasformate dall'uomo che ha disboscato, coltivato, dissodato, cacciato, allevato capre e mucche, costruito baite, mulattiere, sentieri, miniere, dighe, funivie, ferrovie, rifugi, bivacchi, segnavia, croci di vetta, cannoni, postazioni di guerra, trincee.... tutte cose che anche in nelle orobie abduane si trovano in abbondanza.
Inoltre in queste aree dovrebbero essere presnti tutte le specie che in origine si sono adattata a viverci e ora (per l'azione degli uomini) sono scomparse, specialmente i grandi predatori: linci, orsi, aquile.
Questo ci autorizzerebbe a a parlare di "wildness" vera e propria. Questo genere di natura selvaggia "integrale" nelle Alpi si trova in qualche forma forse solo in aree molto ristrette, impraticabili o abbandonate da tempo dall'uomo. Nelle Alpi sono davvero poche e in Europoa forse solo qualche zona della Lapponia risponde in pieno a questi criteri.
Perchè questa lunga e pedante premessa?
Perchè secondo me bisogna partire proprio dalla constatazione che le Alpi sono un mix di natura selvaggia e "addomesticata" dall'uomo per affrontare il discorso degli impianti
da sci.Nelle Alpi non si tratta di difendere la natura selvaggia perchè rimanga tale, ma si deve cercare di fondere l'attività umana con la natura nel modo migliore e, in ultima analisi vantaggioso per entrambi.
Non si tratta di "difendere i fiorellini" ma di trovare il giusto equlibrio di un'ecosistema complesso e delicato con l'attività ludica ed economica dell'uomo. Fino a che punto la seconda rischia di compromettere seriamente il primo, con danno alla lunga reciproco?
Come al solito quando si tratta di decidere un limite le cose non sono facili. La zona della Presolana ha una sua importante valenza ecologica unica (non scordiamo che è una zona a carattere calcareo mentre le Alpi Orobie sono di altra natura e questo ha una notevole influenza soprattutto sulla flora, da qui credo nasca la preoccupazione particolare della FAB), anche se meno selvaggia di altre zone, questo non autorizza nessuno a cotruirci della autostrade asfaltate!
Lo sci ha permesso la prosperità e la stessa sopravvivenza di intere comunità alpine, questo non lo si può dimenticare. Però ha avuto degli eccessi urbanistici ed ecologici (pensiamo a Cervinia p.es.) che sarebbe stato bene evitare (e sarà bene evitare in futuro) non solo per motivi "estetici" ma per il bene stesso delle comunità.
Quindi direi che accanto alle giuste esigenze ecologiche e idrogeologiche di cui in ogni progetto di impianto deve tenere conto, si dovrebbero fare anche delle valutazioni economiche serie a lungo termine (troppi gli impianti nati e poi chiusi pochi anni dopo), e soprattutto evitare che gli impianti siano volano e grimaldello per la speculazione edilizia, queta si, selvaggia (avete presente Montecampione? Possibile che non si potesse costruire un po' meglio, rispettando le tradiizioni architettoniche locali?).
Poi....dietro a tanti atteggiamenti c'è una forma di gelosia e sentimentalismo.
Anche io adesso ho parlato con la mià metà razionale.
Ma da scialpinista (che non disdegna però, qui lo confesso, in dosi moderate, lo sci in pista ) l'altra mia metà dice: ma questi milanesi (uso i milanesi come esempio, naturalmente ) , perchè non se ne restano a casa invece di venire a far code qui da noi?
Con queste nuove piste si banalizzeranno le scialpinistiche al Barbarossa, al Pizzo di Petto (una galleria dentro al Pizzo?????), al Vigna Vaga (be' alcune sono già molto favorite dagli impianti, bisogna ammetterlo ) , ma proprio qui devono collegare 'sti comprensori???
Ma fate una pista indoor in piazza Duomo! _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Set 18, 2008 9:52 am Oggetto: |
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http://www.caibergamo.it/index.php?inurl=uo.php%3Fuo%3DTUTEL%26inurl%3Devento.php%253Feid%253D2856
Io ci sarò. Ci si vede lì!
Pure Arse.
fm74 ha scritto: |
Ma lo piazzi dappertutto questo link!!!!
Riflessioni a ruota libera:
il montanaro: lasciare che due stazioni sciistiche (gromo e lizzola, colere sta in piedi) vadano a gambe per aria per non disturbare 4 vermi e 2 fiori è una follia. Poi i ruderi degli impianti chi li tirerà giù? Mettiamo a posto le cose per benino e uniamo le tre stazioni.
il professore: c'è un parco, il parco è stato inserito in programmi europei e come tale finanziato. Non si può prima prendere i soldi per una parco e poi non rispettare il parco facendoci in mezzo gli impianti.
il parere del parco: equilibrato. Un punto però è fondamentale: si possono fare 1 pista invece di 2 e va bene. NON SI PUò fare la PISTA e non FARE l'impianto di innevamento. Significherebbe non avere alcuna garanzia di collegamento tra le stazioni con gli inverni di oggi. O si fa l'innevamento o son soldi buttati.
La wilderness: nella zona interessata di natura selvaggia ce n'è poco. DI selvaggio nelle orobie ce n'è e come. Ma bisogna buttar lo zaino oltre la dorsale principale. Verso la valtellina. |
l'ingegnere ambientale: la questione ambientale tocca fondamentalmente l'approvigionamento idrico. Non prendiamoci per i fondelli. Investire in un luogo dove notoriamente le nevicate degli ultimi anni non sono abbondanti vuol dire preventivare un utilizzo smisurato di innevamento artificiale.
La mia ex capa (ehm ,milanese) ha la casa a Spiazzi da 40 anni, quindi è più bergamasca di me ) e mi riferisce che nei periodi scarsamente nevosi, quando l'innevamento artificiale è al massimo, non esce acqua dal rubinetto del suo appartamento.
Un istituto del CNR con persone che conosco già anni fa ha fatto uno studio di fattibilità, rivelatosi di NON fattibilità circa il collegamento. Di questo collegamento se ne parla da decenni, ma allora erano tempi diversi e poi è inutile parlare di Global Warming!!!
ripropongo questo dato:
Usare neve artificiale ha un costo notevole per tutta la popolazione, non solo in termini di acqua, ma anche e soprattutto di energia. Alla faccia del Global Warming.
Liberamente tratto da: "Variazioni climatiche in ambito alpino-dolomitico", presentazione di A. Cagnati (Centro di Arabba)
Non parliamo poi del fattore logistico.
Un tale ampliamento porterà più traffico nelle nostre già fin troppo intasate valli!
Vero ora c'è la superstrada, ma fa effetto collo di bottiglia dopo Gazzaniga.
E se vogliam fare gli ambientalisti invece che semplicemte gli ambientali...
vogliamo parlare della Valzurio deturpata? dove dovranno costruire una strada, fare parcheggi, alberghi
la ricettività alberghiera e la viabilità di quelle zone non è sufficiente per la quantità di turismo che richiamerà
Io si sappia, non sono assolutamente contrario allo sci da pista. Anzi lo pratico in alternativa allo skialp e mi diverto pure.
Ma sono per il potenziamento e l'ammodernamento delle strutture preesistenti.
Esempio Foppolo che è andata a remengo...
Ma non l'ampliamento delle aree sciabili.
Non parliamo di Parchi per cortesia che non v'è nulla di più ipocrito...
basti pensare alla pista di Vezza d'Olio nel RINOMATISSIMO parco Adamello che ha visto il disboscamento di un versante (e anche lì la carenza di neve obbliga all'innevamento artificiale) o la pista nuova di Santa Caterina (sempre Parco )...
PS: ma lo sapevate che hanno finito di costruire la strada della Val Sozzine (l'ha percorsa un socio SGL in questi giorni) e che è in progetto un collegamento Ponte di Legno - Presenza passando per il Pisgana!!!???? _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Set 18, 2008 10:32 am Oggetto: |
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Riporto un ulteriore parere sulla questione di una persona interessata:
Citazione: | Non si puo' fermare un progetto che potrebbe essere l'unica via per ripopolare e valorizzare la zona.E chiaro che l'impatto ambientale e' notevole pero' bisogna equilibrare il rispetto per l'ambiente con il rispetto del diritto delle popolazioni locali a sfruttare quello che il loro territorio offre. In ogni caso non si puo' pensare di fare nuovi impianti in quella zona senza regolamentare l'accesso delle macchine: costruire parcheggi in valle organizzando servizi di pulman che raggiungono le zone di accesso agli impianti (con ticket salati per chi vuole comunque andarci in macchina) potrebbe essere una soluzione per cercare di limitare un impatto ben piu' grave della costruzione di nuovi impianti. |
_________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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