Vincere il VINCI al Cengalo: un sogno

[Fedora]

30 AGOSTO 2015
QUI IL REPORT: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=3&id=4490

Erano ormai 3 anni che con Cesare (ilCe) c’era in ballo sto Vinci... Me lo propose lui stesso 3 anni fa, dopo lo Spigolo Nord del Badile (già quella fu una mezza impresa per me, tutto da prima...). Ricordo che gli risposi di sì, ma senza darci troppa importanza. Lo ritenevo talmente fuori dalla mia portata che non l’avevo preso in considerazione molto sul serio. Poi, passato un po’ di tempo, qualche piccolo passo avanti sulla roccia l’ho fatto, e così ci ho fatto un pensierino più... serio. Ed ecco che Cesare me lo ripropone. Non perdo l’occasione stavolta e con il meteo perfetto dello scorso we, via... si parte per realizzare questo sogno.
L’averlo pure salito in giornata (2050 m di dislivello) ha reso tutto più “grande” per me, soprattutto perché reduce da 3 settimane di mare, quindi non molto in forma... Ma saliamo comunque bene e, pur essendo partiti dalla Gianetti dopo 2-3 ore rispetto ad altre cordate, a 2/3 di cresta raggiungiamo gli ultimi. Lunghi momenti di attesa in alcuni tratti ci fanno perdere almeno 1h e mezzo, ma che importa? Con una giornata così l’orologio e i tempi sono un optional. I tiri più impegnativi, di V+ e VI (che ovviamente lascio tirare a Cesare), sono spettacolari, su roccia fantastica. Per qualcuno è “routine”, per me è tutto nuovo ed emozionante. E tirare anch’io da prima qualche tiro di IV o IV+ su questo spigolo è sensazionale; soprattutto il penultimo di IV+°, lungo 55 m, splendido, ben fessurato per poter integrare con friends. Grande gioia in “vetta” e tanta soddisfazione personale. Altra attesa per le calate in doppia (6 in tutto), le soste sono scomodissime, i piedi cominciano a far male dopo tante ore con le scarpette... ma tutto ormai passa in secondo piano e l’arrivo alla base della parete è un altro momento magico. Breve sosta al rifugio e poi giù di corsa a fondo valle (o meglio... io di corsa, mentre Cesare cammina guadagnando comunque terreno...), dove giungiamo alle 20,15. Ringrazio tantissimo Cesare, che mi ha portato a fare questo meraviglioso spigolo, dandomi istruzioni e preziosi consigli.

Qualche foto:

Arrivo alla Gianetti, con a dx l’imponente Badile


Badile a sx e Cengalo a dx, con davanti la Punta Angela, nostra meta finale e punto d’arrivo dello Spigolo Vinci


Nel cerchio l’attacco e i punti “salienti” dello Spigolo Vinci. In giallo la linea di discesa delle calate in doppia


All’attacco! In alto a dx l’evidente intaglio che porta in cresta


Sul primo facile tiro


Cesare sul secondo tiro


Estasiata


Ancora il Badile


Spettacolare


Raggiungiamo l’ultima cordata




Tocca a me




La spettacolare “schiena di mulo”, il tiro chiave di VI°


L’unica fessura che permette di appigliarsi con la mano dx, a cavallo dello spigolo


La sosta al termine del tiro chiave. Da qui ci si abbassa leggermente a sx


Supero bene il tiro chiave. Ora sono più tranquilla!


Sguardo verso il basso


Finalmente una sosta comoda...


Il tenebroso “diedro nero”, bello lungo e con scarsi appigli. I chiodi presenti sono decisamente precari; integrare con friends o quasi obbligatorio


Ancora nel diedro nero


Dopo un impegnativo passaggio in dulfer di V+, lungo 7-8 metri, finalmente esco dal diedro nero


Ora vado io


Cesare su un altro splendido tiro: la “placca o fessura gialla”, anche questo di V+


Ambiente mozzafiato; sullo sfondo, innevata, la Cima della Bondasca


Ormai mancano solo due tiri; sono gasata e parto per questo lungo tiro di IV+, 55m, bello fessurato per posizionare friends






Cesare all’uscita dal penultimo tiro, sempre sorridente


E tocca a lui chiudere con l’ultimo tiro!


Pian piano realizzo...


Dopo mezz’ora di attesa, finalmente partiamo anche noi con le doppie






Una delle scomode soste durante le doppie, sempre rigorosamente appesi al cordino e praticamente senza appoggi per rilassare i piedi


Finalmente in fondo alle doppie!


Il gigante e la bambina...


Il sole tra le nuvole mi regala quest’ultima cartolina...

[furbo]

che ambientino!
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[Vezz]

Ormai sei polivalente e scelta come compagna dai mostri sacri: Arno per lo scialpinismo, il Rovedatti per i gitoni di ricerca, ora anche il Ce..
Una sorta di rito di iniziazione alla categoria.

Bellissimo l'ambiente e i duri tiri d'arrampicata.
Ma io scelgo queste due foto:

[fabiomaz]

Bellissima salita nel cassetto dei desideri.
A non avere un Ce di scorta - adesso che arriva l'autunno comincerò a ribeccarlo in giro? - devo ancora tirar su un pochino il grado ma..
..le foto sono bellissime e interessantissime. Me le sono guardate cm x cm.

Complimenti scontati alla Fedora.
Che razza di curriculum!
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"TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota

[calimero]

Sei proprio un vulcano.
Ti manca solo di tentare il record in apnea quando sei al mare..
Proprio belle le foto.
Significa che comunque la via te la sei gustata, nonostante le difficoltà.
Complimentoni.
La stagione skialp ormai per te è un piacevole e rilassante passatempo...
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calimero

[Franz]

Ottimo assist....a proposito di vincere: bongi bongi bon bon bon
Sempre furbetto il Ce
Stupenda salita. Chissà se un giorno sarò mai in grado di farla...

[Fedora]

[Domonice]

Minchia Fedo, passi da gigante su roccia!!! Stra complimenti!
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[larice]

E' sempre un piacere leggere i post di Fedora, sono sempre pervasi da un'entusiasmo e da una gioia contagiosi. Il tutto poi basato su un sano realismo e basso profilo che li fa apprezzare ancora di più. Complimenti per le cose che fai e per come le racconti.

[Fedora]

[il Marantz]

[Fedora]

[il Marantz]

[giasti03]

Complimenti Fedora, grande.
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Sempre come sulla Kufner al bianco, all� Tommy!
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della Lecco bene