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Lù-I.org
Registrato: 15/02/07 18:45 Messaggi: 532 Residenza: Lainate
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Mer Ago 27, 2008 9:48 pm Oggetto: Re: Rimedi contro il ritiro dei ghiacciai |
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Lù-I.org ha scritto: | ma gli esperti di On-Ice che ne pensano?  |
Abbiamo degli esperti???
Per me è una cazzata _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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Lù-I.org
Registrato: 15/02/07 18:45 Messaggi: 532 Residenza: Lainate
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Ago 28, 2008 8:23 am Oggetto: |
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Mah, diciamo che la metodologia è già stata adottata dagli svizzeri (chi altri sennò?) qualche anno fa. Ma anche dagli austriaci.
E ne ho già visti i risultati presentati a convegni oltr'alpe diverse volte.
Diciamo che il metodo funziona (se non si pensa all'effetto che un oggetto artificiale scaldato dal sole può parzialmente inquinare il manto).
Però mi sembrano effetti "placebo"...
Pensa che ci sono studi che dimostrano (banalmente) che la compressione della neve sui ghiacciai per effetto dei gatti delle nevi, darebbe un contributo positivo. E allora w lo sci estivo  _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Gio Ago 28, 2008 9:07 am Oggetto: |
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Ciao a tutti,
Prima di tutto la prima fotografia mostrata su Repubblica riporta una data evidentemente errata: 2 Dicembre 2006, impossibile, ho controllato sulle Alpi c'era neve anche se poca.
Comunque il metodo ha una sua validità ed ora cercherò di spiegarlo.
Se ben vedete dalla fotografia il telone è stato posto in una zona dove va progressivamente affiorando un isolotto roccioso. Se quando andate in giro per i monti date un'occhiata ai ghiacciai attuali vi accorgerete che stanno affiorando laddove il ghiaccio si assottiglia (generalmente dove il substrato roccioso è più ripido) numerosi isolotti rocciosi. Il fenomeno è molto evidente anche sulle pareti glaciali, seppur su scala differente.
Comunque mentre il ghiaccio e la neve hanno un'albedo molto elevata (riflettono gran parte della radiazione solare incidente quasi si trattasse di uno specchio, la neve appena caduta ha un'albedo superiore al 90% se non mi sbaglio) le rocce, soprattutto quelle scure assorbono più radiazioni e quindi calore. Calore che poi viene ceduto alla zona circostante sciogliendo il ghiaccio. All'aumentare della superficie rocciosa aumenta esponenzialmente la quantità di calore accumulata e quindi il processo si amplifica. Ci sono esempi eclatanti di questo processo come ad esempio alla Vedretta dei Vitelli nella zona dello Stelvio.
Quindi il telo bianco serve a limitare l'assorbimento di calore da parte del terreno cercando di coprire le rocce e riflettendo maggior radiazioni nell'atmosfera.
Ovvio che una metodologia di tal tipo trova applicazioni solo qualora ci siano reali interessi economici come lo sci estivo.
Fabrizio |
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homer_gio
Registrato: 12/04/07 09:08 Messaggi: 898 Residenza: MB
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Inviato: Ven Ago 29, 2008 4:42 pm Oggetto: |
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per me buttano via i soldi, c'è poco da fare lì...
si, magari chiudono la baracca 1 o 2 anni dopo, però chiuderano cumunque
la storia del deviare i venti poi, altra gran cagata _________________ <<< ... Gio ... >>>
"Siamo nani sulle spalle dei giganti" |
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