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Mat
Registrato: 11/05/07 13:47 Messaggi: 950 Residenza: **********************************
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Inviato: Gio Ott 25, 2007 7:58 am Oggetto: |
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a mio modo di vedere il miglior scorcio della presonala si ha:
estate - dal passo della presolana passando per il colle di presolana, corzene o terre rosse, si passa sotto la presolana di castione (via Federico) e si scende al rino olmo per poi continuare il periplo.
"inverno" - personalmente in primavera mi ero fatto il periplo al contrario scnedendo dal visolo lungo il paso della porta, con la neve è un angolo di paradiso ... poi c'è il contrasto nord-sud che è molto affascinante. il fupù innevato è il luogo più solitario di tutto il massiccio ... per chi ama scalare consiglio anche lo spigolo nord che non è lo spirito nor/ovest (castiglioni per intenderci) ma bensì lo spigolo sopra il fupù, aereo, classico e terribilmente estetico ...
aloha
Mat |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Gio Ott 25, 2007 11:52 am Oggetto: |
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Qualche info in più sulla via di cui parli ?? Grazie... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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Mat
Registrato: 11/05/07 13:47 Messaggi: 950 Residenza: **********************************
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Inviato: Gio Ott 25, 2007 1:07 pm Oggetto: |
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praticamente ...
avvicinamento:
dal visolo si scende lungo il passo della porta fino al fupù, ampio avvallamento con ghiaione ai piedi della parete, si risale per un dislivello di 80/90 metri fino al colletto, da quì il passo della porta prosegue sempre in discesa, l'attacco della via si trova perocorrendo la cresta che risale in direzione sud verso la parete della presolana orientale. si proseguue in cresta, erbosa e roocciosa, seguendo la logica via si degrada leggermente verso ovest, quì si trova l'attacco.
salita:
il primo tiro risale in cresta, su roccia in cattivo stato, friabile e poco protetto, si prosegue sul filo superato un piccolo risalto. la via prosegue sempre sul filo della crresta che ora inerpicandosi diventa uno spigolo. ci sono un paio di tiri che si spostano verso ovest laddove la roccia migliora. percorso molto bello ed estetico.
difficoltà: V/V+ (se ricordo bene!)
lunghezza: 250/300 m
discesa: per le creste in direzione visolo
NB: a casa ho la relazione (haimè ora sono al lavoro) ... vedo di inserirla!
perdona le indicazioni abbastanza sommarie ma non ho una gran memoria per gradi e tiri ...
aloha |
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juriclimber
Registrato: 06/09/07 13:44 Messaggi: 24 Residenza: brescia
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Inviato: Sab Ott 27, 2007 9:11 pm Oggetto: |
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tra l'altro, proprio in quella zona della Presolana,.è stata aperta una nuova via proprio quest'estate da roby piantoni e yuri parimnelli!
http://www.orme.tv/presolana/presolana.htm |
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Mat
Registrato: 11/05/07 13:47 Messaggi: 950 Residenza: **********************************
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Inviato: Dom Ott 28, 2007 9:59 pm Oggetto: |
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ecco le info ... tratte dal sito del CAI di Bergamo
Pizzo della Presolana Orientale
Spigolo Nord
Quota 2490
Periodo consigliato Luglio-Ottobre.
1a Ascensione: G. Caccia, A. Piccardi l’1 settembre 1929, con varianti Scandella.
Punto di partenza: Colere, frazione Carbonera, m 1.063 in Valle di Scalve, a km 61 da Bergamo.
Punto di appoggio: rifugio Albani.
Dislivello: da Colere al rifugio, circa 875; dal rifugio all’attacco, circa 350 metri; dall’attacco alla vetta, circa 230 metri.
Attacco: esattamente alla base dello spigolo, che si raggiunge dal sentiero della Porta, abbandonandolo al colletto che, varcato il crestone, immette nella conca del Fupù, e risalendo la costa di rocce ed erba sino alla base
Orario:dal rifugio all’attacco, circa 1 ora e 30’. Dall’attacco alla vetta, circa 3 ore.
Difficoltà: D+
Periodo migliore: luglio ottombre.
Discesa: dalla vetta scendere a Est sino alla bocchetta del Visolo, ove si prende il sentiero attrezzato del passo della Porta, che riporta, a Nord, al rifugio Albani (circa 1 ora e 30’ dalla vetta).
Lo spigolo Nord divide in modo netto i versanti NE e NO della montagna; su di esso corre questo itinerario, molto interessante per il maestoso anfiteatro circostante e per la qualità della roccia (quasi sempre ottima, rugosa e colma di buchi), purché si considerino le varianti all’itinerario (percorse nel 1950 da R. Scandella ed E. Lorandi); che rettificano decisamente il percorso, qualificandolo. Si attacca a una piccola sella, esattamente alla base dello spigolo, superando un breve rigonfiamento di due metri, V, che sostiene una placca liscia, inclinata (chiodo vecchio) sino alla sosta su chiodo rosso (40 metri di III+, con passo iniziale di V; i primi 4-5 metri dalla selletta d’attacco sono molto friabili, poi la roccia si fa buona). Si continua direttamente sul filo dello spigolo per circa 45 metri con difficoltà di III+ sino al ricupero su chiodo ad anello, vecchio, alla base di un grande strapiombo, (la via originale evita il primo tiro salendo 15 m a sinistra).
Non lasciarsi ingannare da un secondo chiodo, vecchio, ad anello, che appare qualche metro sopra, in pieno strapiombo, ma attraversare per circa 7-8 metri orizzontalmente a destra sino alla base di un diedro aperto, obliquo da destra a sinistra, la cui faccia destra è strapiombante. Si percorre la faccia sinistra del diedro per circa 25 metri su roccia ottima e con difficoltà di V sino a riportarsi sul filo dello spigolo (la via originale evita questo tratto difficile attraversando, dapprima in leggera discesa, lungo una cengia esposta, indi risalendo un ripido pendio con zolle per 20 metri sino a una nicchia, da cui a sinistra per cengia sino ad un canalino poco strapiombante, che riporta sul filo dello spigolo sopra lo strapiombo).
Si prosegue verticalmente, su roccia magnifica, per altri 45 metri (i primi 30 di IV e i restanti di III). Un successivo tratto, sempre sul filo, di 40 metri di II e un altro facile, conducono alla base dell’ultimo salto verticale, che si supera, spostandosi leggermente sulla destra, con bella arrampicata di III e di II, lungo una specie di canalino sino alla cresta sommitale, da cui in breve verso sinistra alla vetta.
Cartografia
Tavoletta lGM 1:25.000, foglio n. 34-IV-NO del Pizzo della Presolana, anno 1974.
Bibliografia
Volume “Prealpi Comasche-Varesine-Bergamasche” di S. Saglio della collana “Guide dei Monti d’italia” del CAI/TCI pagg. 276-277. Aggiornamento di Ercole Martina sul Gruppo della Presolana, apparso sull’Annuario del CAI. di Bergamo 1958, pag. 84.
Mat |
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Mat
Registrato: 11/05/07 13:47 Messaggi: 950 Residenza: **********************************
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Lun Ott 29, 2007 9:55 am Oggetto: |
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Molto interessante, parete selvaggia e affascinante... sarà da fare anche questa!  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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brozio
Registrato: 16/02/07 20:46 Messaggi: 5151 Residenza: seriate (BG)
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Inviato: Lun Ott 29, 2007 6:18 pm Oggetto: |
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un mko amico ha fatto quello spigolo di cui si parla l'anno scorso....mi ha detto che è una via carina.... _________________ se guardi bene c'è tutto!!!
infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!! |
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luca.trovesi
Registrato: 08/03/16 17:24 Messaggi: 107 Residenza: Costa di Mezzate
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Inviato: Gio Feb 15, 2018 8:44 am Oggetto: |
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Stamattina, non capisco il motivo (forse ho solamente tantissima voglia di tornare in Presolana), mi sono alzato con il pallino di questa via!
Cercando informazioni sul web si trova davvero poco: la relazione postata qui da Mat (presa dal sito CAI sezione di Bergamo) corrisponde esattamente a quella dei fratelli Calegari e di Franco Radici, indicando la roccia come ottima a tratti eccezionale (ma chi ci crede più ...).
Ho spulciato poi nella guida di Walter Tomasi 'Il massiccio della Presolana', ma la relazione presente sembra descrivere la via originale, senza varianti Scandella, sconsigliata dagli altri autori.
Infine, è stata inserita da Michele Cisana nella sua guida 'Nel giardino di pietra', ed. Idea Montagna... questo l'incipit alla relazione: "Itinerario classico e poco ripetuto che supera con facile arrampicata, a tratti molto esposta, l'evidente e bello Spigolo Nord che chiude a est la conca di Polzone. Ambiente e panorama garantiti! Roccia buona, chiodatura scarsa".
Relazione presente anche nella nuova guida di Matteo Bertolotti dei Sass Baloss 'Prealpi Lombarde'.
Stra bello! _________________ "La Montagna è fatta per tutti, non solo per gli Alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte"
Guido Rey |
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Zeno
Registrato: 26/06/14 17:59 Messaggi: 361 Residenza: Torre Boldone
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Inviato: Gio Feb 15, 2018 2:57 pm Oggetto: |
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luca.trovesi ha scritto: | Stra bello! |
Davvero! Anche io l'ho sempre ammirato quello spigolo! So che l'ha ripetuto anche Toni (qui "BiancoAtlas") e me ne parlò malissimo
Ma quando mi parlano male della qualità di una roccia di una via cresce soltanto in me la voglia di andarci... _________________ Mola mia, leu! |
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BiancoAtlas
Registrato: 10/12/11 15:54 Messaggi: 1181 Residenza: brembate
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Inviato: Gio Feb 15, 2018 6:32 pm Oggetto: |
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Bellissima via di ghiaia verticale ( a parte un tiro e mezzo) io la sconsiglio vi assicuro che è molto più bella da guardare che da salire . Poi ognuno ha i suoi gusti niente di meglio che andare e vedere.Ciao Toni _________________ Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile |
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