Altra perla in Val Caronno: PIZZO DEGLI UOMINI

[Fedora]

6-4-2015

Dopo il Brunone di 10 gg fa, torno in questa stupenda valle nord-orobica, per un’altra cima per me nuova (ovviamente). Propongo a Giò il Pizzo degli Uomini, e accetta volentieri, anche se essendo lui quasi di casa, l’aveva già salita anni fa. Ma il fascino di questa valle non stanca anche venendoci spesso... “Giganti” orobici che chiudono la vale, uno di seguito all’altro, ognuno con il suo canalone di salita... davvero uno spettacolo, e soprattutto con giornate così limpide. Al park di Agneda ci sono già un po’ di auto, ma nessuno verso la nostra meta. Quasi tutti al Redorta. Ma il Pizzo degli Uomini sarà comunque affollato, visto che alla capanna Mambretti incontriamo Fabio Pola, skirandista DOC, e il suo team!! Mi trovo subito in sintonia col passo di Sandra e da q. 2200 m facciamo praticamente tutta la salita insieme tracciando a turno.
L’itinerario è stupendo. Tra un dosso e l’altro, pendii sempre sostenuti; in particolare gli ultimi 50-60 m, penso sui 37-38°, quasi al limite della percorribilità sci ai pidi, soprattutto per i 10-15 cm di fresca sopra un fondo molto dura e scivoloso. E per finire gli ultimi 50 m alpinistici piuttosto esposti e ripidi. Ma in cima... il panorama è strepitoso, a 360°. Credo che sia la cima dalla quale si vedono meglio i tanti itinerari di questa valle, in particolare le vedrette di Porola e Scais, parte di quella del Brunone, le vicinissime pareti NW di Scotes e Coca... Da togliere il fiato.
Bastavano questi ingredienti per essere soddisfatti di una gita così; ma con la neve trovata in discesa il tutto è diventato perfetto. Neve farinosa in alto e primaverile in basso... su pendii immacolati e tutti per noi.
L’eterno rientro dalla Valtellina non ha di certo rovinato questa giornata...
In compagnia di Giò Rovedatti; e con Fabio Pola, Sandra, Nadia, Marco, Mari e Giacomo.

Verso la capanna Mambretti


Appena a dx del tetto, il Pizzo della Brunona con lo splendido canalone di salita


I primi ripidi pendii che salgono a sx del rifugio


Uno degli aspetti più positivi di questo itinerario è il grande panorama che si ha sugli itinerari circostanti, in primis la vedretta di Porola (al centro) e la vedretta di Scais (a dx)


Gli splendidi pendii verso il Pizzo degli Uomini, da circa q. 2200 m


Nadia, Giò e Fabio Pola


Parte alta dell'itinerario, pendii immacolati tutti per noi


La nostra traccia di salita


Gli ultimi ripidi pendii. Con gli sci arriviamo sulla cresta nevosa a dx rocce a centro foto. La vetta è la punta più alta della fascia rocciosa


Il ripido canalino finale che riusciamo però a salire interamente sci ai piedi


Verso la cresta


Dal deposito sci, sguardo verso il basso mentre aspettiamo i compagn






Giò si avvia verso il tratto alpinistico finale


Ultimi ripidi metri, mentre spunta la NW del Coca




La soddisfazione di Giò!


...e la mia!


Panorami spettacolari sullo Scotes, a sx, vedretta di Porola, al centro, e vedretta di Scais, a dx


La parete NW del Pizzo Coca


Qui la roccia butta un pochino in fuori...




Giò nei primi ripidi metri di discesa


10-15 di bella farina nella parte alta


Powder!




Neve e pendii perfetti


Due belle foto di Giò:






Tante soste in contemplazione dei panorami


Un’altra..., con a dx la vedretta di Scais che sale al Redorta, e a sx quella del Porola


Vista panoramica della testata della Val Caronno, con alcuni dei giganti orobici


Autoscatto finale al team!

[Riki]

Che bella anche questa Fe!!!
Forse ancora più panoramica del Brunone proprio perchè sta di fronte a tutti i canaloni.
davvero un peccato non esserci stato.
Bravi tutti, bella compagnia
Riki
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Riki

[LorenzOrobico]

Spettacolo, bell'itinerario e splendide vedute sui dintorni....
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[Vezz]

Altra chicca.
Sempre grande invidia, anche se lievemente minore della precedente visto che il pizzo degli Uomini l'ho già salito (con neve ma senza sci).

In realtà noi siamo saliti aggirando l'ultima pala da nord-est. A sinistra sopra i primi puntini rossi nella foto per intenderci. Non mi sembrava particolarmente difficile, anche perchè, se non sbaglio, non avevamo nemmeno la piccozza. Voi addirittura due?

[calimero]

[Domonice]

Son passati anni a due cifre da quando, insieme al Nibi & Co eravamo stati al Pizzo... Però non ricordavo il tratto roccioso. Il canalino, molto ripido, poi due roccette. Possibile che ce ne sia un'altro di accesso?
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- i limiti sono nella tua testa -

[Fabrizio Righetti]

Ciao Fedora,
Proprio una bella gita, avevo intenzione di farla anche io ma poi sono andato altrove. Va beh il Pizzo degli Uomini è lì da qualche milione di anni e probabilmente sarà lì per tanto tempo ancora (non io però ).
Fabrizio

[Vezz]

[fabiomaz]

ma mi spiegate come fate tutti a passare?

http://www.comunepiateda.gov.it/index.php/archivio-news/13-in-primo-piano/207-ordinanza-contingibile-ed-urgente-per-chiusura-strada-di-val-vedello-di-piateda
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"TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota

[fourfingers]

Ciao Fabio, mi sa che la chiudono in settimana perche' stanno bonificanfo e posando delle reti paramassi (tra l'altro nei primi 100mt. Dal bivio). Penso che il sabato e la domenica sia aperta. Sono stato su anch'io fino a vedello a pasqua a trovare un mio conoscente che era salito sabato senza problemi (ha la casa proprio a Vedello)
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Correre, sciare o scalare lentamente non serve a niente. - Mark Twight

[Fedora]

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