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Lù-I.org
Registrato: 15/02/07 18:45 Messaggi: 532 Residenza: Lainate
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Mer Lug 16, 2008 5:01 pm Oggetto: Re: diperso Unterkircher |
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Lù-I.org ha scritto: | http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_16/alpinista_himalaya_199f141c-5326-11dd-a364-00144f02aabc.shtml
che dire  |
Che dire... dispiace, ma prima o poi doveva succedere. Ed è talmente "normale" che sia accaduto che i suoi compagni hanno continuato nella loro ascensione. E' l'himalaianismo... _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 7:48 am Oggetto: Re: diperso Unterkircher |
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Domonice ha scritto: | Lù-I.org ha scritto: | http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_16/alpinista_himalaya_199f141c-5326-11dd-a364-00144f02aabc.shtml
che dire  |
Che dire... dispiace, ma prima o poi doveva succedere. Ed è talmente "normale" che sia accaduto che i suoi compagni hanno continuato nella loro ascensione. E' l'himalaianismo... |
Ti quoto Domenico |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 7:55 am Oggetto: Re: diperso Unterkircher |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Domonice ha scritto: | Lù-I.org ha scritto: | http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_16/alpinista_himalaya_199f141c-5326-11dd-a364-00144f02aabc.shtml
che dire  |
Che dire... dispiace, ma prima o poi doveva succedere. Ed è talmente "normale" che sia accaduto che i suoi compagni hanno continuato nella loro ascensione. E' l'himalaianismo... |
Ti quoto Domenico |
Fabrizio...quoti questa frase di Domenico?
Strano, di solito sei moderato...
non mi sembra una bella frase... _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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vaquerito
Registrato: 16/02/07 00:55 Messaggi: 983 Residenza: Bassa Bergamasca
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 7:56 am Oggetto: Re: diperso Unterkircher |
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Domonice ha scritto: | Che dire... dispiace, ma prima o poi doveva succedere. Ed è talmente "normale" che sia accaduto che i suoi compagni hanno continuato nella loro ascensione. E' l'himalaianismo... |
...sul fatto che possa far parte del "gioco" posso essere d'accordo, però il fatto di continuare pare non sia stata una scelta "normale" tipo "the show must go on", ma di sopravvivenza, scendere per la via non è possibile...
http://www.montagna.tv/?q=node/8056 _________________ ma il tuo poeta muore e l'alba non vedrà...
F.G. |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 8:51 am Oggetto: |
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Che tragedia... speriamo che riescano a rientrare.
Ne capiremo qualcosa di piu` quando potranno parlare i protagonisti. _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Climberland
Registrato: 12/02/07 12:50 Messaggi: 475 Residenza: sull'alpe appena si puo'
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 9:38 am Oggetto: Re: diperso Unterkircher |
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Franz ha scritto: | Fabrizio Righetti ha scritto: | Domonice ha scritto: | Lù-I.org ha scritto: | http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_16/alpinista_himalaya_199f141c-5326-11dd-a364-00144f02aabc.shtml
che dire  |
Che dire... dispiace, ma prima o poi doveva succeder. Ed è talmente "normale" che sia accaduto che i suoi compagni hanno continuato nella loro ascensione. E' l'himalaianismo... |
Ti quoto Domenico |
Fabrizio...quoti questa frase di Domenico?
Strano, di solito sei moderato...
non mi sembra una bella frase... |
Sinceramente sono sbalordito dalla superficialita' che dimostrare con una frase del genere.
Ho pensato che il Dome l'avesse scritta senza in realta' intendere esattamente quanto scritto... e poi arriva pure il "quoting" di Fabrizio.
Ragazzi, non so, vi conosco di persona e so come siete quindi non vi giudico.
Pero' minchia ....
va beh, spero solo che almeno loro si possano salvare. Vi ricordo che stanno andando verso l'alto per levarsi dai casini, non per finire la via... |
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Lù-I.org
Registrato: 15/02/07 18:45 Messaggi: 532 Residenza: Lainate
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 9:55 am Oggetto: Re: diperso Unterkircher |
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Climberland ha scritto: | Franz ha scritto: | Fabrizio Righetti ha scritto: | Domonice ha scritto: | Lù-I.org ha scritto: | http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_16/alpinista_himalaya_199f141c-5326-11dd-a364-00144f02aabc.shtml
che dire  |
Che dire... dispiace, ma prima o poi doveva succeder. Ed è talmente "normale" che sia accaduto che i suoi compagni hanno continuato nella loro ascensione. E' l'himalaianismo... |
Ti quoto Domenico |
Fabrizio...quoti questa frase di Domenico?
Strano, di solito sei moderato...
non mi sembra una bella frase... |
Sinceramente sono sbalordito dalla superficialita' che dimostrare con una frase del genere.
Ho pensato che il Dome l'avesse scritta senza in realta' intendere esattamente quanto scritto... e poi arriva pure il "quoting" di Fabrizio.
Ragazzi, non so, vi conosco di persona e so come siete quindi non vi giudico.
Pero' minchia ....
va beh, spero solo che almeno loro si possano salvare. Vi ricordo che stanno andando verso l'alto per levarsi dai casini, non per finire la via... |
Le Virgolette secondo me stavano ad indicare proprio il fatto che in quelle situazioni non puoi state lì a fare l'eroe mediatico... ma devi per forza di cosa andare avanti.. nel bene e nel male..
vero Dome?  |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 10:16 am Oggetto: |
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Credo che il tutto sia stato espresso con molta fretta e superficialità...
Provo a dare un'interpretazione.
Probabilmente volevano dire che in ambito himalayano il fatto di abbandonare un compagno, fatto che sarebbe grave in contesto alpino dove ci sono altre opportunita` di soccorso, e` una cosa possibile e quasi normale per quanto terribilmente drammatica. In una salita in stile alpino in quei contesti, dove cibo, materiale, vestiario sono ridotti all'osso, il tempo a disposizione e` poco, non ti puoi fermare...
Al primo incidente anche non gravissimo tipo una distorsione che non ti consente di essere efficiente nella camminata sei spacciato.
Un sottile gioco tra la vita e la morte dove purtoppo a volte (anche per le leggi della statistica) le cose vanno male. Questa se volete la considerazione un po' cinica dietro le parole del Dome... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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mirko77
Registrato: 30/01/08 11:00 Messaggi: 34 Residenza: MALONNO (BS)
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 10:50 am Oggetto: |
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il mondo degli 8000 è talmente affascinante, e nello stesso tempo crudele, hai soddisfazioni immense come Karl ha avuto con l'apertura della nuova via di salita al GII o al Jasemba, ma la vita lassù scorre su un filo sottile , e lasciarla alla maestosità di quelle cime è un attimo.
ho avuto la fortuna di conoscere Karl l'anno passato ad una sua serata, tramite una mia amica che lavora a stretto contatto con Da Polenza, persona semplice e modesta, che viveva per la montagna e la portava sempre nel cuore...
mi colpì la schiettezza con la quale rispose ad una domanda di un giornalista, se non avesse paura di morire lassù, Lui rispose: "Quando il Signore ci chiama, bisogna andare".
spero che la spedizione di soccorso, organizzata da Mondinelli e soci riesca a riportare a casa Nones e Kehrer, impresa difficile e impegnativa |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 11:32 am Oggetto: |
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Ciao a tutti,
Questa mattina mentre venivo al lavoro, avendo letto sul giornale dell'accaduto, ho pensato che su internet ci sarebbero stati commenti all'accaduto. E' pur vero che in questi casi per svariati motivi è sempre difficile muoversi bene: ad ogni parola detta o non detta si è un po come un elefante nel classico negozio di cristalli. Era forse meglio non dir nulla ma alla fine...
Il pensiero di Domenico l'ho quotato perchè: ovviamente mi dispiace enormemente dell'accaduto ed anche perchè ho pensato all'angoscia della moglie e dei tre bambini a casa.
Ma ho pure pensato anche che quando affronti certe salite soprattutto sugli '8000' accetti il rischio e sei conscio che non potresti tornare a casa e quindi non ho potuto fare a meno di quotare anche quel '..ma prima o poi doveva succedere'. A DOVEVA è forse meglio sostituire POTEVA, ma alla fine la sostanza non cambia. Quel pericolo OGGETTIVO e quella PRECARIETA' che devono essere dominanti a quelle quote è facile che prima o poi incrocino la tua strada. Personalmente penso che in ascensioni come questa al Nanga Parbat non sei SFORTUNATO se ti accade un'incidente ma sei FORTUNATO se non ti accade.
Sul fatto che poi i compagni abbiano continuato l'ascensione, beh sembra probabile che questa per loro sia l'unica possibilità di uscire dalla parete e quindi non mi sembra ci sia motivo di dibattito.
Comunque, alla luce anche dei vostri commenti, era meglio se non quotavo nulla
Fabrizio |
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Isa
Registrato: 14/02/07 16:45 Messaggi: 528 Residenza: Italia del nord
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pixl
Registrato: 31/03/08 17:53 Messaggi: 36 Residenza: Gussago
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 12:14 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Ciao a tutti,
Questa mattina mentre venivo al lavoro, avendo letto sul giornale dell'accaduto, ho pensato che su internet ci sarebbero stati commenti all'accaduto. E' pur vero che in questi casi per svariati motivi è sempre difficile muoversi bene: ad ogni parola detta o non detta si è un po come un elefante nel classico negozio di cristalli. Era forse meglio non dir nulla ma alla fine...
Il pensiero di Domenico l'ho quotato perchè: ovviamente mi dispiace enormemente dell'accaduto ed anche perchè ho pensato all'angoscia della moglie e dei tre bambini a casa.
Ma ho pure pensato anche che quando affronti certe salite soprattutto sugli '8000' accetti il rischio e sei conscio che non potresti tornare a casa e quindi non ho potuto fare a meno di quotare anche quel '..ma prima o poi doveva succedere'. A DOVEVA è forse meglio sostituire POTEVA, ma alla fine la sostanza non cambia. Quel pericolo OGGETTIVO e quella PRECARIETA' che devono essere dominanti a quelle quote è facile che prima o poi incrocino la tua strada. Personalmente penso che in ascensioni come questa al Nanga Parbat non sei SFORTUNATO se ti accade un'incidente ma sei FORTUNATO se non ti accade.
Sul fatto che poi i compagni abbiano continuato l'ascensione, beh sembra probabile che questa per loro sia l'unica possibilità di uscire dalla parete e quindi non mi sembra ci sia motivo di dibattito.
Comunque, alla luce anche dei vostri commenti, era meglio se non quotavo nulla
Fabrizio |
Quoto, e quoto la tua quotata di prima.
Non la si può pensare diversamente.
Personalmente penso che i commenti che non vanno nella direzione tua affermazione sono tutti fuori luogo.
Poi resta il fatto che tutti siamo dispiaciuti per l'accaduto... questo è ovvio credo. |
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flavio
Registrato: 02/03/07 16:17 Messaggi: 899 Residenza: Piacenza
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 12:38 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Ciao a tutti,
Questa mattina mentre venivo al lavoro, avendo letto sul giornale dell'accaduto, ho pensato che su internet ci sarebbero stati commenti all'accaduto. E' pur vero che in questi casi per svariati motivi è sempre difficile muoversi bene: ad ogni parola detta o non detta si è un po come un elefante nel classico negozio di cristalli. Era forse meglio non dir nulla ma alla fine...
Il pensiero di Domenico l'ho quotato perchè: ovviamente mi dispiace enormemente dell'accaduto ed anche perchè ho pensato all'angoscia della moglie e dei tre bambini a casa.
Ma ho pure pensato anche che quando affronti certe salite soprattutto sugli '8000' accetti il rischio e sei conscio che non potresti tornare a casa e quindi non ho potuto fare a meno di quotare anche quel '..ma prima o poi doveva succedere'. A DOVEVA è forse meglio sostituire POTEVA, ma alla fine la sostanza non cambia. Quel pericolo OGGETTIVO e quella PRECARIETA' che devono essere dominanti a quelle quote è facile che prima o poi incrocino la tua strada. Personalmente penso che in ascensioni come questa al Nanga Parbat non sei SFORTUNATO se ti accade un'incidente ma sei FORTUNATO se non ti accade.
Sul fatto che poi i compagni abbiano continuato l'ascensione, beh sembra probabile che questa per loro sia l'unica possibilità di uscire dalla parete e quindi non mi sembra ci sia motivo di dibattito.
Comunque, alla luce anche dei vostri commenti, era meglio se non quotavo nulla
Fabrizio |
Quoto Fabrizio. E lo faccio avendo avuto la fortuna di conoscere la vittima: persona splendida, addirittura quasi angelica nei rapporti umani, così splendida e, coerente e trasparente da essere una meteora. Ma l'himalaysmo più autentico è questo. E' inutile volerselo negare. Continuare ad aprire nuove vie con quei pericoli oggettivi. Era un vero e proprio miracolo poter tornare ogni volta ai tre piccoli figli ed alla bella moglie. _________________ scialpinismo, skyrunning, storia della montagna, ski roll |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Gio Lug 17, 2008 12:48 pm Oggetto: |
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Volevo precisare che come penso tutti gli appassionati di montagna, che comprendono il perchè ci sivada a cacciare in certi posti, sono addolorato per quanto accaduto sul NP. Poi per quanto brutta possa essere la frase "prima o poi doveva succedere (ha ragione il Fabri nel dire che forse ci stava meglio il poteva, anche se sarebbe stato leggermente politichese), non si può non essere concordi suquanto pericoloso sia praticare alpinismo estremo in quei luoghi... ne consegue che chiunque ci si cimenti sia conscio delle effettive possibilità di riuscita... che sono sempre, per il mio modo di interpretare l'alpinismo da uomo della strada, basse.... bassissime! Mi scuso se sono sembrato eccessivamente cinico nel definire l'imalaianismo come pratica spietata, su questo punto forse Lu e l'Orobico hanno capito, conoscendomi, cosa intendevo dire con quelle 4 parole scritte un po' alla veloce.
Lù-I.org ha scritto: |
Le Virgolette secondo me stavano ad indicare proprio il fatto che in quelle situazioni non puoi state lì a fare l'eroe mediatico... ma devi per forza di cosa andare avanti.. nel bene e nel male..
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LorenzOrobico ha scritto: | ... in ambito himalayano il fatto di abbandonare un compagno, fatto che sarebbe grave in contesto alpino dove ci sono altre opportunita` di soccorso, e` una cosa possibile e quasi normale per quanto terribilmente drammatica. In una salita in stile alpino in quei contesti, dove cibo, materiale, vestiario sono ridotti all'osso, il tempo a disposizione e` poco, non ti puoi fermare...
Al primo incidente anche non gravissimo tipo una distorsione che non ti consente di essere efficiente nella camminata sei spacciato.
Un sottile gioco tra la vita e la morte dove purtoppo a volte (anche per le leggi della statistica) le cose vanno male. Questa se volete la considerazione un po' cinica dietro le parole del Dome... |
Forse cosi mi sono spiegato meglio... _________________ www.on-ice.it
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