Chiedi alla polvere - Corteggiamento al Piz Duan

[waxy79]

Giovedì sono riuscito a ritagliarmi un giorno di ferie per approfittare del bel tempo annunciato e andare a testare nuovamente la mia tenuta fisica in questo "strano" autunno. Come sempre, dovendo allenarmi, scelgo di ammorbidire la fatica puntando a qualcosa di nuovo e di verosimilmente irraggiungibile. Come dire, una bella spinta a dare il massimo
Questa volta la scelta è caduta sul Piz Duan da Casaccia passando per la bella Val Maroz.
Considerando la nevicata del giorno precedente, i circa 1700m di salita e lo sviluppo di non poco conto, m'era abbastanza chiaro che non avrei raggiunto la vetta: l'obiettivo certo doveva essere il Lägh da la Duana, da lì in su ogni metro sarebbe stato un bel regalo.
Alla fine ne è venuta fuori una giornata positiva e per una volta son contento di come ho reagito... dal lago son salito circa di altri 300m e incredibilmente mi sentivo fisicamente in grado di proseguire, nonostante avessi anche buttato all'aria un'ora scarsa sbagliando percorso e andando ad infognarmi nei resti di una frana, con conseguenti maledizioni ed evitabilissimi sali/scendi. Insomma, sinceramente non mi sarei aspettato di reagire così. Alla fine per una volta ho desistito non per fatica, ma per altri motivi, anche ovvi: un vento a tratti molto fastidioso, una buona quantità di neve fresca che in una notte (abbastanza mite) non aveva rigelato praticamente nulla e mostrava solo croste da vento e il timore (rivelatosi poi infondato) di metterci troppo tempo a scendere, contando che non volevo tornare all'auto col buio.
Dovrò assolutamente tornare a chiudere la partita verso fine inverno/inizio primavera, quando la neve sarà più stabile e le giornate più lunghe. Peraltro non vorrei dire una bestemmia, ma questo giro m'ha lasciato la sensazione che si presti più ad essere fatto camminando che non con gli sci.
La giornata è finita con un tramonto che sembrava non voler più smettere di infuocare i bellissimi colori autunnali della Val Bregaglia: non avrei mai staccato le mani dalla macchina fotografica!

Colonna sonora: Akphaezya - Beyond the Sky


Sentirsi piccoli


Il paradiso deve avere questa forma


Esplosione in Technicolor (mai visto un effetto simile!)


Pelle d'oca


Sparkling


La pace dei sensi


Natura pornografica


Il pesce che ride


Croste impolverate


Lacrima


Il simbolo di Batman


Ansel Adams


Dal Bernina al Cervino


C'è tutto


Fermo immagine


Verranno nuovi giorni


Non volersene andare mai


Tagliato male


Le ultime fiammelle


Colti di sorpresa


Buonanotte

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Il mondo è dei bravi, e i coglioni se lo godono

[corvo nero]

che bello. complimenti x gli accostamenti.
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non serve aver paura di volare

[grigna]

molto malinconiche, sarà anche x il fatto che guardo fuori dalla finestra e vedo il Bregagno incappucciato, ennesima domenica con tempo di merda?

[vaquerito]

un punto in più per la citazione di John Fante
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ma il tuo poeta muore e l'alba non vedrà...
F.G.

[Franz]

[calimero]

Sei il giocatore ideale di ciapanò. Tra obiettivi mancati tuo malgrado e tra quelli mancati per scelta la foto di vetta proprio non la vuoi fare...
Quoto il Franz.
Strana filosofia, ma il risultato finale è indubbiamente, almeno dal punto di vista delle immagini, proprio valido.
Bravo a trovare spunti cogliendo con occhio acuto particolari spesso invisibili.
Il pesce che ride è un esempio. Il simbolo di Batman un altro.
Il girare solo probabilmente ti aiuta a soffermarti su scenari che puoi ricatalogare con calma secondo la tua particolare visione.
Bello. Molto cinematografico.
Ora però scegliti un obiettivo alla portata e scolati una bottiglia di vino appeso alla croce di vetta come fa Lupin....
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calimero