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Approposito di alpinismo orrobico...
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Autore Messaggio
milesimaxi



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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 8:30 am    Oggetto: Approposito di alpinismo orrobico... Rispondi citando

E' esposto al rifugio Lahi Gemelli.
Secondo voi a quando risale?

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Franz
Event manager


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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 8:34 am    Oggetto: Rispondi citando

Usti, a parte le "cifre da convenirsi" il TUA e le 6 CIME con 12000 sono i più cari...

PS: hai sbagliato la pronuncia...è il forum del brescalabro...

non Orrrrobico, ma Orobbbbico Laughing Laughing Laughing
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
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milesimaxi



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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 8:45 am    Oggetto: Rispondi citando

Laughing
Wink
è interessante vedere quali erano le superclassiche di una volta
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brozio



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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 5:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

un gran pezzo di storia!!!!

bellissimo!!!!!!!!!!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!
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Franco



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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 7:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

Vedo che c'è la via Cassin al Bagozza, credo sia la più recente e fu aperta nel 1934, quindi il manifesto è sicuramente successivo a quella data.

Siccome duramte il fascismo il nome del CAI era stato cambiato da Club a Consociazione (per autarchia linguistica i nomi di origine straniera erano stati vietati, l'Inter si chiamava Ambrosiana....) può essere che sia successivo al 1944 quando fu ripreso il nome originale, o giù di lì ma può anche ssere che non tutti si fossero adeguati al nuovo nome.
Un'altra indicazione può essere la sede del CAI di Bergamo in Piazza Dante.

Le cose che più mi colpiscono è che ancora negli anni '30 o addirittura dopo si facesse molto alpinismo con le guide nelle Orobie e poi le vie: alcune oggi sono del tutto trascurate.

Molto bello, un pezzo di storia delle Orobie.
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Franco



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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 7:46 pm    Oggetto: Rispondi citando

Mi correggo: ho visto che c'è la Longo al Poris che è del 1959, la cosa mi stupisce ancora di più! Shocked
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Franco



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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 7:53 pm    Oggetto: Rispondi citando

Mi ricorreggo perchè ho detto una cavolata Embarassed

La via Longo è del 1931, del 1959 (tra l'altro in quell'anno i fratelli longo erano già morti!) è la via Agazzi-Arrigoni sempre sulla parete Nord del "Porese" come è italianizzato sul manifesto.

Mi sono fatto prendere dall'entusiasmo! Confused
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Domonice
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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 8:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

Franco ha scritto:
Mi ricorreggo perchè ho detto una cavolata Embarassed

La via Longo è del 1931, del 1959 (tra l'altro in quell'anno i fratelli longo erano già morti!) è la via Agazzi-Arrigoni sempre sulla parete Nord del "Porese" come è italianizzato sul manifesto.

Mi sono fatto prendere dall'entusiasmo! Confused


Vai vai! Continua... quante ne sai? Very Happy Bello sto 3d Very Happy
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Franco



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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 8:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

Vai vai! Continua... quante ne sai? Very Happy Bello sto 3d Very Happy[/quote]


Come possessore di una rara copia personale (procurata da un amico che lavorava allora in una libreria antiquaria) della guida "Alpi Orobie" di Saglio-Corti-Credaro del 1959, come potrei non sapere questi fondamentali? Cool

La storia dell'alpinismo orobico mi intriga assai, mi dispiace solo di non averne fatte poi molte delle vie elencate in quel manifesto! Crying or Very sad

Certo che adesso a leggrele viene voglia di andare a vedere: la Cima di Menna dalla parete Ovest!!!!


L'ultima modifica di Franco il Mer Mag 14, 2008 11:16 pm, modificato 1 volta
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Domonice
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MessaggioInviato: Mar Mag 13, 2008 9:00 pm    Oggetto: Rispondi citando

Franco ha scritto:



... la Cima di Menna dalla prete Ovest!!!!


minchia uno dei nostri!!! Very Happy
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guidoval



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MessaggioInviato: Mer Mag 14, 2008 12:50 am    Oggetto: Rispondi citando

Franco ha scritto:


Certo che adesso a leggrele viene voglia di andare a vedere: la Cima di Menna dalla prete Ovest!!!!


Ciao. NON c'è UNA parete ovest del Menna, nel senso che,volendo volendo, ci sono più itinerari un po' esposti ovest. Se lì dicono "per il Pizzo di Menna", boh, potrebbe essere la solita cresta da Roncobello, Costa, pista fondo, Cornabusa, roccolo del Pizzo, ecc ( con grandiosa e impressionante dolina carsica che si apre nel bel mezzo della cresta dopo la croce di Pizzo ma prima del Pizzo vero e proprio, con dentro un nevaio intermedio perenne invisibile da fuori).
Bisognerebbe vedere cosa intendevano per 3° grado...in effetti in tutta la cresta ci sono 2 o 3 passi + o - così, aggirabili volendo,però la cresta ha un andamento a semicerchio, va un po' in tutte le direzioni man mano che gira.
Altrimenti ci sarebbe una bella cresta all' anticima W, diciamo andamento verso SW, consigliabile con neve nei pomeriggi/sera di fine dicembre per la luce particolarissima, sole caldo a dx verso il Vallone e ombra blu a sx nel "fupù del mès". AD- tranne un caminetto di 3° a metà, max 10m con uscita difficile se c'è sopra il fungo di neve.
Con neve dura si sale un po' dappertutto in mezzo, max D+, e c' è anche un canale con 3 saltini verticali che ghiacciano, che sale per quasi 400 m lungo lo sperone tra il "fupù del mès" ed il "fupù del pés" ( = "pizzo" scusate non so gli accenti chiusi o aperti) a un anticima E, prima che questo si allarghi in un pendìo che raggiunge la cresta vera e propria...ma non ne parlo con spensieratezza perchè lì siamo caduti ormai più di 20 anni fa, tirati giù dalla valanga del pendìo di sopra, io e Celso Gilberti (per chi conosce la storia dell' alpinismo, nipote ed omonimo dello storico sestogradista caduto sulla sud della Paganella se nn ricordo male)...e me la sono cavata solo io. Per doverosa e malinconica completezza di questo piccolo ritaglio di storia minore di vero alpinismo, esattamente un anno dopo il padre di Celso (Vittorio Gilberti fratello appunto del famoso Celso sestogradista degli anni '30), è caduto risalendo un canale ripido che voleva ridiscendere in sci, sul versante opposto della Valsecca. Aveva più di 70 anni (noi 25 all' epoca della scomparsa di Celso) e ci seguiva fin dove poteva nelle nostre "scoperte" di allora. Comunque faceva come noi gite di 1500 - 2000 metri, arrivava solo un po' dopo...e c' era SOLO attrezzatura pesante - gli sci da slalom da 2 metri con gli scarponi da pista risuolati Vibram, poi!!!, quindi scendeva abbastanza tranquillamente i 40°-45° esposti in neve dura, che all'epoca e coi materiali di allora non erano scontati come oggi.

A Ovest del Menna , tra il collino di Campo e l'Ortighera, ci sarebbe la muraglia verticale sopra i localmente detti " Gaoi" ( eh?...che bei nomi che davano, lì!!! certi li uso come password). Però è esposta N, con qualche lembo NW. Forse è stata davvero curiosata in passato come si vocifera, ma non ci sono vie. Prevedere un giorno per l 'avvicinamento e tiri di corda tra un albero e l'altro... se qualche dinosauro è sopravvissuto potrebbe essere da quelle parti, e nessuno l'avrebbe visto nell'ultimo milione di anni. L' unica è calarsi dall'alto...io vi seguirò col binocolo dal balcone e vi dico dove siete. Anzi metto i cannocchiali a gettone e ribattezzo casa mia : pensavo "Kleine Scheidegg".
Ovest proprio Ovest ci sarebbe il pendìo dal Vallone all' anticima W, ma d'estate è un misto di prato e ghiaia, d' inverno un pendìo che varia tra i 40° e raramente i 50° di interesse solo sciistico se in condizioni. Ah, sciisticamente TUTTO Cool è già stato sceso nei primi anni '80 da Celso, Mario Gervasoni...e me, col top raggiunto da Celso su 55° esposti continui in neve dura sotto la croce di Pizzo versante Capovalle ( ho diapositive impressionanti). Che si sappia, Twisted Evil smidollati friraiders del 2008! altro che fat e strafat...
Alla prossima puntata de " Il Menna questo sconosciuto" !
Però al di là della cresta SUNT LEONES, il mio orizzonte finisce lì!!! come i locals di una volta, quelli veri!!!
Buonanotte.
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Domonice
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MessaggioInviato: Mer Mag 14, 2008 12:06 pm    Oggetto: Rispondi citando

guidoval ha scritto:

Alla prossima puntata de " Il Menna questo sconosciuto" !
Però al di là della cresta SUNT LEONES, il mio orizzonte finisce lì!!! come i locals di una volta, quelli veri!!!
Buonanotte.

ribadisco che sto 3d diventa sempre + interessante Exclamation Very Happy
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brozio



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MessaggioInviato: Mer Mag 14, 2008 7:05 pm    Oggetto: Rispondi citando

semplicemente fantastico sto topic....una vera chicca!!!!!!!!!!!!
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michelealebardi



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MessaggioInviato: Mer Mag 14, 2008 8:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

magnifico questo tariffario un reperto dal passato alpinistico orobico Cool Cool
che tempi che erano allora Exclamation Question Exclamation Question Question
niente gore-tex ne tutina....soltanto una gran passione e sacrifici per l'amore per la montagna Wink Wink Wink Wink Wink Wink
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Franco



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MessaggioInviato: Mer Mag 14, 2008 9:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

Conosco in parte quei selavggi canali del versante ovest del Menna per averli visti traversando in cresta dal Menna verso il Pizzo e il Monte Vetro.

Sulla stagione dello sci ripido ed estremo degli anni '80 nelle Orobie mi ero documentato un paio di anni fa su suggerimento di un amico scialpinista brembano ora trapiantato a Trescore che mi aveva detto che erano apparsi appunto in quegli anni sugli annuari del CAI di Bergamo degli articoli sul Menna. Incuriosito ho soperto vari "recruits" di Luca Serafini e Mauro Soregaroli negli annuari 1987, 1988 e 1989, che descrivono varie dicese nelle Orobie e approfonditamente per il gruppo del Menna.
Le discese effettuate sono soprendenti per numero e difficoltà tecniche, nella monografia solo per il gruppo Menna-Pietra Quadra-Arera ci sono 24 discese!

Tanto per citarne alcune e dare l'idea:

Monte Vetro, costone NO
C. Gilberti, 7-4-1980
400 m, 45° S4-S4+

Cima di Menna, Versante Sud
C. Gilberti, 24-2-1985
700 m, 40° S4-S4+

Anticima O del Menna, versante NO
C. Gilberti, G. Valota, M. Gervasoni, L. Serafini
400 m, 45-50° tratto a 60°

"Supercouloir" del Pietra Quadra
L. Serafini 10-06-1984
250 m, 45° larghezza 2m

Ma c'è anche qualcosa di più abbordabile come il vallone del Vindiolo con pendenza fino a 35°, dato OSA.

Se a qualcuno interessa potrei scansionare gli articoli (ho solo delle fotocopie).
Questo tra l'altro poteva essere un anno buono per qualche ripetizione, se queste discese non fossero pressochè dimenticate.

Grazie a Guido (non ci conosciamo ma mi permetto di chiamarti per nome perchè credo sia tu quel G. Valota) per aver descritto quella parete con le sue vie "misteriose" e aver ricordato quella pagina dello sci ripido ed estremo Orobico che forse ha avuto un seguito solo sporadico.

Citazione:
col top raggiunto da Celso su 55° esposti continui in neve dura sotto la croce di Pizzo versante Capovalle ( ho diapositive impressionanti).


Interessante la faccenda delle diapositive, se ne potrebbe parlare per una serata di proiezioni? Sarebbe davvero bello ricordare quella "stagione eroica".
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