Indice del forum
Home Gallery
Report
Itinerari
AlbumAlbum    FAQFAQ     CercaCerca     GruppiGruppi    RegistratiRegistrati     Lista utentiLista utenti   ProfiloProfilo     Messaggi privatiMessaggi privati     Log inLog in  
Monte Torena, parete N

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Dove siamo andati !
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Franco



Registrato: 18/04/07 15:50
Messaggi: 285
Residenza: Grone

MessaggioInviato: Gio Giu 19, 2008 11:37 pm    Oggetto: Monte Torena, parete N Rispondi citando

Premessa: questo fotoreport passerà alla storia per essere quello tecnicamente più scarso di on-ice, sprovvisti entrambi della macchina fotografica per vari motivi, ci siamo arrangiati con un cellulare! Shocked, però la sciata e il posto, nonostante il meteo trovato, mi piacciono talmente, che adesso che ho avuto le foto mi son deciso dopo quasi due settimane (salita effettuata l'8 giugno) a postare.

Ci sono infatti luoghi della montagna a cui siamo per diversi motivi particolarmente affezionati, che sentiamo “nostri” e familiari e non ci stanchiamo mai di frequentare. Uno di questi luoghi per me è la val Belviso, in particolare quel piccolo gioiello che è la malga Torena con i due bellissimi laghi: il Nero con il suo isolotto , e il Verde, sovrastato dalla parete N del monte Torena. Altri numerosi laghetti si annidano nella zona. La bella salita al monte Lavazza, posto al termine della lunga ed articolata cresta che il Torena manda verso nord e fa da spartiacque con la val Belviso è un’escursione da fare per panoramicità. Purtroppo di recente nel bellissimo bosco è stata tracciata una larga pista forestale che lascia perplessi.

I ricordi delle precedenti visite in ogni stagione affiorano anche oggi mentre con Alessandro risaliamo sci a spalla la conosciuta mulattiera con un tempo piuttosto incerto. Obiettivo oggi è la parete nord del Torena con gli sci, salita che conosco in versione estiva e che da tempo abbiamo in mente di fare, sempre rimandata per impegni dell'uno o dell'altro, la poca o la troppa neve. Qualche incertezza l’abbiamo: oltre che sul meteo di oggi anche su alcuni passaggi: saranno sciabili, ci sarà ancora neve?. Non conosciamo alcuna descrizione o relazione scialpinistica della via, quindi il dubbio sulla sua effettiva validità ci rimane, ma ci dà anche il gusto dell’esplorazione. Però dai ricordi e dalle foto fatte sembra proprio che la discesa sia continua e “logica”, anche se impegnativa. In me, oltre alla speranza di trovare un’altra sciata “da fine stagione” vicino a casa, c’è il piacere di andare a scovare un itinerario sciistico “inedito” sulle Orobie, dove all’apparenza sembrerebbe tutto già fatto.

Verso la fine della “spallata” (700 m da ponte Frera al lago a 2073m!, bisogna proprio amare le Orobie...) Iniziamo a vedere la parete che sembra sufficientemente innevata. Nella parete si trovano i ghiacciai più orientali della catena orobica, minuscoli ma comunque ufficialmente accatastati: il ghiacciaio di Torena inferiore (circa 3 ettari di ghiaccio!) e il glacionevato di Torena superiore (inferiore ad 1 ettaro). Questi si annidano in due circhi sospesi, collegati tra loro da un canale-cengia obliquo che corre parallelo alla parete. Sono proprio questi due circhi che favoriscono la salita (e soprattutto la discesa!) in modo molto logico, con un percorso articolato a “esse”. Per essi passa infatti la via normale da nord alla cima, segnato coi bolli CAI, sebbene non sia del tutto elementare. Con gli sci non è un itinerario banale: la scelta del momento della salita va fatta con attenzione perché la parete è molto valanghiva e inoltre soggetta a scariche di sassi. Direi che è un po' al limite dello sci ripido, perchè ci sono singoli passaggi ripidi sui 40°, ma finiscono su zone più appoggiate e l'esposizione è in questo modo limitata.Ci sono tre punti piuttosto stretti da derapare e da fare con attenzione e con la neve gusta. Comunque la sensazione è di una salita "aerea", sempre con il fondovalle in vista.



Quest’anno le condizioni sembravano ideali, per questo ed altri itinerari un po’ particolari, con le abbondanti nevicate di aprile e maggio a riempire bene tutti i passaggi più stretti e tecnici e a rendere praticabili e divertenti molti percorsi che in altri anni si presentavano meno attraenti. Il 20 aprile dal monte Padrio avevo fotografato la parete in versione hymalaiana, davvero spettacolare, ci ho segnato l'itinerario che per effetto tele e per la ripresa frontale sembra molto più ripido di quanto sia in realtà.



Purtroppo le piogge di maggio anche a quote elevate hanno in parte compromesso la situazione, come infatti si vede dalle rive del lago Verde in versione artico. Messi gli sci a pochi metri dall'acqua (prima volta che mi capita) risaliamo il pendio fin dove si restringe a pochi metri, nonostante le apparenze in discesa si passa bene.



Dopo la morena molto ripida, sul ghiacciaio si và più comodi, ma sempre con un occhio al tempo incerto


Fino ad un primo canalino che però è rovinato da una rigola che arriva fino al terreno al di sotto, il tempo si fa incerto, piovono sassi...proviamo a salire fino in cima a piedi...


Ma quello che vediamo o meglio, quel che non vediamo, sul nevaio di Torena superiore non ci convince, qualche goccia d'acqua l'abbiamo già presa


Il successivo canalino, nonostante la nebbia non sarebbe difficile trovarlo, ma è ancora più esposto a scariche ed è lo scolo naturale della pioggia (infatti sulla neve in corrispondenza del suo sbocco intravvediamo dei detriti) per cui, a poco più di 100 m dalla cima ritorniamo agli sci, inizialemente si vede poco...


Ma poi si apre e ci lascia sciare fino al lago con tratti ripidi (40-45°), neve compatta e vista molto aerea sui laghi


Gli sci li togliamo sulla riva del lago, col sole che a tratti beffardo ritorna, ma la parete rimane nella nebbia


Si rispallano gli sci


e con un ultimo passaggio su ghiaccio...


...è finita per me la stagione sciistica 2007/2008, a meno di non riuscire a infilare una sciata a fine giugno o a luglio....
_________________
In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau)
Top
Profilo Invia messaggio privato
Franz
Event manager


Registrato: 13/02/07 00:33
Messaggi: 9722
Residenza: Berg...scia...Verona

MessaggioInviato: Ven Giu 20, 2008 8:21 am    Oggetto: Rispondi citando

beh, una chicca
...anche se quel paesaggio di desolazione tra prati, chiazze, acqua e nebbia dà un po' di tristezza!

Bravi!
_________________
-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
homer_gio



Registrato: 12/04/07 09:08
Messaggi: 898
Residenza: MB

MessaggioInviato: Ven Giu 20, 2008 9:08 am    Oggetto: Rispondi citando

bella girata, son quelle che piaccioni a me, ravanata d'avventura ma anche di soddisfazione, rigorosamente con gli assi... magari in futuro ci scappa un giro!
e comunque il tuo cellulare fa le foto meglio della mia macchina fotografica Laughing Laughing
_________________
<<< ... Gio ... >>>
"Siamo nani sulle spalle dei giganti"
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
Franco



Registrato: 18/04/07 15:50
Messaggi: 285
Residenza: Grone

MessaggioInviato: Ven Giu 20, 2008 8:51 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ho qualche altra idea per salite "alternative" nelle Orobie, ma ormai la stagione sciistica per le amate montagne di casa mi devo rassegnare a considerarla chiusa e poi son tutte da fare prima nella stagione.

L'anno prossimo mi faccio sentire qui con qualche proposta di cime orobiche "inviolate con gli sci" (almeno per quanto ne so io), se qualcuno sarà interessato mi farà piacere.

Son cose a cui bisogna credere, spesso sono accessi complessi con spallate e/o ripellate. Qualche volta si fa una sciata inaspettatamente bella, altre volte si prendono delle fregature: è il rischio del nuovo.. Twisted Evil

Comunque il Torena io lo consiglierei, con il sole e un po' più di neve (fine aprile-fine maggio potrebbe essere il periodo ideale) può essere una sciata stupenda e si potrebbe anche spallare di meno raggiungendo l'alpeggio dalla val Caronella.

Ultimamente mi accorgo che vado in giro anche in estate valutando le potenzialità sciistiche della zona, anzi, ho anche fatto delle uscite mirate a studiare l'itinerario per quando sarà innevato. Devo dire che è utile ma spesso senza neve non si capisce bene la praticabilità di certi passaggi.

Questo fine settimana sono ad un matrimonio a Genova... però se qualche irriducibile dello sci proporrà una gita sciistica in giornata (purtroppo gli impegni non mi consntono i due giorni) per il successivo mi aggregherei volentieri. Valuto tutto sotto i 45° di pendio, anche dislivelli "importanti" con gli sci a spalla... Laughing
_________________
In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau)
Top
Profilo Invia messaggio privato
Domonice
Site Admin


Registrato: 08/02/07 23:39
Messaggi: 10747
Residenza: Franciacorta

MessaggioInviato: Dom Giu 22, 2008 3:54 pm    Oggetto: Rispondi citando

Quoto il franz per quanto riguarda il paesaggio inesorabilmente devastato da questo Maggio monsonico... per il resto solo tanti, tantissimi complimenti Wink

PS: ti ho mandato un MP
_________________
www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Franz
Event manager


Registrato: 13/02/07 00:33
Messaggi: 9722
Residenza: Berg...scia...Verona

MessaggioInviato: Lun Giu 30, 2008 4:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

ciao
"ritiro su" questo argomento solo perchè ho trovato una bella foto del tuo itinerario sfogliando il sito di un mio amico (http://www.ariadimontagna.net/) e subito ti ho pensato Wink



_________________
-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
LorenzOrobico



Registrato: 08/02/07 23:23
Messaggi: 9209
Residenza: Trescùr (BG)

MessaggioInviato: Lun Giu 30, 2008 4:13 pm    Oggetto: Rispondi citando

Gran bell'esempio di scialpinismo esplorativo.
Cioe` di scialpinismo volevo dire.
Prima o poi paga... Wink
_________________
Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage
Franco



Registrato: 18/04/07 15:50
Messaggi: 285
Residenza: Grone

MessaggioInviato: Lun Giu 30, 2008 10:32 pm    Oggetto: Rispondi citando

Franz ha scritto:
ho trovato una bella foto del tuo itinerario sfogliando il sito di un mio amico


Bella foto ma da questa angolazione sembra un po' troppo ripida!
Ci ho segnato sopra l'itinerario:


Si vede molto bene il tratto più ripido nella parte intermedia (che abbiamo valutato sui 40° o poco più) con il traverso e il successivo scivolo che porta al lago. La parte superiore (tratteggiata) non si vede perchè è sopra la bastionata rocciosa, nel circo sopseso che ospita il ghiacciaio di Torena Superiore.

Mi riprometto di tornare la prossima stagione con le condizioni giuste, il tipo di innevamento che si vede nella foto potrebbe essere ideale: (così come la bella giornata limpida) buono ma con le rocce sopra pulite. Magari sarà un'occasione per incontrarsi.
_________________
In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau)
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Dove siamo andati ! Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi





Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it



utenti collegati