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Alpe
Registrato: 02/04/10 17:28 Messaggi: 121
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Inviato: Sab Mag 14, 2016 2:25 pm Oggetto: ZUCKERHUTL 3507 m_una colazione a pane e zucchero |
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PAN DI ZUCCERO m 3507 PER LA STUBAITAL
TUTTE LE FOTO SU http://www.alpinistidellambrusco.org/2016/05/zuckerhutl-3507-m-una-colazione-pane-e.html
Dopo la salita alla Wildspitze di aprile, la nostra esplorazione del Tirolo continua con la valle dello Stubai (Stubaital). Lo Zuckerhutl, è la cima più alta di questo gruppo di montagne, conosciute come Alpi dello Stubai (Breonie occidentali) e comprese tra il Passo del Brennero ad Ovest e le Otztaler Alpen ad est. Sul lato Italiano lo Zuckerhutl è noto col nome di Pan di Zucchero, ed i ghiacciai che scendono su questo versante hanno dato origine alle note valli di Vipiteno: Val Ridanna, Val di Giovo e Val di Fleres. Mentre L'accesso al Pan di Zucchero dal versante italiano risulta lungo, faticoso, e tutto da guadagnare, sul lato austriaco gli impianti del comprensorio sciistico del Stubaier Gletscher permettono di evitare interamente il lungo avvicinamento rendendo possibile compiere questa bella salita, in giornata anche per noi della Pianura Padana.
Vista sul Pan di Zucchero dall'alta valle di Stubai
www.bergfotos.com
www.almenrausch.at
Con Paolo, fortissimo scialpinista del lambrusco, meditiamo un'idea apparentemente folle. Il tempo risicatissimo che abbiamo a disposizione, con un coprifuoco nel pomeriggio di domenica, ci impongono un bel timing della salita. Per rispettare i tempi dobbiam essere in vetta giusto all'ora di colazione!
Partiamo a notte fonda da Formigine e mentre risaliamo la parte bassa della Stubaital già ci appare il ghiacciaio del Sulzenauferner, bianchissimo, da cui spuntano il Pan di Zucchero e la Cima del Prete. Alle 7.10 siamo tra i primi al parcheggio ed un 'ovovia a due tronconi ed una seggiovia ci depositano al passo dello Jochdohle. La giornata è splendida, ed il solo panorama sul Tirolo vale già il viaggio. Ci abbassiamo nel vallone sottostante con un ripido traverso, poi risalendo dolcii penddi e valicando il Pfaffenjoch, siamo finalmente nel pianoro del ghiacciaio di Sulzenau. Siamo praticamente soli, ci precedono solo 3/4 scialpinisti che si disperderanno velocemente, e ci godiamo il silenzio del circondario che ci abbraccia. Davanti a noi la catena nord del Pan di Zuccero, separata dalla vicina Cima del Prete da un piccolo colle, poco dietro si eleva la bastionata rocciosa della Cima di Malavalle e Cima Libera. A nord, 2500 m sotto di noi, osserviamo con un punto di vista invertito rispetto a poche ore prima, la linea verde della Valle di Stubai che contrasta con il bianco della neve circostante. Ad est si estende lo sconfinato gruppo delle Otztaler Alpen dove svettano le cime della Wilspitze, Pallabianca ed il Gruppo del Similaun e Cime Nere. Cambiamo assetto, e con piccozza e ramponi saliamo il ripido canale (tratti a 45°) sino alla imponente croce di vetta. Consumiamo la nostra colazione, mentre sul ghiacciaio spuntano decine e decine di scialpinisti. Tornati al colle, un rapido sguardo all'orologio non ci permette di fare altro, lasciamo l'ormai caotica cima del Pan di Zucchero e mentre tutti sono ancora impegnati in salita noi iniziamo la discesa. La neve in alto ed a nord tiene bene e riusciamo a fare anche qualche curva su powder. Al sole invece fa davvero caldo e la neve smolla parecchio. Risaliti al Fernaujoch, si scende velocemente per le piste sino all'ultimo troncone dell'ovovia che ci riporta a Mutterberg. Sono le 14.00, e deliziati dalla nostra colazione ci rimettiamo in marcia verso casa. Una nuova valle visitata ed un'altra bella cima salita, ci stiamo prendendo gusto con queste cime Tirolesi e sicuramente torneremo per altre "appetibili" mete.
In rosso la salita, in blu la seconda parte della discesa attraverso le piste
la stazione dello Stubaier Gletscher in località Muttelberg
in rosso il primo tratto di salita visto dallo Jochdohle, in blu la variante seguita in discesa
in cammino...
...verso il valico dello Pfaffenjoch, un balcone sulle Otztaler Alpen
Weisskugel (Pallabianca) e Wildspitze
contemplazione sul Sulzenauferner
Lo Zuckerhutl (Pan di Zucchero)
soli
Wilder Plaff (cima del Prete)
sul pendio finale
Paolo in modalità alpinista
Top!
In vetta allo Zuckerhutl
in contemplazione
Il Rif. Cima Libera ed il Rif. G.B. al Bicchiere
Cima del Malavalle
contrasti sulla Stubaital
in coda per il "pranzo" sul Pan di Zucchero....per noi è ora di scendere
dolce e ...
...e zuccheroso
powder!
spensieratezza
arrivederci Tirol! |
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rediquadri
Registrato: 29/08/10 09:53 Messaggi: 3001 Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)
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Inviato: Lun Mag 16, 2016 3:21 pm Oggetto: |
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Gran giro e bellissime foto!
Se non ti dispiace ne approfitto per chiederti un po' di info per una salita escursionistica estiva.
Dall'arrivo della seggiovia in discesa quanto dislivello si perde prima di iniziare la risalita?
Secondo te a piedi è fattibile d'estate fare il vostro stesso giro o si segue un itinerario diverso?
Su internet ci sono poche info in italiano, poi mi leggo le relazioni in tedesco ma volevo chiederti qualche dritta.
Grazie! Ciao!  _________________ "Go hard or go home" (Jake la Furia) |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Mar Mag 17, 2016 3:23 pm Oggetto: |
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Gippo, inutile ripetermi....bel! Come ricorderai , piacque anche a noi, nonostante gli impianti.
Impianti che però sia per noi veneti, che per voi, permettono delle vere e proprie toccate e fuga...
Comunque qualcosa si riesce sempre a "ritagliare" nonostante le resse...
Come ben ricordi però, ora, dopo la Selvaggia con questa siamo "pari" (mi sa di no...in realtà...qualcosa d'altro lì avrete fatto ma mi sfugge)
La prossima quindi assieme?
(ma stavolta lontano dagli impianti...)
 _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Alpe
Registrato: 02/04/10 17:28 Messaggi: 121
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Inviato: Mer Mag 18, 2016 9:28 pm Oggetto: |
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rediquadri ha scritto: |
Dall'arrivo della seggiovia in discesa quanto dislivello si perde prima di iniziare la risalita?
Secondo te a piedi è fattibile d'estate fare il vostro stesso giro o si segue un itinerario diverso?
Su internet ci sono poche info in italiano, poi mi leggo le relazioni in tedesco ma volevo chiederti qualche dritta.
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dall'arrivo della seggiovia si perdono complessivamente circa 250 m, direi che anche l'itinerario estivo "normale" ricalca lo stesso percorso che abbiamo seguito noi.
Vista l'andazzo delle ultime estati, ti consiglio di evitare i mesi caldi di luglio e Agosto, in quanto i Ghiacciai del Pan di Zucchero saranno ridotti ad una lingua di ghiaccio nero perdendo il fascino dei luoghi. Queste cime sono godibili sicuramente con gli sci, oppure un'ottima stagione per fargli visita potrebbe essere l'autunno
Franz ha scritto: |
Gippo, inutile ripetermi....bel! Come ricorderai Wink , piacque anche a noi, nonostante gli impianti.
Impianti che però sia per noi veneti, che per voi, permettono delle vere e proprie toccate e fuga...
Comunque qualcosa si riesce sempre a "ritagliare" nonostante le resse...
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è stata, ed è sicuramente una giornata "spesa" bene..
Franz ha scritto: |
La prossima quindi assieme?
(ma stavolta lontano dagli impianti...)
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dai che andiamo!
ed oltre alla già citata Hinter Schwarze , un pò più ad est c'è un Gross.. interessante e, per noi, mai visitato,.... e non mi riferisco al Glockner che invece abbiamo già visitato nel 2014 |
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rediquadri
Registrato: 29/08/10 09:53 Messaggi: 3001 Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)
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Inviato: Gio Mag 19, 2016 11:52 am Oggetto: |
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Alpe ha scritto: | rediquadri ha scritto: |
Dall'arrivo della seggiovia in discesa quanto dislivello si perde prima di iniziare la risalita?
Secondo te a piedi è fattibile d'estate fare il vostro stesso giro o si segue un itinerario diverso?
Su internet ci sono poche info in italiano, poi mi leggo le relazioni in tedesco ma volevo chiederti qualche dritta.
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dall'arrivo della seggiovia si perdono complessivamente circa 250 m, direi che anche l'itinerario estivo "normale" ricalca lo stesso percorso che abbiamo seguito noi.
Vista l'andazzo delle ultime estati, ti consiglio di evitare i mesi caldi di luglio e Agosto, in quanto i Ghiacciai del Pan di Zucchero saranno ridotti ad una lingua di ghiaccio nero perdendo il fascino dei luoghi. Queste cime sono godibili sicuramente con gli sci, oppure un'ottima stagione per fargli visita potrebbe essere l'autunno
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Grazie mille!  _________________ "Go hard or go home" (Jake la Furia) |
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