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Mat
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 11:35 am Oggetto: OROBIE |
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venerdì, 11 gennaio 2008
DOVE COMINCIANO LE OROBIE?
postato da carlocaccia alle 10:33 in frammenti di storia, alpi centrali
Erano i tempi della monografia orobica della serie “Alp Grandi Montagne” e si discuteva dei limiti geografici della questione. Dove cominciano le Orobie? Sono soltanto la lunga dorsale che dal Legnone, a ovest, si spinge più o meno orizzontale fino a Edolo, “creando” la Valtellina? Oppure possiamo definire Alpi (o Prealpi?) Orobie tutti i rilievi che stanno tra il lago di Como e quello d'Iseo e la val Camonica? Le Grigne fanno parte delle Orobie? E il Resegone? Domande alle quali, dovendo impostare un lavoro, occorreva trovare in tempi brevi una risposta. Il bello – l'ho scoperto durante una serata di interessanti (anche se polverose) letture, pochi giorni dopo la decisione di non restare a nord ma di scendere fino alle porte di Bergamo – è che il gran dilemma non era una novità e che la soluzione era già stata trovata. Da chi? Da Antonio Cederna che «nacque il 3 giugno 1841 a Ponte Valtellina (morì il 23 gennaio 1920, ndr); compì gli studi classici a Como; fu garibaldino del '60; commerciante, industriale provetto ed appassionato alpinista per tutta la vita. La sua passione per la montagna (ereditata dal nipote Giuseppe, il noto attore, ndr) egli manifestò attivamente come alpinista militante, come amministratore del Club, come scrittore di cose Alpine» (così nel suo necrologio, pubblicato sulla Rivista del Cai). Quale soluzione trovò dunque il Cederna al pasticcio orobico? Per saperlo non dovete fare altro che leggere qui sotto, dove abbiamo riportato alcuni illuminanti brani tratti da Nuove ascensioni nel gruppo Coca-Redorta: un ampio articolo pubblicato alle pagine 154-172 del numero 57 (vol. XXIV, 1890) del “Bollettino del Club Alpino Italiano”.
«Nelle Alpi Lombarde si distingue una zona montuosa la quale geograficamente è così circoscritta: all'ovest, dal Lario; al nord, dalla profonda trincea dell'Adda e per il Passo di Aprica dalla valle di Corteno; all'est, dalla valle Camonica e dal lago d'Iseo; al sud, dal terreno ondulato compreso fra il Sebino ed il Lario. Le montagne racchiuse fra questi limiti si potranno chiamare Alpi Orobie, nome finora usato per indicare specialmente la catena principale? Credo di sì, e in questa opinione, oltre la necessità di non sminuzzare troppo le regioni montuose in suddivisioni talvolta artificiali e non giustificate da naturali ed evidenti demarcazioni, mi conforta il parere di parecchi colleghi alpinisti che ho all'uopo consultati. Parlando invece della catena principale delle Orobie, e in senso topografico, è ragionevole di muovere dallo spartiacque che dal Passo d'Aprica corre a quello di Zovetto [...]. Incominciando da questo crinale, la catena corre per circa 60 km. verso occidente con una linea leggermente spezzata, quasi parallela alla cresta principale del Bernina, e svanisce nel Lario fra Colico e Bellano. La giogaia raggiunge la sua massima elevazione col Pizzo di Coca (3052 m.), ma è coronata da parecchie altre cime che s'aggirano intorno ai 3000 metri e il livello medio della cresta si mantiene sui 2500 metri [...]. La particolarità di questo gruppo, per chi lo osserva dal nord, consiste nel suo aspetto severo, pittoresco e veramente alpino, in grazia della sua mole, delle sue ripide pareti, degli aspri contrafforti e dell'ampia stesa di ghiacciai i cui splendori contrastano mirabilmente col colore oscuro delle rocce schistose che li rinserrano e li dividono e col verde che in cento gradazioni s'innalza fino a toccarli. E se è pur troppo vero quanto scrive la pregevole Guida delle Prealpi Bergamasche, cioè che le valli Orobie valtellinesi scendendo rapide all'Adda, scarsamente abitate e mancanti di centri popolati, non offrono grandi risorse, non è men vero che spetta a queste valli il primato dal punto di vista alpinistico, non è men vero che esse terranno la loro promessa anche verso chi si accinga ad esplorarle per studiare le cause profonde alle quali si deve attribuire tutto quell'insieme esteriore che forma il pittoresco».
http://intotherocks.splinder.com/tag/alpi_centrali
... quà ci sta a fagiolo !!!  |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 11:38 am Oggetto: Re: OROBIE |
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Mat ha scritto: |
DOVE COMINCIANO LE OROBIE?
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beh domanda poco interessante.
quello che è fondamentale è che cmq FINISCONO  |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 11:43 am Oggetto: Re: OROBIE |
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espo ha scritto: | quello che è fondamentale è che cmq FINISCONO  |
Si, ma sono GRANDI!!!  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Mat
Registrato: 11/05/07 13:47 Messaggi: 950 Residenza: **********************************
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 11:59 am Oggetto: Re: OROBIE |
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LorenzOrobico ha scritto: | espo ha scritto: | quello che è fondamentale è che cmq FINISCONO  |
Si, ma sono GRANDI!!!  |
e c'è da PERDERSI DENTRO !!!! |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 12:19 pm Oggetto: |
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patetetici  |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 12:22 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | patetetici  |
Taci tu, che per le Orobie non c'hai il fisico...  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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giò
Registrato: 12/02/07 15:11 Messaggi: 3305 Residenza: Valtellina
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 12:27 pm Oggetto: |
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attenzione che parte la filippica!!!!!!!!!!!!!!!!  |
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Mat
Registrato: 11/05/07 13:47 Messaggi: 950 Residenza: **********************************
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 12:32 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | patetetici  |
mi pare un po' giù sto espo ...  |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 12:36 pm Oggetto: |
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certo poi il bicchiere vederlo mezzo pieno è giusto.
qualcuno è nato nel mali, altri in posti peggiori come la siberia e avere le orobie vicino è sempre meglio che niente.
eh già meglio che niente ....... |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 1:03 pm Oggetto: |
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Bello spunto per una discussione interessante. Intervengo più come geologo che come amante dei monti.
Le Alpi son dovute alla collisione tra il continente africano e quello europeo. L'africa si è mossa verso N ed alla fine si è scontrata con il margine merionale dell'Europa. Ora la cosidetta linea di sutura, cioè la zona dove Europa e Africa sono in contatto è il Lineamento Insubrico, che da noi nelle Alpi Centrali, corre lungo la Valtellina. Ad esempio le famose ofioliti o serpentino che costituiscono buona parte del Monte Disgrazia altro non sono che lembi dell’antica crosta oceanica che rappresentava il fondo oceanico tra i due continenti in collisione. Queste rocce, con la formazione delle Alpi, sono rimaste ‘pinzate’ tra Africa ed Europa. Quindi a N della Valtellina siamo in Europa e quindi nelle Alpi a S della Valtellina siamo sulla placca africana e le montagne non sono Alpi vere e proprie ma vengono indicate come Sudalpino. Il Lineamento Insubrico arrivati dalle parti dell'Aprica tira diritto e passa proprio per il Passo dell'Aprica mentre la Valtellina piega verso N. Per questo motivo anche l'Adamello, così come le Dolomiti si trova a S di questo lineamento.
Da ciò si desume che fosse solo per questo motivo geologico è forse più opportuno parlare di Prealpi che non di Alpi vere e proprie. Ricapitolando SUDALPINO è il termine geologico, PREALPI (in inglese sono le foothills) termine geografico. A tal proposito voglio dire che le Prealpi ci stanno anche a N delle Alpi.
Altra certezza è che le Orobie terminano al Passo dell'Aprica oltre il quale ci troviamo come detto prima a N del Lineamento Insubrico e troviamo la Parte sudoccidentale delle Retiche (zona Monte Serrottini, Pietra Rossa e così via).
Altro dato di fatto è che il Gruppo delle Grigne così come le montagne sulla sponda in destra orografica della Valsassina sono per geologia in tutto e per tutto simili alle altre montagne dichiaratamente orobiche (Presolana, Alben, Cimone della Bagozza e così via). Quindi seppur non possa dire con certezza dove hanno inizio le Orobie sicuramente il Gruppo delle Grigne non ha nessun motivo evidente, sia geologico, che geografico e perché no anche storico per venirne escluso.
Personalmente ed in accordo con il SOIUSA parlerei di Prealpi Bergamasche più che di Orobie (vedete qui http://www.fioridimontagna.it/it/default.htm ,molto interessante).
Questo per ora il mio contributo.
Fabrizio |
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TANIRO
Registrato: 12/02/07 22:04 Messaggi: 575
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 1:21 pm Oggetto: |
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dunque è confermato che le GRIGNE fanno parte delle orobie .....
chissa cosa avrà da dire il nostro grigna.  _________________ il tempo corre .... ed io con lui |
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vaquerito
Registrato: 16/02/07 00:55 Messaggi: 983 Residenza: Bassa Bergamasca
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 1:27 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: |
Altro dato di fatto è che il Gruppo delle Grigne così come le montagne sulla sponda in destra orografica della Valsassina sono per geologia in tutto e per tutto simili alle altre montagne dichiaratamente orobiche (Presolana, Alben, Cimone della Bagozza e così via). Quindi seppur non possa dire con certezza dove hanno inizio le Orobie sicuramente il Gruppo delle Grigne non ha nessun motivo evidente, sia geologico, che geografico e perché no anche storico per venirne escluso.
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L'avevo detto io che in "Ghiaccio Orobico" mancano i canali delle Grigne  |
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Deiv
Registrato: 20/11/07 18:01 Messaggi: 403 Residenza: Bellano
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 1:36 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Bello spunto per una discussione interessante. Intervengo più come geologo che come amante dei monti.
Le Alpi son dovute alla collisione tra il continente africano e quello europeo. L'africa si è mossa verso N ed alla fine si è scontrata con il margine merionale dell'Europa. Ora la cosidetta linea di sutura, cioè la zona dove Europa e Africa sono in contatto è il Lineamento Insubrico, che da noi nelle Alpi Centrali, corre lungo la Valtellina. Ad esempio le famose ofioliti o serpentino che costituiscono buona parte del Monte Disgrazia altro non sono che lembi dell’antica crosta oceanica che rappresentava il fondo oceanico tra i due continenti in collisione. Queste rocce, con la formazione delle Alpi, sono rimaste ‘pinzate’ tra Africa ed Europa. Quindi a N della Valtellina siamo in Europa e quindi nelle Alpi a S della Valtellina siamo sulla placca africana e le montagne non sono Alpi vere e proprie ma vengono indicate come Sudalpino. Il Lineamento Insubrico arrivati dalle parti dell'Aprica tira diritto e passa proprio per il Passo dell'Aprica mentre la Valtellina piega verso N. Per questo motivo anche l'Adamello, così come le Dolomiti si trova a S di questo lineamento.
Da ciò si desume che fosse solo per questo motivo geologico è forse più opportuno parlare di Prealpi che non di Alpi vere e proprie. Ricapitolando SUDALPINO è il termine geologico, PREALPI (in inglese sono le foothills) termine geografico. A tal proposito voglio dire che le Prealpi ci stanno anche a N delle Alpi.
Altra certezza è che le Orobie terminano al Passo dell'Aprica oltre il quale ci troviamo come detto prima a N del Lineamento Insubrico e troviamo la Parte sudoccidentale delle Retiche (zona Monte Serrottini, Pietra Rossa e così via).
Altro dato di fatto è che il Gruppo delle Grigne così come le montagne sulla sponda in destra orografica della Valsassina sono per geologia in tutto e per tutto simili alle altre montagne dichiaratamente orobiche (Presolana, Alben, Cimone della Bagozza e così via). Quindi seppur non possa dire con certezza dove hanno inizio le Orobie sicuramente il Gruppo delle Grigne non ha nessun motivo evidente, sia geologico, che geografico e perché no anche storico per venirne escluso.
Personalmente ed in accordo con il SOIUSA parlerei di Prealpi Bergamasche più che di Orobie (vedete qui http://www.fioridimontagna.it/it/default.htm ,molto interessante).
Questo per ora il mio contributo.
Fabrizio |
Io sono quasi sicuro che le Grigne sono una placca carbonatica fatta a scaglie, originate dalle numerose faglie, e che sono ''sovrascorse'' (ecco perchè protendono tutte nelle stessa direzione) sul precedente basamento cristallino spostadosi verso sud: originariamente si trovavano più a Nord dell'attuale posizione...me lo confermi fabrizio? |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Ven Gen 11, 2008 2:09 pm Oggetto: |
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Bravo Davide, il gruppo delle Grigne è un classico esempio di sovrascorrimento (se le osservi dalle montagne del triangolo lariano lo vedi bene). Praticamente si tratta di tre porzioni di crosta terrestre che si sono accavallate le une sulle altre. Questo vuol dire che alcune formazioni (come ad esempio il Calcare di Esino) te le ritrovi più volte nella successione. Ad esempio il Calcare di Esino te lo trovi al Medale e poi te lo ritrovi in Grigna dove è sovrascorso. Questi scivolamenti sono agevolati da alcune rocce più plastiche che fungono da 'lubrificanti' come ad esempio la Formazione di San Giovanni Bianco. Buona parte delle Grigne son costituite da rocce carbonatiche originatesi in un contesto di piattaforma in mari caldi durante il Triassico.
Fabrizio |
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Deiv
Registrato: 20/11/07 18:01 Messaggi: 403 Residenza: Bellano
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Inviato: Lun Gen 14, 2008 10:44 am Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Bravo Davide, il gruppo delle Grigne è un classico esempio di sovrascorrimento (se le osservi dalle montagne del triangolo lariano lo vedi bene). Praticamente si tratta di tre porzioni di crosta terrestre che si sono accavallate le une sulle altre. Questo vuol dire che alcune formazioni (come ad esempio il Calcare di Esino) te le ritrovi più volte nella successione. Ad esempio il Calcare di Esino te lo trovi al Medale e poi te lo ritrovi in Grigna dove è sovrascorso. Questi scivolamenti sono agevolati da alcune rocce più plastiche che fungono da 'lubrificanti' come ad esempio la Formazione di San Giovanni Bianco. Buona parte delle Grigne son costituite da rocce carbonatiche originatesi in un contesto di piattaforma in mari caldi durante il Triassico.
Fabrizio |
...era qualche riminescenza del corso di geologia applicata....grazie! |
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