Concarena, canale X

[nikkor]

Stamattina partiamo alle 6 da Rovato io Marcello, Santino e il Bosius per salire la facile normale invernale alla cima Bacchetta in Concarena. Una passeggiata.
Si parte da Sommaprada senza l'ombra edlla neve, che arriverà solo alla palina di deviazione bivacco-cima, dove il buon Bosius, provatissimo dai residui della flu, cedera' la armi e tornera' sui suoi passi.
Noi invece saliamo il primo pezzo di canalino con neve da sogno (polystirene allora?) fino a dove il canalone della normale si apre. Troppo facile. L'amico Gimidar ci ha consigliato una variante, si prende un canalino a destra dove, dice lui, la neve e' piu compatta e l'uscita e' poco discosta da quella della normale.
Nel frattempo il cagnolino nero che si era unito a noi ci precede facendo il solito avanti indietro dei cani montani.
Il canale si presenta bellissimo anche senza difficoltà, la pendenza sarà al massimo 40° in un punto ma la neve e' eccezionale, e lui stretto incassato nelle rocce incrostate di neve mi fa sentire al posto giusto.
Un piccolo gradino di roccia innevata mi fa arrestare per vedere dove passrlo; e' un secondo e il cagnolino, gia' sopra, mi da una superleccata rinfrescante alla faccia! :d
Ora siamo sbucati dal canale ma non c'e' la cresta! E la valle non e' quella giusta, davanti anoi il canalone d'accesso al Monte Vaccio...
Allora saliamo battendo traccia in una neve per nulla confortante sul ripido pendio che ci posrta in cresta (50° circa, tanto poi scenderemo dalla normale...). Sorpresa, arrivati in un punto di incrodamento guardiamo di la' dalla cresta di neve, sottilissima e fessurata dal vento: Cima Bacchetta e' mooolto lontana.
Non resta che scendere molto cautamente il pendio appena salito fino al canalino e poi giu a rotta di collo.
Al bivio che abbiamo sbagliato guardiamo il canale giusto, decisamente piatto e larghissimo, finisce nella famosa biforcazione che il Gimidar mi aveva citato...
Sono le 11, Stefano ci aspetta da tempo al bar di Sommaprada, salire e scendere dalla vetta da qui vorrebbe dire perdere altre 2 ore abbondanti... dietrofront!
L'ambeinte e' eccezionale e la neve ora e' perfetta, chi volesse salire ora e' il momento.
Fa pero' specie vedere slavine di massi di neve colare da canaloni laterali nel solco della Val Baione completamente secca... roba da maggio!

Si parte... con un amico in piu'!



La Val Baione vuota di neve e Stefano perde terreno...



Il versante di salita con il canalone della normale in mezzo al vallone a sinistra e il nostro canalino tutto a destra



Santino ci precede



Nel primo tratto di canale, siamo ancora sulla retta via



L'attacco del "nostro canalino"



Fido batte la traccia





Qualche roccetta



Il Monte Vaccio, a sinistra il nostro pendio



Ravanators



Ci incroderemo lassu'



Insomma QUI



Com'ela de la'??



Mia bela...







Fuori dai problemi uno sguardo in giro... altri bei canali sul lato Bagozza



Giu di nuovo nel canalino



La biforcazione giusta, nel canale giusto...



Il nostro compagno



L'ingresso della Val Baione


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N

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[brozio]

posti davvero stupendi....bravissimi!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[Berghem de sùra]

...

[gimidar]

[admarc2]

[nikkor]

[gimidar]

[furbo]

bravi,bravi ma soprattutto complimenti al cagnetto!!!
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[lorenzo71]

bravi ravanatori!

[simon]

grande esplorazione!
quei bei canalini di neve pressata sembrano l'ideale

come ho gia' detto, secondo me nella ravanata ideale:
-si va su a naso
-si sbuca da qualche parte
-ci si accorge di non essere arrivati in nessun posto

e questa risponde a tutti i criteri!

BRAI