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		calimero
 
 
  Registrato: 06/10/09 15:27 Messaggi: 1246 Residenza: colle brianza
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				 Inviato: Mer Gen 15, 2014 10:29 pm    Oggetto: Al Wissberg , esplorando e scoprendo la Val d'Avers | 
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				Ci sono parecchi motivi per i quali apprezzare lo scialpinismo ed innamorarsene.  Senza se e senza ma.
 
Non sto certo ad elencarli, basta aprire un qualsiasi fotoreport per rendersene conto . Come cercare di sublimare l’ovvio.
 
Ma ce ne è uno in particolare che continua a solleticarmi ogni volta che porto a termine una gita , la rumino e la metabolizzo.
 
 Forse perché va a stuzzicare la parte vagabonda e nomade che c’è in ( quasi ) ognuno di noi.
 
Mi rendo conto che gli sci e le pelli sono una sorta di  meravigliosi tour operator alpini virtuali, attrezzi che mi stanno portando ad esplorare valli e cantoni, solcare percorsi e toccare cime che non avrei mai pensato, in condizioni differenti , di mettere prima in cantiere e poi nel carniere.
 
Se mi guardo indietro, nella mia breve storia da skialper in erba , vedo  e trovo percorsi , tracce e scie che senza gli assi sotto i piedi mai avrei immaginato di seguire.
 
Si calzano gli assi, si apre un mondo. Potenzialmente infinito.
 
Valga la regola e la considerazione di cui sopra anche per questa bella gita nelle scenografica, appartata e silenziosa Val d’Avers.
 
Gran bell’ambiente.  Con tanti bei pendii , lunghi, medi,  corti, larghi, stretti, per ogni gusto ed ogni esigenza.  E buoni itinerari. 
 
Noi abbiamo scelto di percorrere la lunga ed al mattino ombreggiata pista di fondo che da Juppa si inoltrava verso il fondo della  laterale Valle Bergalga per andare a vedere che cosa e cosa si trovava  là in fondo.
 
Inizialmente l’obiettivo studiato ed addocchiato  era il Gletscherhorn,  favorevole come esposizione ed intrigante come discesa,  ma all’imbocco del vallone che porta ai pendii sommitali l’abbiamo visto e valutato un po’ caricotto, oltre che non ancora tracciato,  e abbiamo preferito prudentemente optare per la sinistra orografica, in direzione Wissberg, seguendo un accenno di vecchia linea. 
 
Tre skialper più temerari l’hanno poi tracciato con molta circospezione, il Gletscherhorn, probabilmente regalandosi una sciatona sette stelle nel canale.  Li seguivamo passo passo con apprensione dalla nostra cima.  Bravi. Ci torneremo anche noi, ora che l’abbiamo inquadrato.
 
Il Wissberg però, bella vetta sci alpinistica appartata, non ha deluso. Anzi.
 
Innanzitutto regalandoci una panoramica grandiosa dalla vetta , e poi riservandoci una buona sciata sui suoi bei pendii , sciata sulla quale non avremmo inizialmente puntato un centesimo.
 
Salendo, infatti, la neve al di fuori dell’esile traccia appariva tignosa, cartonata e ventata al punto tale che si prevedevano imprecazioni turche e madonne nere ridiscendendola.
 
Invece una saggia sosta di un paio d’orette in vetta assaporando il clima inusualmente mite e godendosi il sole, la vista e  la solitudine  ha fatto si che la neve lenta lenta e saggia saggia si preparasse  ben bene al punto da farci  trovare una tavola apparecchiata di una spanna di neve morbida e trasformata su fondo duro con cui godersi gli ampi declivi soleggiati.
 
Quest’anno così non l’avevamo ancora trovata. Una primizia. Diversa, e a modo suo proprio bella e divertente. E non si finisce mai di conoscerla, la neve.
 
Ed anche la ripellata finale per ripercorrere la pianeggiante pista di fondo, nella valle ora esplosa nel sole e tra i pochi gitanti con bimbi e cani al seguito, è stata una piacevole  e rilassante passeggiata  .
 
Ed anche la Val d’Avers è stata scoperta. Ora bisogna solo tornarci…
 
 
Con il Desmosocio Saldeg
 
 
Qualche immagine, piccolo contributo :
 
 
 
Hanno acceso una luce
 
 
 
 
Pronti al risveglio
 
 
 
 
The long and winding road
 
 
 
 
Golden gate
 
 
 
 
Evasioni
 
 
 
 
Dispersi
 
 
 
 
Summit
 
 
 
 
A presto Gletscherhorn
 
 
 
 
Polvere di Stella
 
 
 
 
AVvERSati
 
 
 
 
Prospettiva Platta
 
 
 
 
Vetta e autografo. Con dedica.
 
 
 
 
Accumuli
 
 
 
 
Skialp urbano
 
 
 
 
Cartolina per ghiacciatori
 
 
 
 
Ciao grazie dell'attenzione, alla prox !   _________________ calimero | 
			 
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		waxy79
 
 
  Registrato: 08/08/13 09:43 Messaggi: 199 Residenza: Lentate sul Seveso
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				 Inviato: Mer Gen 15, 2014 10:59 pm    Oggetto:  | 
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				"dispersi" è meravigliosa!! Ma anche quella alla cascata è venuta proprio niente male.. Che dire,  se scopri come tornare indietro di una quindicina d'anni, fammi un fischio, che magari al secondo giro imparo a sciare    _________________ Il mondo è dei bravi, e i coglioni se lo godono | 
			 
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		Livio
 
 
  Registrato: 11/12/12 18:33 Messaggi: 112 Residenza: Milano
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				 Inviato: Gio Gen 16, 2014 12:18 am    Oggetto: Re: Al Wissberg , esplorando e scoprendo la Val d'Avers | 
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				 	  | calimero ha scritto: | 	 		  | Si calzano gli assi, si apre un mondo. Potenzialmente infinito. | 	  Vero ...
 
 	  | calimero ha scritto: | 	 		  Skialp urbano
 
  | 	  Questa è deliziosa...
 
 
E comunque, davvero un gran bel posto la Val d'Avers: anche per me si tratta di una scoperta molto recente e già ho in mente di tornarci _________________ "Tutti eravamo felici, ci rendevamo conto che stavamo abbandonando dietro di noi la confusione e le sciocchezze e compiendo la nostra unica e nobile funzione nel tempo, andare"
 
(J. Kerouac, "On the road") | 
			 
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		rediquadri
 
 
  Registrato: 29/08/10 09:53 Messaggi: 3001 Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)
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				 Inviato: Gio Gen 16, 2014 8:29 am    Oggetto:  | 
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				Bravi! Molto bella Golden gate!! 
 
In Val d'Avers avevo visto qualche idea, però poi fare tutto è impossibile! Cmq magari prima o poi farò un giro anche lì!   _________________ "Go hard or go home" (Jake la Furia) | 
			 
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		Fedora
 
 
  Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 1300 Residenza: Alzano Lombardo (BG)
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				 Inviato: Gio Gen 16, 2014 9:11 am    Oggetto:  | 
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				Complimenti per le foto!
 
Molto bella quella zona, con tante possibilità di gite skialp. Se la prossima volta cerchi qualcosa con sviluppo più breve e un po' più diretto, ti consiglio il Mazzaspitz, da Juf. C'ero stata nel 2007 (http://www.camptocamp.org/outings/94701/it/mazzaspitz-da-juf-per-il-versante-se) e ho un bel ricordo di quella gita, anche se non avevamo raggiunto la cima per troppa neve in alto, dati i pendii molto ripidi. Ma mi era piaciuto l'ambiente e, soprattutto, io e Ivan eravamo completamente soli!    | 
			 
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		Franz Event manager
 
  Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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				 Inviato: Gio Gen 16, 2014 9:26 am    Oggetto:  | 
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				Bellissima vallata. Vicina a noi (dal Turba si vede benissimo), ma lontana da raggiungere.
 
Per tornare...c'è sempre il Platta (da Cresta) a "maggio"...che regala una sciata intensa e continua. _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) | 
			 
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		Fabrizio Righetti
 
 
  Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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				 Inviato: Gio Gen 16, 2014 2:21 pm    Oggetto: Re: Al Wissberg , esplorando e scoprendo la Val d'Avers | 
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				 	  | calimero ha scritto: | 	 		   tracce e scie che senza gli assi sotto i piedi mai avrei immaginato di seguire.
 
Si calzano gli assi, si apre un mondo. Potenzialmente infinito.
 
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E' un pensiero che abbiamo in tanti    
 
Gli sci sono veramente il mezzo ideale per muoversi nella montagna invernale e poi quel senso che ti da la scivolata è impagabile1
 
Fabrizio | 
			 
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		corvo nero
 
 
  Registrato: 28/03/08 20:27 Messaggi: 2294 Residenza: casanoov
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				 Inviato: Gio Gen 16, 2014 3:21 pm    Oggetto: Re: Al Wissberg , esplorando e scoprendo la Val d'Avers | 
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				 	  | Fabrizio Righetti ha scritto: | 	 		   	  | calimero ha scritto: | 	 		   tracce e scie che senza gli assi sotto i piedi mai avrei immaginato di seguire.
 
Si calzano gli assi, si apre un mondo. Potenzialmente infinito.
 
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E' un pensiero che abbiamo in tanti    
 
Gli sci sono veramente il mezzo ideale per muoversi nella montagna invernale e poi quel senso che ti da la scivolata è impagabile1
 
Fabrizio | 	  
 
sante parole... e chi non le comprende è giusto che soffra . _________________ non serve aver paura di volare | 
			 
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