Doping???

[bughy]

http://www.montagna.tv/?q=node/7766

non ci capisco un acca di scialpinismo ma se siamo arrivati addirittura all'EPO...

[grigna]

Io penso che non ci sia nulla di strano, anzi....
Se uno fa appena appena un po di sport si rende tranquillamente conto che fare certe prestazioni a pane e acqua non puo....

[dademaz]

[grigna]

[bughy]

no la mia costernazione nasce dal fatto che ho sempre considerato (da ciclista) l' EPO un doping di serie A, pensare che sia arrivato persino in uno sport "minore"...
mmm cosi sembra che mi dopassi pure io...intendo dire per sentito dire...

[grigna]

[Giacomo cordamolla]

La notizia è da un po' che è trapelata. Il problema è che adesso non hanno più aggiornato con i risultati delle controanalisi e il nome dell'eventuale atleta (come han detto che avrebbero fatto). Mi sa che cercano di isolare il caso in qualche modo ma non mi sembra un atteggiamento tanto intelligente.

[bughy]

la cosa che trovo penosa è chi si dopa per le garette amatoriali in qualsiasi voglia sport, posso anche accettare che quando diventi un mestiere qualsiasi mezzo sia lecito per fare soldi ma troppo spesso a doparsi sono i ciclisti della domenica o gli amatori del csi...questo è veramente triste...

[bestia]

[leo]

Anche Sharma era stato trovato positivo ad una gara, marjuana, azz!
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[dademaz]

[Fabrizio Righetti]

Ciao a tutti, sull'argomento se ne è parlato più volte ma rifarlo non fa male.
Non si può escludere categoricamente che il doping non sia presente anche negli sport minori come scialpinismo e skyrace. Già in passato erano venuti alla ribalta dei casi, non faccio nomi ma si trattava di gente da podio.
Sicuramente, per vari motivi, il fenomeno per il momento interessa una sparuta parte dei praticanti e speriamo che così rimanga. Ricordo che, proprio perchè il problema può sussistere, a molte gare come ad esempio il Kima è previsto il controllo antidoping random, il che vuol dire che può essere fatto su qualsiasi partecipante e non solo sui primi classificati.
Come è stato detto anche da Davide alcune performance possono esser compiute anche con la sola forza di volontà senza ricorrere a sostanze dopanti. C'è gente che ha dei potenziali incredibili e quando li vedi rimani allibito. Alle diverse gare sia di scialpinismo che di skyrace a cui partecipo mi capita di vedere gesti atletici notevoli e ciò, forse perchè sono ingenuo, non mi porta a pensare che necessariamente siano il risultato di sofisticazioni. E questo lo premetto perchè quando il grigna dice che certe prestazioni non sono possibili non sono d'accordo. Se io che non sono nessuno faccio 1700 m di dislivello a piedi in 1 ora e 30' (fatti ben due volte sul Grignone) è chiaro che qualcuno più dotato, giovane, e motivato possa fare 1 ora e 15'. Questo tempo ai più sembra incredibile e quindi possibile solo con l'aiuto del doping ma così non è evidentemente. Questo per dire che non è sufficiente rimanere stupiti dalle prestazioni per dire che c'è qualche cosa che non va. Ricordo che trentant'anni fa due uomini salirono l'Everest senza ossigeno contro ogni dictat del mondo scientifico. Se avessimo giudicato solo in base alla performance avremmo detto che i due erano degli impostori e che di nascosto utilizzarono l'ossigeno. Ma il dopo ci ha detto che erano nel giusto.
Devo inoltre dire che spesso questo tipo di competizioni sono più con se stessi che con gli altri e quindi già per filosofia secondo me c'è poco spazio per il doping. I primi che tradiamo siamo noi stessi ancor più che il prossimo. Certo, e sto per dire un luogo comune ma secondo me vero, quando arrivano le gratificazioni economiche qualcuno può essere portato a scendere a dei compromessi.
Amo ricordare alcuni esempi di correttezza e logevità sportiva in questa dura disciplina che è la salita in montagna.
Marco Olmo un passato di camionista all'Italcementi, plurivincitore di ultramarathon che a 58 e 59 anni di età si toglie la soddisfazione di vincire la UTMB. Su di lui nessun dubbio di doping è un esempio per tutti (162 km e 9000 m di dislivello in 21 ore).
Ma potrei citare Bruno Brunod, sicuramente un generoso e guardate quello che ha fatto al Cervino così come Valerio Bertoglio qualche anno prima di lui.
Insomma non saranno alcuni errori umani a offuscare grandi imprese altrettanto umane.
Fabrizio

[flavio]

[bughy]

io non conosco il mondo delle skyrace e dello scialpinismo ma non ho dubbi a credere (o sperare) che i primi, ma anche gli ultimi, siano puliti...semplicemente non credevo "fosse" uno sport da ricchi (purtroppo io faccio l'equivalenza soldi=doping)...

[bestia]