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marco anghileri
Registrato: 01/12/08 10:48 Messaggi: 211 Residenza: lecco
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Inviato: Mer Mar 05, 2014 6:32 pm Oggetto: |
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mamma mia ....
bè..ancora poco con tutto quello che c'è su!
in effetti mi domandavo come facesse a stare ancora tutto fermo  |
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homer_gio
Registrato: 12/04/07 09:08 Messaggi: 898 Residenza: MB
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Inviato: Gio Mar 06, 2014 11:04 am Oggetto: |
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Franz ha scritto: | furbo ha scritto: | devo dire che la mia opinione su quel divieto di qualche settimana fa è cambiata bruscamente. Pensavo fosse accettabile che una volta ogni dieci anni qualcuno mi vietasse una montagna per due giorni, ma se questo è il risultato ...  |
E invece la mia opinione si è rafforzata
Se c'è gente che crede CIECAMENTE in un divieto senza saper valutare di testa sua, il divieto andrebbe esteso a molte più giornate dell'anno ed è stato "centrato" l'obbiettivo
Ovviamente ciò non fa che diminuire la mia considerazione verso molta gente che frequenta (senza la propria testa) la montagna in generale e certe gite ipergettonate in particolare... |
Beh Franz, parliamone...
premetto che sull'argomento mi sono già espresso, ma non è di facile valutazione, quindi sto cercando di farmi un'opinione più precisa man mano, anche valutando le reazioni che i divieti (e i mancati divieti) portano sull'escursionista/scialpinista medio (leggi...chi non ha i mezzi/voglia di valutare da solo la situazione, interpretando un bollettino, ma solo applicando una regola del tipo: da 1 a 3 vado tranquillo, 4 vado solo in biandino o in grignone, 5 sto a casa).
Se il risultato di un mancato divieto come potrebbe essere stato domenica scorsa, che fa seguito ad un bel divieto tanto discusso e per questo noto a tutti, è quello riportato dal Furbo ("beh ma non c'era mica il divieto" ), allora...
... allora son problemi da gestire meglio, applicando con criterio e sempre, la stessa regola. Se no è un gran casino e basta, e tanto vale non emettere il divieto (mai!) e lasciare a ciascuno la libertà di decidere cosa fare.
Tornando al divieto in Grignone mi vengono dei dubbi...:
- ma se il rifugista del Brioschi avesse deciso ostinatamente di aprire, siam sicuri che saremmo arrivati all'ordinanza?
- nel 2009 (mi pare) quando è sceso il mega valangone il Brioschi era aperto? (mi pare di ricordare che ci fosse gente che saliva lungo l'invernale...) _________________ <<< ... Gio ... >>>
"Siamo nani sulle spalle dei giganti" |
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Topocane
Registrato: 14/10/08 15:40 Messaggi: 166
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Inviato: Gio Mar 06, 2014 11:24 am Oggetto: |
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homer_gio ha scritto: | ... sull'escursionista/scialpinista medio (leggi...chi non ha i mezzi/voglia di valutare da solo la situazione, interpretando un bollettino, ma solo applicando una regola del tipo: da 1 a 3 vado tranquillo, 4 vado solo in biandino o in grignone, 5 sto a casa).
... |
rafforzo sempre di più la mia idea della cosa, se l'escursionista/scialpinista medio ragiona come quotato qua sopra:
viva la selezione naturale! una volta cieran i leoni, gli orsi, i lupi...
ora nell'era moderna questo c'è.
evviva
 _________________ «La serietà dell'alpinista puro è inesorabile come quella di Don Chisciotte; ma una cosa dell'hidalgo forse gli manca: la finissima inconsapevole ironia».
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homer_gio
Registrato: 12/04/07 09:08 Messaggi: 898 Residenza: MB
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Inviato: Gio Mar 06, 2014 11:52 am Oggetto: |
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Topocane ha scritto: | homer_gio ha scritto: | ... sull'escursionista/scialpinista medio (leggi...chi non ha i mezzi/voglia di valutare da solo la situazione, interpretando un bollettino, ma solo applicando una regola del tipo: da 1 a 3 vado tranquillo, 4 vado solo in biandino o in grignone, 5 sto a casa).
... |
rafforzo sempre di più la mia idea della cosa, se l'escursionista/scialpinista medio ragiona come quotato qua sopra:
viva la selezione naturale! una volta cieran i leoni, gli orsi, i lupi...
ora nell'era moderna questo c'è.
evviva
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spero tu abbia colto il senso ben più ampio del discorso; quello è un esempio di ragionamento che alcuni fanno (lo so per certo!)
ma quindi come la mettiamo con il soccorso organizzato?
se l'approccio è quello troglodita convertiamo tutti gli elicotteri ad uso turistico e/o a soccorso a pagamento gestito da privati? _________________ <<< ... Gio ... >>>
"Siamo nani sulle spalle dei giganti" |
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Topocane
Registrato: 14/10/08 15:40 Messaggi: 166
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Inviato: Gio Mar 06, 2014 12:37 pm Oggetto: |
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io sono ASSOLUTAMENTE per il soccorso a pagamento! (mod.rega)
...se servisse poi ad utilizzare gli elicotteri per quello e nn per svago, a'voglia se son d'accordo!  _________________ «La serietà dell'alpinista puro è inesorabile come quella di Don Chisciotte; ma una cosa dell'hidalgo forse gli manca: la finissima inconsapevole ironia».
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Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
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Inviato: Gio Mar 06, 2014 2:15 pm Oggetto: |
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faccio notare che il bollettino di oggi è pessimo in ottica scialpinistica per il week end...
in sostanza prevedono, vento forte in quota, nuvoloso di notte con mancato rigelo notturno e riscaldamento violento durante la giornata con valanghe anche di grandi dimensioni...
insomma  _________________ "io la Val Toate la giro come il Papa la Cappella Sistina" L.Bono, 15 gen 2012 |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Mar 06, 2014 4:18 pm Oggetto: |
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homer_gio ha scritto: | Tornando al divieto in Grignone mi vengono dei dubbi...:
- ma se il rifugista del Brioschi avesse deciso ostinatamente di aprire, siam sicuri che saremmo arrivati all'ordinanza?
- nel 2009 (mi pare) quando è sceso il mega valangone il Brioschi era aperto? (mi pare di ricordare che ci fosse gente che saliva lungo l'invernale...) |
Ti rispondono in tema qui:
paolo69 ha scritto: | Se il brioschi è chiuso di neve c è ne davvero tanta...
Aspettare sembra la decisione più saggia..... |
Ovvio che la mia era una provocazione. Però in merito all'indecisione se applicare o meno il divieto...e in merito alle difese al senso critico che ogni escursionista avrebbe (che ho letto portare avanti da parte di qualcuno)...non è poi nemmeno fuori luogo.
Secondo alcuni il divieto era inutile perchè ognuno doveva/poteva essere libero di ragionare con la propria testa...però associare la fattibilità del percorso all'apertura/chiusura del rifugio non mi sembra un buon ragionamento!!! Quindi a volte è meglio "imboccare" forse...per prevenire...
Ovvio che ci vorrebbe più prevenzione e coscienza dei pericoli a prescindere dai divieti imposti. Ma questo in un mondo ideale... _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Lun Mar 10, 2014 11:28 am Oggetto: |
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Nibi ha scritto: | faccio notare che il bollettino di oggi è pessimo in ottica scialpinistica per il week end...
in sostanza prevedono, vento forte in quota, nuvoloso di notte con mancato rigelo notturno e riscaldamento violento durante la giornata con valanghe anche di grandi dimensioni...
insomma  |
I bollettini sono veramente poco utili quest'anno.
ieri alle 17.00 del pomeriggio ho fatto un fuoripista assolutamente da non fare in condizioni di rischio. L'ho guardato per un paio di ore e poi sono sceso appena han chiuso gli impianti.
Allo stesso tempo ho paura di tutte le grandi fratture, magari 6-700 metri sopra la testa e di cui neanche ti accordi.
Sempre ieri alle 12 ho visto una frattura larga 30 metri e alta due abbassarsi di 50 centimetri e 50 metri più sotto sputare terra dalla neve.
Dalla frattura si vedeva bene che l'immensa corazza di neve poggia su 30 centimetri di vuoto, dove il terreno caldo di inizio inverno ha scelto la neve.
Queste robe non si muovono per il passaggio di uno sciatore.
Si muovono per il caldo e per i fatti loro. Al 99.9% non si muovono. Se si muovono però non c'è niente da fare.
Insomma a me queste condizioni fanno molta paura perché non riesco a valutare il rischio se non nei posti che conosco benissimo. _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
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Inviato: Lun Mar 10, 2014 5:14 pm Oggetto: |
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fabiomaz ha scritto: | Nibi ha scritto: | faccio notare che il bollettino di oggi è pessimo in ottica scialpinistica per il week end...
in sostanza prevedono, vento forte in quota, nuvoloso di notte con mancato rigelo notturno e riscaldamento violento durante la giornata con valanghe anche di grandi dimensioni...
insomma  |
I bollettini sono veramente poco utili quest'anno.
ieri alle 17.00 del pomeriggio ho fatto un fuoripista assolutamente da non fare in condizioni di rischio. L'ho guardato per un paio di ore e poi sono sceso appena han chiuso gli impianti.
Allo stesso tempo ho paura di tutte le grandi fratture, magari 6-700 metri sopra la testa e di cui neanche ti accordi.
Sempre ieri alle 12 ho visto una frattura larga 30 metri e alta due abbassarsi di 50 centimetri e 50 metri più sotto sputare terra dalla neve.
Dalla frattura si vedeva bene che l'immensa corazza di neve poggia su 30 centimetri di vuoto, dove il terreno caldo di inizio inverno ha scelto la neve.
Queste robe non si muovono per il passaggio di uno sciatore.
Si muovono per il caldo e per i fatti loro. Al 99.9% non si muovono. Se si muovono però non c'è niente da fare.
Insomma a me queste condizioni fanno molta paura perché non riesco a valutare il rischio se non nei posti che conosco benissimo. |
concordo su tutto
la situazione è molto complessa...in linea di massima la neve è molto assestata in ottica scialpinistica ma ci sono questi pericoli incombenti di queste mega valanghe spontanee di reptazione che continuano a staccarsi e possono raggiungere facilmente le parti basse degli itinerari.
Sabato abbiamo visto partire una valanga enorme dal "Piz di Piaz", "il Piazzo" la vetta a NE del Melasc sul suo ripido versante sud, la crepa c'era da tempo ma sabato è partita, altre due l'han seguita domenica.
Non ci si può fidare neanche troppo degli orari perchè, una valanga simile, 2 settimane fa', è partita dal M.Lago, sopra Albaredo, alle 2 di notte (notte serena e relativamente fresca ).
Per fare un esempio, mi stupisce molto il via-vai a tutti gli orari in Valvedrano verso il Melasc quando basta guardare inalto per capire quanta roba sulle pareti sud non abbia ancora scaricato...c'è già una mega valanga staccata a fare da monito ma pare che tutti sottovalutino un po'.
Il problema è che con il progressivoaumento delle temperature questa instabilizzazione dei versanti meridionali guadagnerà quota sempre di più facendo continuare questo stillicidio.
Forse per sbloccare la situazione ci vorrebbe o una grandissima raffreddata o meglio una scaldata o piovuta clamorosa fino a 3000, così si pulirebbe gran parte del territorio.
Credo che la regola generale sia di evitare le vallate con sopra versanti sud ripidi e carichi, il tutto muovendosi presto e studiando bene a tavolino gli itinerari _________________ "io la Val Toate la giro come il Papa la Cappella Sistina" L.Bono, 15 gen 2012 |
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Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
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Inviato: Lun Mar 10, 2014 5:17 pm Oggetto: |
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comunque, le fratture in giro quest'anno si muovono eccome, anzi, tutte le valanghe di fondo/reptazione che ho visto in giro almeno nell'ultimo mese, si sono generate da crepe "bocche di balena che si erano presenti da tempo mentre valanghe in zone non precedentemente fratturate ne ho viste poche... _________________ "io la Val Toate la giro come il Papa la Cappella Sistina" L.Bono, 15 gen 2012 |
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Mat
Registrato: 11/05/07 13:47 Messaggi: 950 Residenza: **********************************
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Inviato: Lun Mar 10, 2014 6:20 pm Oggetto: |
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sotto lo spallone del visolo
solo un esempio di quello di cui state parlando
concordo sulla difficile interpretazione.
nel dubbio io giro gli sci.
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Lun Mar 10, 2014 11:11 pm Oggetto: |
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Perché i bollettini sarebbero poco utili ?
Quello svizzero descrive benissimo la situazione che state descrivendo, separando il pericolo di valanghe di neve bagnata e asciutta e i relativi contesti.
http://www.slf.ch/lawinenbulletin/lawinengefahr/1_IT _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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mdz
Registrato: 26/03/10 13:34 Messaggi: 200
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Inviato: Lun Mar 24, 2014 8:05 am Oggetto: |
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La differenza tra il bollettino svizzero SLF e quello Lombardo Arpa del Centro Nivometeo di Bormio purtroppo sta anche nelle risorse che i due hanno a disposizione. Non solo in termini di uomini e soldi ma anche di dati sullo stato del manto nevoso, della neve nuova e del meteo. Il bollettino per la Lombardia è più "grossolano" perché è frutto di un interpolazione di meno dati di partenza. Dovessi scrivere il bollettino probabilmente anche io sarei portato ad applicare un principio cautelativo e talvolta a sovrastimare il pericolo.
Un'idea potrebbe essere quella di sfruttare i dati e le osservazioni raccolte dalle tantissime persone che frequentano le Alpi Lombarde (sul sito SLF per esempio è possibile inserire le osservazioni delle valanghe...).
Certo che poi questi dati sarebbero da prendere con le pinze, perché se ne vedrebbero di tutti i colori... Basta guardare le condizioni e i rischi descritti nei report di on-ice per farsi un'idea...  |
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