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ZioPunzo
Registrato: 11/11/08 13:29 Messaggi: 2518 Residenza: Monte Marenzo (LC) 450mslm
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Inviato: Ven Set 09, 2016 10:36 pm Oggetto: Giro dei monti lecchesi |
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Gita fatta un mese fa, ma il tempo di reportizzare le uscite, con due figlie che vogliono giocare con te appena arrivi dal lavoro, non è più quello di una volta!!!
Ma data la bellezza e unicità del giro, ho proprio voglia di condividerlo!!!
Approfitto del fatto che moglie e bimbe sono al mare con i suoceri (vedi quanto detto sopra), e del fatto che ferragosto quest’anno cade di lunedì ed ho 3 giorni filati liberi da impegni lavorativi, per realizzare questo giro progettato nell’arco di un paio di anni!
Tutto nasce dal fatto che abito nel mezzo di queste montagne stupende che sono le prealpi lecchesi,e dal fatto che, nonostante ci abiti in mezzo, appunto, prendo sempre la macchina per poterle salire!
Perché non fare un giro ad anello che mi porti, scarponi ai piedi, dalla porta di casa, alle vette e ritorno?
Detto fatto, mi invento un giro, in 3 giorni, che, da Monte Marenzo (casa mia), passa per Torre de Busi, Valcava, Monte Tesoro, Ocone, Corna Camozzera, Resegone, Piani d'Erna, Due Mani, Ballabio, Grignetta, Piani Resinelli, Lecco, Magnodeno, Erve, fino a tornare a Monte Marenzo (casa mia).
Percorso un po’ ardito, ma che ritengo fattibile, anche in merito a varie uscite preliminari, che mi portano a scoprire un mondo di sentieri stupendi a 2 passi da casa!
Alla fine, durante il percorso, sarò costretto a rivedere alcuni punti del percorso, ma la sgambata di tutto rispeto, si rivelerà, comunque, un giro eccezionale, capace di regalarmi, ancora una volta, grandi emozioni.
Qualche dato (come mi insegna il buon Lupin!):
Grafico dei dislivelli:
Dati e statistiche
Parto da casa, alle 6 di sabato, attraverso Monte Marenzo e mi dirigo verso il monte S. Margherita (dove sorge l’omonima chiesetta).
Di li, scendo verso S. Gottardo e risalgo a Torre de Busi, tramite la bella mulatiera che passa dalla bellissima chiesa di S. Michele.
Proseguo sulla mulatiera che, attraverso una lunga vallata, giunge a Colle di Sogno: tipico paesino alle pendici del Valcava
Colle di Sogno
Di li seguo per boschi fino ad arrivare a Valcava, dove incrocio il sentiero “D.O.L.” (Dorsale Orobica Lecchese), che mi porta fino al sacrario del Monte Tesoro e al passo del Pertus (molto singolare!), poco dopo, abbandono questo sentiero, perché, l’intenzione, è di fare, integralmente, tutta la cresta, fino al Resegone. Proseguo, quindi, fino alle cime del mote Ocone, della Corna Camozzera, ed arrivo, infine, alla “Passata”, dove proseguo per il sentiero delle creste del Resegone.
In fondo, il Resegone, a sinistra, tutta la cresta che mi aspetta
La passata: antico confine tra stato veneto e stato di Milano
Arrivo al rif. Azzoni, attorno alle 17, e mi accorgo che, l’idea che avevo di dormire al bivacco del Due Mani, non è fattibile… Quindi, per il primo giorno, mi devo accontentare di c.a. 19km di camminata, con 2300mt di dislivello…
Il rif. Azzoni
Alla sera, un tramonto stupendo, mi da la buona notte…
Buona notte pianura…
Il mattino seguente, alle 6.20 sono già in marcia: l’idea è di seguire il sentiero delle creste, fino al passo del Giuf, di li, proseguire fino alla forcella di Olino, per poi prendere il sentiero per il Due Mani…
L’alba mi sorprende sulle creste del Resegone
Pioggia di sole sulle creste
Arrivato al Giuf, mi perdo più e più volte (inoltre riesco pure a perdere gli occhiali tra i cespugli...), optando, infine, per andare ai Piani d’Erna e scendere per la val Boazzo (strada conosciuta!), fino a ricongiungermi alla strada che, da Ballabio , sale a Morterone.
Cascina della valBoazzo
Così faccio, ma, giunto al bivio con il sentiero che mi avrebbe portato al Due Mani, mi accorgo che sono già le 10.30… opto per proseguire fino a Ballabio e salire direttamente ai Resinelli e in Grignetta.
A Ballabio incontro Adriano, con cui vado a mangiare un boccone, e che mi spiega, per filo e per segno, il sentiero, per salire alla baita Segantini. Di li, prendo la cresta Sinigaglia e, in poco tempo, sono in cima alla Grignetta.
Sono ormai le 18, e la stanchezza inizia a farsi sentire. Ho promesso ai miei amici che gestiscono il rifugio S.E.L. “Rocca / Locatelli” che avrei dormito da loro, ma opto per fermarmi in cima un po’, almeno per prepararmi una buona cena a base di cous-cous e Simmenthal!!!
I corvi mi scrutano…
Arriva in cima un simpatico ragazzo che vuole dormire nel bivacco: mi fermo a scambiare 4 chiacchere e a riposare ancora; alle 20 riparto, giusto per arrivare ai Resinelli con le ultime luci del giorno.
Anche oggi più di 20km ed ulteriori 1400mt di dislivello…
E fu sera, e fu mattina, terzo giorno!
Alle 6.30 riparto, con un’inaspettata pioggia! Pioggia che finisce subito, dopo una mezzora, ma che mi perseguiterà per tutta la mattina, sotto forma di afa sollevata dal sole cocente della giornata di ferragosto!
Scendo la val Calolden, sempre molto suggestiva, ed arrivo a Lecco.
Cascatella in val Calolden
Ora mi tocca attraversare la città, da parte a parte. Penso il tratto più stancante dell’intero percorso: strada asfaltata, con gli scarponi, caldo torrido del 15 agosto, asfalto bagnato dalla pioggia mattutina, che solleva nuvole di vapore…
Appena ho visto, a Germanedo, il cartello per il sentiero che porta alla Rovinata, volevo piangere dalla gioia!!!
Salgo, quindi, alla Rovinata, dalla suggestiva via crucis; mi fermo ad ammirare il santuario e a riposare un po’, poi riparto, in scia ad un simpatico vecchietto… … …
La chiesetta della Rovinata
Beh! Vecchietto, vecchietto, ma va quasi più di me: faccio fatica a stargli dietro!
Lo raggiungo solo al campo dei buoi, dove chiedo indicazioni per il Magnodeno; mi dice che sta andando anche lui li, ma che io sono più giovane, quindi più veloce, e mi spiega la strada. “Tanto” dice “tu arrivi prima di me!”… … … “Io, a 84 anni, cosa vuoi che faccia?”
Riesco a "scrollarmelo di dosso" solo a 20 mt dalla cima!!!!!! (Fortuna che ha 84 anni……)
Alle 11.30, sono in cima. Di qui è tutto in discesa! Voglio passare dal Capanna Monza a salutare il gestore (e a mangiare un boccone), quindi giù, di corsa…
Scendo, poi, dal sentiero che porta a Erve, di li, non ho proprio voglia di camminare su asfalto, quindi, inizio a fare autostop… mi tocca camminare fin quasi a Rossino, prima che un simpatico ragazzo con un “pick-up” (ironia della sorte: traduzione letterale “Tira su”), mi carichi…
Parlando scopro che va a Carenno, da degli amici… “anch’io, vado a Carenno!” PERFETTO!!!!
Passato l’ultimo, seppur breve, dislivello, in scioltezza, ricomincio la mia discesa, verso Sopracornola, di li, prendo la mulatiera per S. Gottardo e, finalmente, il sentiero che mi riporta fino a casa, dove mi aspetta un bel bagno ristoratore!
Da Sopracornola, laggiù, il paese di Monte Marenzo… CASA!
Sono le 4 di pomeriggio, in totale ho fatto poco meno di 73km, quasi 6500mt di dislivello e quasi 50 ore di camminata… _________________ Ho spiegato a mio nipote cos'è il compromesso: se per le vacanze tua madre vuole andare al mare e tuo padre invece in montagna, il compromesso è che si va al mare, ma il papà può portarsi gli sci!!!
[Anonimo] |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Ven Set 09, 2016 11:10 pm Oggetto: |
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La foto dei raggi di sole all'alba e la cascatella,son davvero foto magnifiche!!!
Ti sei egregiamente superato! BRAVO ZIO!!
Per quanto riguarda il giro mi spiace non esserci stato,visto che una buona parte l'abbiamo visto (con vari sopraluoghi) insieme!!
In ultimo da casa tua con tutti i saliscendi del caso,ma 2300m d+ per la vetta del.resegone mi sembrano troppi sai... un peccato.che non ci fossi io col suunto,avremmo avuto quelli reali
[/img] _________________ http://www.asbbi.it/ |
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ZioPunzo
Registrato: 11/11/08 13:29 Messaggi: 2518 Residenza: Monte Marenzo (LC) 450mslm
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Inviato: Sab Set 10, 2016 9:50 am Oggetto: |
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lupin-3 ha scritto: | un peccato.che non ci fossi io col suunto,avremmo avuto quelli reali
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"But go to take the mice!"
(Ma và a ciapà i rat!) _________________ Ho spiegato a mio nipote cos'è il compromesso: se per le vacanze tua madre vuole andare al mare e tuo padre invece in montagna, il compromesso è che si va al mare, ma il papà può portarsi gli sci!!!
[Anonimo] |
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fourfingers
Registrato: 29/04/08 11:49 Messaggi: 935 Residenza: Lecco
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Inviato: Sab Set 10, 2016 6:19 pm Oggetto: |
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Bello, un report lupo-style!
Manca però la cartina con jr la traccia GPS, si vede che sei un novello  _________________ Correre, sciare o scalare lentamente non serve a niente. - Mark Twight |
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ZioPunzo
Registrato: 11/11/08 13:29 Messaggi: 2518 Residenza: Monte Marenzo (LC) 450mslm
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Inviato: Dom Set 11, 2016 5:14 pm Oggetto: |
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fourfingers ha scritto: | Bello, un report lupo-style!
Manca però la cartina con jr la traccia GPS, si vede che sei un novello  |
OK! Eccola:
In VERDE il primo giorno
In AZZURRO il secondo giorno
In VIOLA il terzo giorno
 _________________ Ho spiegato a mio nipote cos'è il compromesso: se per le vacanze tua madre vuole andare al mare e tuo padre invece in montagna, il compromesso è che si va al mare, ma il papà può portarsi gli sci!!!
[Anonimo] |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Lun Set 12, 2016 8:27 am Oggetto: |
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Un piccolo grande report di un'avventura tutta tua, come doveva essere.
A sentirti parlare del percorso da fare non mi aveva preso molto.
A vederlo reportizzato un po' mi spiace non averti fatto compagnia.
Gran bella "triade" di racconti su o-i.
Per tutti i gusti.
 _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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