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ilteo
Registrato: 03/08/07 14:00 Messaggi: 158 Residenza: varese
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Inviato: Gio Ott 11, 2007 11:45 am Oggetto: traversata Casati-Stelvio... |
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Ciao a tutti. Ultimamente stavo sfogliando un numero di meridiani montagne sullo stelvio ed ho notato, in un articolo che parla del classico giro delle 13 cime, che esiste la possibilità di proseguire la traversata verso il passo stelvio attraverso le creste degli zebrù, poi thurwieser, coni di ghiaccio etc..
Il tratto dalla thurwieser in poi c'e l'ho. Ma ritenete possibile (per un alpinista non certo espertissimo) il tratto casati-biv. città di cantù al Giogo alto? Per scavalcare il GZ in questa direzione sarebbe da salir per la normale (dopo il colle della bottiglia) e scendere per la Suldengrat (!!??!!). E la salita dal passo di solda (credo) allo Zebrù?
Visto che su questo forum ho notato gente esperta dei luoghi spero possiate sciogliere le nebbie...
grazie
ilteo |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Gio Ott 11, 2007 12:51 pm Oggetto: |
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Ciao,
Questo giro è possibile e qualcuno lo fa, però di solito si fa in senso inverso. Comunque non è una passeggiata.
Anche perchè nel senso che proponi tu e come anche tu fai notare ti trovi la Suldengrat in discesa e poi alla fine anche la Trafoier in discesa che non è banale. La traversata del Monte Zebrù è anche lei rognosa per la roccia.
Insomma questa traversata per cresta con le Tredici Cime non ha nulla a che spartire, è molto più impegnativa anche se molto bella con le giuste condizioni.
Comunque sali la Trafoier per una delle belle vie che ci sono (da AD a D-) poi traversi per la Baeckmangrat (AD+/D-), scendi la bella cresta E della Turwieser (una delle più eleganti creste che cis siano) e poi per cresta attraverso i Coni di Ghiaccio (facile) arrivi al colle dove c'è il bivacco Cantù. Poi da lì sali per la normale allo Zebrù discesa al colle e sali la Suldengrat sino alla vetta del GZ.
Una bella performance su questa cresta la fecero un paio di alpinisti bormini del mitico Gruppo Folgore negli anni 50' e se non ricordo male in giornata!
E' un mio progetto ma dopo tanti anni di frequentazione del massiccio ancora non l'ho concretizzato.
Ti ricordo che invece esiste la più classica ed abbordabile traversata dal V Alpini allo Stelvio passando per le Cime di Campo.
Fabrizio |
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ilteo
Registrato: 03/08/07 14:00 Messaggi: 158 Residenza: varese
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Inviato: Gio Ott 11, 2007 1:14 pm Oggetto: |
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Grazie Fabrizio, comtavo proprio sulla tua esperienza dei luoghi.
La traversata "classica" dalla Pizzini allo stelvio l'ho percorsa qualche anno fa in giugno con gli sci e con l'excursus dello Zebrù e notte al bivacco città di cantù. Ho un ricordo bellissimo dei quei luoghi selvaggi (in tre giorni non abbiomo trovato traccia umana).
So che la traversata di cui chiedo info è impegnativa, ma mi sembra veramente bella. Poi la prossima estate c'era già la Sulden nel mirino.
Quindi tu consigli la traversata in senso inverso. Mi daresti un idea di dove trovare qualche info riguardo la parte di traversata dalla Trafoier ai Coni di ghiaccio?
Grazie ancora. Continuo a studiare (anzichè lavorare...)
Ciao
ilteo |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Gio Ott 11, 2007 1:41 pm Oggetto: |
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Consolati anch'io oggi sto tirando sera.
Allora la Trafoier puoi salirla per lo spigolo Dangl (AD+) o per l'adiacente parete N (D-) ed in entrambi casi vai al Bivacco Pelliccioli passando dal Borletti. Oppure puoi salire la cresta W che è valutata AD ed è per lo più rocciosa. Poi dalla Trafoier per cresta che ad inizio stagione è nevosa poi affiorano rocce marcissime passi all Thurwieser. La cresta E che fai in discesa è all'inizio rocciosa (fai due doppie che son già attrezzate) e poi cali sullo spigolo nevoso (50° ma non lungo) arrivando al colletto. I coni di ghiaccio in traversata son facili (se vai sul DB di on-ice la trovi come via di discesa dopo aver fatto la parete NE del Grosser-Eiskogel).
Io è vent'anni che non salgo al Monte Zebrù quindi manco mi ricordo che faccia ha la cresta, però spesso la sua salita con discesa al Colle dello Zebrù è abbinata poi alla Suldengrat, già così è una bella combinazione.
La guida TCi del Buscaini dell'Ortles riporta tutti i tratti in modo piuttosto dettagliato. Oppure c'è un libro edito dalla Zannichelli e scritto da Viazzi sull'Ortles che contiene foto e cenni storici. Altro bel libro sull'alpinismo nella zona è 'Quelli della Folgore' che trovi in libreria in alta valle.
Fabrizio |
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ilteo
Registrato: 03/08/07 14:00 Messaggi: 158 Residenza: varese
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Inviato: Gio Ott 11, 2007 2:57 pm Oggetto: |
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Grazie per le puntuali note.
Tenterò di recuperare la guida di Buscaini per capir meglio di cosa si sta parlando. Però tu prenderesti la Trafoier dal Broletti? io pensavo di partire/arrivare dal passo stelvio/livrio, andare verso il biv. ninotta e da lì prendere la cresta. Quando avevo fatto la traversata con gli sci eravamo saliti al passo sopra la vedretta di campo (mi sembra) da cui eravamo scesi verso il livrio.
Allora buona tirata fino a sera...
Ciao
ilteo |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Gio Ott 11, 2007 3:05 pm Oggetto: |
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Si se vuoi fare la cresta W devi partire dal Ninotta e quindi puoi arrivare dallo Stelvio. Se invece opti per una via sulla N devi andare dalla Borletti e poi raggiungere il Pelliccioli. Beh poi con una carta in mano è tutto più semplice da capire.
Fabrizio |
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