Uno Scalino privato.

[calimero]

Sono ( sfortunatamente ) sempre stato poco avvezzo al rito delle infrasettimanali.
Purtroppo.
E probabilmente lo sarò ancora.
Però quest'anno per una serie di coincidenze gravitazionali sono riuscito a metterne insieme tre e, al netto di un Resegone mattutino in cui qualche anima l'avevamo incrociata, sia alla Malgina sia qua allo Scalino ho sperimentato il concetto immaginario di proprietà quasi privata della montagna.
Una sensazione di avere a disposizione in esclusiva un mondo suggestivo e fantasmagorico.
E, come allo Scalino, tracciare la neve nuova di maggio in totale solitudine immersi in un bianco e immacolato scenario guardandosi attorno e contando uno ad uno i gioielli della zona , beh non ha proprio prezzo.
Spettacolare.
Come la splendida e oggi solitaria Alpe Campagneda.
Una piccola Cinecittà degli alpeggi da gustarsi nel silenzio.
E tutto il resto ( firn, neve trasformata, dura, molle, lunga e larga ) , oltra a venire da sé, conta alla fine anche poco...

Qualche immagine

La bellissima Alpe Campagneda e il suo mentore, l'onnipresente Disgrazia





Come una calamita



L'inchino allo Scalino



Storia di un minuto



Meditazioni



Che bello...



Diagonali..



Una questione privata..



Ricami..



Osservatorio



Senzaprezzo



Un saluto ed un arrivederci



Ciao !
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calimero

[Domonice]

oramai per trovarsi soli in montagna bisogna scegliersi mete non reportate in posti molto defilati o desueti. Certo trovarsi soli sullo Scalino è cosa rara ma... anni fa era successa la stessa cosa a me, il Bulèt e il Paglia.... un giovedi di Maggio, salendo dalla Val Poschiavo. Lo ricordo come un gitone in una giornata HD.
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- i limiti sono nella tua testa -

[Riki]

[Fedora]