Palon de la Mare, canalone W della Q.ta 3409

Fabrizio Righetti · Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano

Le montagne della Valfurva le ho nel cuore, è una vita che le frequento. Mi ricordo quando con mio papà si salivano le varie cime del bacino dei Forni, che ai tempi, nei primissimi anni ottanta si mostravano con un aspetto ben diverso dall’attuale. Il Ghiacciaio dei Forni giungeva ancora nella valle all’altezza del Rifugio Branca e le montagne circostanti erano veramente glaciali anche in piena Estate, era uno spettacolo ammirare, dal Rifugio Branca, la corona di montagne bianchissime che circondavano il Ghiacciaio dei Forni. E’ per questo che ci torno sempre volentieri a scalare su queste montagne, mi sento a casa. E così, l’altro giorno con Lorenzo abbiamo deciso di salire un bel canalone ghiacciato sul versante occidentale del Palon de la Mare, massiccia montagna posta nel bacino dei Forni.
Questo stretto e ben definito canale si sviluppa sulla bastionata rocciosa della montagna appena a destra della verticale della seraccata con cui termina l’effluenza verso la Val di Rosole del Ghiacciaio del Col de la Mare. Notizie di questa salita erano riportate da Eraldo Meraldi che l’aveva salita nel Novembre del 2011. In realtà mi ricordavo di aver visto qualche cosa riguardo a questo versante e allora ho preso la vecchia guida del Buscaini e ho iniziato a sfogliare le sottili pagine della guida. Ho così trovato la relazione di una salita effettuata nel Gennaio del 1983 e denominata ‘canale ad Ovest della spalla 3350 c.’ (it. 127aa). La via viene descritta piuttosto bene e così ho potuto constatare che il canalone denominato da Meraldi ‘Canale Maria Margherita’ è lo stesso canale descritto nella guida del Buscaini. Ai tempi la seraccata superiore incombeva minacciosa allo sbocco del canale tanto che la via veniva descritta come ‘molto pericolosa ed esposta alla caduta di ghiaccio’. Ora con il sensibile ritiro dei ghiacci anche la seraccata si è ridotta notevolmente e le torri di ghiaccio non rappresentano più un pericolo così elevato per la salita e, attualmente si passa agevolmente nel corridoio glaciale posto tra la seraccata e le rocce della Q.ta 3394 su cui poi si giunge.
Sul Palon de la Mare io e Lorenzo ci siamo veramente goduti la Montagna.
E’ una via che nelle attuali condizioni consiglio.

La bella linea del canale

Il versante occidentale del Palon de la Mare visto da fondovalle

Lorenzo sul primo salto

In sosta al termine del primo salto

Alla base del secondo salto

Sul primo tiro del secondo salto

In uscita dal secondo salto

Poco prima della vetta

Lorenzo in vetta

Domonice · Inviato: Dom Dic 13, 2015 4:20 pm Oggetto:

Bello davvero, un peccato non aver avuto voglia !
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Fabrizio Righetti · Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano

Domonice · Inviato: Dom Dic 13, 2015 5:02 pm Oggetto:

Alpe · Registrato: 02/04/10 17:28 Messaggi: 121

Bella salita! Bravi!
Nonostante non abbia mai visto il ghiacciaio dei Forni negli anni ottanta di massimo splendore, nonostante sia uno dei posti delle Alpi più lontani da raggiungere per noi Emiliani, nonostante il forte arretramento, anche io ne ho sempre subito il fascino di questo bacino. E' stato il primo grande ghiacciaio che ho ammirato e forse è proprio qui che ho iniziato ad innamorarmi delle grandi altezze Alpine.
La bella traversata delle 13 cime è ancora un sogno che non sono riuscito a realizzare, ricordo Fabrizio di una tua cavalcata in giornata (riportata qui sul Forum) con partenza dal Gavia con tempi pazzeschi che mi avevano colpito molto.

ciao

fabiomaz · Inviato: Lun Dic 14, 2015 9:24 am Oggetto:

Bella, bravi voi e Danilo l'apripista.
Occhieggiata e sempre accantonata perché un po' troppo temuta (dal coniglio che è in me) la seraccata in alto.
Come mi ha spiegato il Lorenz avete forse trovato il momento perfetto per ridurre al minimo i rischi.

Ci vuole occhio!
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