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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05
Messaggi: 2159
Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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 Inviato: Sab Mar 22, 2014 4:03 pm Oggetto: Pizzo Culdera, improvvisando |
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L'alba che arrossa l'Adamello e la vetta di Ron.
Il percorso di non facile individuazione nel bosco.
Divagazioni ed errori.
Metri di neve sulla diga e sulla valle di Santo Stefano.
Crepe sui pendii pronte a staccarsi: impensabile proseguire.
L'individuazione di un monte secondario ma abbordabile.
L'avvicinamento alla suddetta cima.
Un panorama mozzafiato sulla val d'Arigna ed il re delle Orobie.
Qualche minuto in contemplazione in vetta.
Sporadici boati di valanga nel fondovalle.
Vedute sulla media-alta Valtellina.
Qualche curva in neve tutto sommato accettabile.
Nuove imprecazioni durante il ritorno nel bosco.
Pelli che proprio non vogliono saperne di riattaccarsi agli sci.
Lo slalom tra gli abeti.
Alcuni indizi di primavera.
La bucolica casera ai Pianelli di Briotti.
Punti esperienza conquistati.
Dovevamo andare al Rodes, siam finiti sul Culdera.
Ripensandoci, è stato bello lo stesso.
La giornata incomincia con uno sguardo al gruppo dell'Adamello
Si infiammano le nuvole sopra la vetta di Ron
I primi raggi investono anche il fondovalle
Risalendo nel bosco
Meringata
La punta e la quest'oggi proibitiva bocchetta di Santo Stefano
Sarà meglio puntare a quel dossone là (pizzo Culdera)
Attraversiamo l'innevatissima diga
La casa dei guardiani
Avremmo dovuto passare là sotto
In dirittura d'arrivo. Alle spalle l'ardito canalone del Druet
I soci si fermano prudentemente sotto l'ultimo assolato risalto: la vetta è tutta per me
L'affascinante val d'Arigna
Cime di Cagamei e dintorni
Passo e dente di Coca, cime d'Arigna, pizzo Coca
Il severo gruppo dello Scotes
Un primo piano per il Re
E uno per il suddito
Sguardo verso nord: lago basso di Santo Stefano e Valtellina
Si rientra
Alla prossima sarà primavera
Qui il report
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
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claus_
Registrato: 12/02/07 21:39
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Residenza: Kajaani
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| Inviato: Sab Mar 22, 2014 6:00 pm Oggetto: |
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| panorami e spunti interessanti. grazie! |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23
Messaggi: 9209
Residenza: Trescùr (BG)
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| Inviato: Sab Mar 22, 2014 7:07 pm Oggetto: |
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Moooolto bello.
La Val d'Arigna soprattutto attrae lo sciatore...
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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sacrifiCarlo
Registrato: 23/10/08 19:56
Messaggi: 423
Residenza: morbegno-valtellina
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| Inviato: Sab Mar 22, 2014 7:58 pm Oggetto: |
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E io che credevo, ed ero felice di credere, alla mia massima: "tanto gli scialpinisti di oggi, benchè tantissimi, sono del tutto privi di fantasia. Senza traccia e senza report non escono nemmeno dalla porta di casa. Almeno lasciano l'esplorazione a noi...!"
Bè, meno male -per l'umanità  - che non sempre è così!
Ottimo giro! Congrats...
E ottime le foto della Val d'Arigna, molto più che utili  
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difficulties are just my starting point....
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claus_
Registrato: 12/02/07 21:39
Messaggi: 2200
Residenza: Kajaani
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| Inviato: Dom Mar 23, 2014 11:24 am Oggetto: |
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| sacrifiCarlo ha scritto: | E io che credevo, ed ero felice di credere, alla mia massima: "tanto gli scialpinisti di oggi, benchè tantissimi, sono del tutto privi di fantasia. Senza traccia e senza report non escono nemmeno dalla porta di casa. Almeno lasciano l'esplorazione a noi...!"
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se ignori l'aspetto quantitativo, credevi male.
posto che è una disciplina con un netto aumento dei praticanti, è fisiologico che ci siano in giro molti novizi o meno novizi , poco motivati o propensi all'esplorazione o a indagare le possibilità dello scialpinismo moderno, che battono le solite classiche di 30 o 40 anni fa, documentandosi quasi esclusivamente su internet e quasi mai progettando qualcosa sul campo o sulle carte topografiche.
per contro ho riscontrato di persona, bazzicando di persona zone scomode, lontane, con itinerari complessi o grossi deterrenti tipo partenze da quota 300m, che di gente capace e interessata a un certo tipo di scialpinismo ce n'è. A torto, e mi ci includo anche io, ogni tanto si potrebbe pubblicare qualcosina. Non tutto, magari non la pappa pronta con tanto di traccia gps, ma qualche stimolo può servire ad accendere la lampadina di qualcuno. |
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sacrifiCarlo
Registrato: 23/10/08 19:56
Messaggi: 423
Residenza: morbegno-valtellina
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| Inviato: Dom Mar 23, 2014 11:29 am Oggetto: |
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Bè, la fantasia non è soltanto andare a fare gite ORO (Ottimo ravanatore orobico, nuova scala di difficoltà), ma trovare vie di salita-discesa alternative, spesso dovute anche alla valutazione sul campo di pericoli... Da questo punto di vista il primo che traccia una salita è seguito come un pifferaio magico...
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Domonice
Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39
Messaggi: 10745
Residenza: Franciacorta
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| Inviato: Dom Mar 23, 2014 11:56 am Oggetto: |
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Porcapupazza che innevamento quest'anno per il passo di coca!!!
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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gustav1971
Registrato: 25/04/10 21:04
Messaggi: 588
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| Inviato: Dom Mar 23, 2014 3:36 pm Oggetto: |
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| claus_ ha scritto: | [...] e quasi mai progettando qualcosa sul campo o sulle carte topografiche.
[...]
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Lo studio delle carte è il modo di cercare gite che mi piace di più.
Esso può portare a trovare gite conosciute e frequentate; a trovare gite note ma ravanose che si capisce provandole perché nessuno le fa (e le reporta); a trovare gite sconosciute ai più.
Anche se poi, su internet si trova poi (quasi) tutto quello che si "inventa" sulle carte.
Capita anche, a volte, di trovare delle valli che su tutto il web non hanno alcuna citazione. Qui l'inesperto può buttarsi col rischio di essere imprudente, oppure desistere per prudenza. Ci sta: "se nessuno ci va ci sarà un motivo!"
Certo che il web è ormai un forte punto di riferimento.
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Marco |
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05
Messaggi: 2159
Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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| Inviato: Dom Mar 23, 2014 4:18 pm Oggetto: |
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| sacrifiCarlo ha scritto: | E io che credevo, ed ero felice di credere, alla mia massima: "tanto gli scialpinisti di oggi, benchè tantissimi, sono del tutto privi di fantasia. Senza traccia e senza report non escono nemmeno dalla porta di casa. Almeno lasciano l'esplorazione a noi...!"
Bè, meno male -per l'umanità - che non sempre è così!
Ottimo giro! Congrats...
E ottime le foto della Val d'Arigna, molto più che utili |
In realtà noi eravamo partiti con l'idea di fare la traversata del Rodes, come da relazione dell'onnipresente Gio Rovedatti su c2c. 
Che poi sia poco ripetuta è comunque vero.
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Franz
Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33
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Residenza: Berg...scia...Verona
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| Inviato: Lun Mar 24, 2014 9:11 am Oggetto: Re: Pizzo Culdera, improvvisando |
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| Vezz ha scritto: | | I soci si fermano prudentemente sotto l'ultimo assolato risalto: la vetta è tutta per me |
Che vuol dire? Che sei imprudente? Strano modo di fare outing 
| Vezz ha scritto: | Passo e dente di Coca, cime d'Arigna, pizzo Coca
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Bellissime condizioni.
In contemporanea infatti erano al Passo
http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=1&id=14257
Se guardi bene qualche zoom...vedrai le tracce!
Dai cerca e posta lo zoom!
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14
Messaggi: 809
Residenza: Morbegno (SO)
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05
Messaggi: 2159
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| Inviato: Lun Mar 24, 2014 3:10 pm Oggetto: Re: Pizzo Culdera, improvvisando |
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| Franz ha scritto: | | Vezz ha scritto: | | I soci si fermano prudentemente sotto l'ultimo assolato risalto: la vetta è tutta per me |
Che vuol dire? Che sei imprudente? Strano modo di fare outing |
Un po' sì, lo sono.
Il penultimo tratto per la vetta era esposto a est, con tanta neve marcia. Il pendio adiacente era svalangato. Fermarsi sarebbe stato prudente.
I miei soci hanno visto le tracce e anche il bel gruppetto di Ivanbue. Io sono un po' accecato.
E cmq la G15 non permette grandi zoomate.
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05
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| Inviato: Lun Mar 24, 2014 3:11 pm Oggetto: Re: Pizzo Culdera, improvvisando |
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Spero non ti offenderai, ma mi ritrovo in pieno nella tua descrizione. E' quasi una mia gita tipo: potrei averla scritta io.
Con le condizioni di domenica scorsa era davvero impensabile affrontare la bocchetta di Santo Stefano.
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calimero
Registrato: 06/10/09 15:27
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| Inviato: Mar Mar 25, 2014 8:39 pm Oggetto: |
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| claus_ ha scritto: |
. A torto, e mi ci includo anche io, ogni tanto si potrebbe pubblicare qualcosina. Non tutto, magari non la pappa pronta con tanto di traccia gps, ma qualche stimolo può servire ad accendere la lampadina di qualcuno. |
Ti quoto, Claus. Nel bene e nel male. Nel "bene" nel senso che le gite che spesso ti vai a ricercare sono quasi sempre tra le più interessanti presenti sul sito. Nel "male" che effettivamente qualche fotina in più la potresti postare.. ( sempre che tu ne abbia voglia, of course... )
Non per un discorso di pappa pronta o meno, che trovo un pò elitario, ma per integrare le descrizioni presenti nei report e per dare a chi i tuoi report se li legge e studia anche una possibilità maggiore di valutazione autonoma, tornando al tema iniziale da te sollevato...
Le buone idee vanno fatte circolare, a mio avviso. Se sono buone e meritevoli. E poi vanno diffuse. Altrimenti, così non fosse, saremmo ancora alle teorie tolemaiche......o no ??
@vezz ......Magellano , belle foto. La Val d'Arigna ci mette del suo ma l'hai ripresa alla grande.
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calimero |
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