nikkor
Registrato: 16/02/07 19:36 Messaggi: 1529 Residenza: nei pressi di Rovato...
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Inviato: Gio Ago 28, 2008 4:46 pm Oggetto: Nel cuore arancione del Brenta: Agostini alla Cima di Molven |
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Ultimo giorno, ma morale alle stelle!
Abbiamo due campanili il tasca, sappiamo il nostro grado (IV+, ma va! ) e andiamo sicuri. Alimonta ci ha suggerito una via che pare sia molto bella, confermato pure dal Detassis. Con due consulenti cosi!
E' breve e va bene, che' chiamano peggioramenti nel pomeriggio.
Colazione alle 6 senza patemi, tappa a salutare all'Alimonta che ci raccomanda attenzione al passo della Bottiglia, e su assieme ai bocchettisti fino all'evidente attacco.
Oggi le 10 dita scherzose mandano me davanti e sono anche contento. Scelgo una linea facile per scaldarmi, che' la parete lo consente.
Dopo poco un cordino mi da sicurezza e la sosta mi ferma contento.
Va Marco, ma la sua avversione per i camintetti lo blocca su un evidente sosta su spuntone a 1 mt da 2 bei chiodoni nel caminetto strapiombante di sinistra... abbassa i calzoni che ti si vede il piede caprino!
Lo risalgo io, soffiando ma godendo, il caminetto lascia posto a un diedro-lama-fessura-boh dove riesce pure a scivolarmi un piede a un passo dalla sosta che rinvio e salgo beffardo fino alla fine della fessura. Ahi, no cioch no sosta. MMM a destra riprende un'altro fessurone con camino, mi sa che sara li... traverso ed ecco 3 chiodi!
Vai vecio, un bel camino per te (con bei sassi incastrati).
Io mi godo un bel tiro su placche nere m appoggiate fino a una sosta di merda su due chiodi a 3 cm l'uno dall'altro... Una sosta a fix nuova occhieggia a 10mt a sinistra... no, non e' per noi, sali.
L'ultimo tiro e' uno spettacolo: un caminone profondissimo da salire in spaccata "ampia" come recita il Busca. Peccato, se lo tira Marco!
Su, piazza un friend. Scende sbuffa, risale, entra. Chiodo! Rincuorato sale la bellissima lunghezza con arrampicata mooolto estetica e io mio godo lo spettacolo dal basso. Dopo il camino si entra in un antro da cui entra la luce dall'alto, sembra una favola.
Dall'anticima nebbiosa scendiamo un caminetto e per cenge franose arriviamo al passo della Bottiglia.
Si tratta di 3 metri strapiombanti che si risolvono atleticamente ma la tradizione vuole che non si possa appoggiare il ginocchio per guadagnare il pianetto detritico soprastante, in nome dell'eleganza. Vado io ma al dunque appoggio! Bottiglia da pagare al rifugio! beh, il mio socio risolve brillantemente, non mi resta che regolare il debito Poco male, accolti festosamente all'Alimonta (ci facciamo riconoscere dovunque) si stappa un teroldego e si pranza a gulash, carre', canederli, wurstel, creuti... sigh, burp!
E giu al Brentei a recuperare i pezzi e caricarci come asini. Come se non bastasse le mezze si raddoppiano, dovendo recuperarne due lasciate in parete il giorno prima da alcuni amici... che come minimo ci devono una birrozza!
Belle giornate, ben spese per crode senza altri pensieri, proprio un'immersione nella montagna, dove la mente sgombra si riempie solo delle sensazione che ti regalano l'ambiente e il tuo corpo. Ci voleva anche questo.
La cima di Molveno con l'attacco e l'uscita del caminone finale
Socio e Rifugio: si attacca
Vai Marco, c'e' un camino anche per te
Torre di Brenta
Camini...
Ve soe, che ti aspetta una cosetta...
...
Il Buco
Vetta
Busca, e per scendere???
OK, capito
La Bottiglia e il Ginocchio
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