Traversata Cornizzolo Rai Birone e Monte Prasanto

[matteo81]

Sabato avevo soltanto voglia di farmi un giro da solo per i fattacci miei e, giusto per non fare sempre le stesse cose di quando si ha voglia di non andar troppo lontano, ho scelto di passare per tutte quelle cime poste a spartiacque tra i versanti di Valmadrera e Civate con quelli di Canzo e dei Corni.

Salita e discesa da Gajum passando per Prima Seconda e Terza Alpe, scelta quasi obbligata per evitare infangamenti eccessivi lungo gli altri itinerari di ascesa possibili su vari versanti; Dalla Terza Alpe uno dei cani dei gestori (proprio dalla faccia da "cane bastonato") decide di precedermi tutto il tempo del mio giro, salvo abbandonarmi quando mi sono inoltrato fino al Monte Prasanto (posto alle spalle dell'enorme ripetitore che caratterizza la lunga dorsale del Cornizzolo.


Prima Alpe ai Corni di Canzo di Matteo Negri, su Flickr


Ruderi antichi abitati alla Seconda Alpe di Matteo Negri, su Flickr


Terza Alpe ai Corni di Canzo di Matteo Negri, su Flickr

Passando per i ruderi dell'Alpetto di Torno, sempre per facile sentiero giungo al nastro di carrareccia, che rappresenta il tratto finale di quella strada che giunge fino a qui dal basso Lago del Segrino e usata per la manutenzione degli impianti di ripetizione (oltre che dagli appassionati di parapendio per raggiungere i pendii di lancio antistanti il Monte Cornizzolo. Prendo subito a destra, lasciandomi alle spalle il Rifugio M. Consiglieri, fino a raggiungere con infangamenti vari la vetta del Cornizzolo, caratterizzata dalla imponente croce metallica. Dopo aver gettato un'occhiata alla bella dorsale che fin qui giunge dalla salita "direttissima" che parte da Gajum in prossimità della "Cappelletta del Lazzeretto", ridiscendo puntando direttamente all'anonimo Monte Rai reso quasi invisibile dalle nebbie della giornata.
Qui "il grigio" (così mi verrebbe da chiamare quel cane) si guadagna una qualche onesta carezza che sermbra fargli molto piacere.


Ruderi Alpetto di Torno di Matteo Negri, su Flickr


Rif. Marisa Consiglieri e Cornizzolo di Matteo Negri, su Flickr


Cornizzolo di Matteo Negri, su Flickr

Dal Rai seguendo l'evidente dorsale, raggiungo quel tratto di costa dove la traccia di sentiero ridiscende fino a farmi risalire sul "panettone" del Corno Birone. Diverse e suggestive schiarite riflettono alcuni giochi di luce sulle lucide superifici dei laghi sottostanti.
Ritorno quindi sui miei passi, salvo poi riprendere la carrareccia in direzione dei ripetitori; dopo la metà della stessa alucni cartelli segnalano a una ventina di minuti il Monte Prasanto, una veramente anonima cimetta se così si può definire nascosta all'ombra dell'enorme e opprimente ripetitore.


Vista sul Corno Birone di Matteo Negri, su Flickr


Giochi di luce di Matteo Negri, su Flickr


Monte Prasanto di Matteo Negri, su Flickr

Nel complesso piacevole nemmeno impegnativo ideale nelle stagioni primaverili e autunnali.

[Vezz]

E' da molto che non faccio una semplice camminata. Mi fai venir voglia.
Oltre ai panorami (che hai ben colto nonostante la giornata grigia), hai avuto anche la silenziosa compagnia, cosa volere di più?
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[matteo81]

[matteo81]

Aggiungo anche qualche vista che, salendo verso la dorsale del Cornizzolo si può avere sulla Prima e sulla Terza Alpe oltre a quella che si ha sulla basilica di San Pietro al Monte una volta in quota, guardando sul versante di Civate.


Vista sulla Prima Alpe ai Corni di Canzo di Matteo Negri, su Flickr


Vista su Terza Alpe ai Corni di Canzo di Matteo Negri, su Flickr


Vista sulla Abbazia S. Pietro al Monte di Civate di Matteo Negri, su Flickr

[Vezz]

E' da molto che non faccio una semplice camminata. Mi fai venir voglia.
Oltre ai panorami (che hai ben colto nonostante la giornata grigia), hai avuto anche la silenziosa compagnia, cosa volere di più?
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[Franz]

[Vezz]

[calimero]

In un ordalia di fotoreport scialpinistici o cascatadighiaccistici un po' di verde ( e di grigio ...) fa anche pensare alla primavera che tarda ad arrivare.
Non saranno cimone o luoghi di grido, ma queste montagne, che sono le montagne che tutte le mattine guardo dalla finestra, hanno , almeno per me , un fascino rustico particolare.
Anche solo vedere il sentiero che arriva a Terz'alpe mi fa stare bene.
Bravo Matteo a ritagliarti un pezzo di giornata così.
Però che la neve rimanga a lungo sui monti.... nessuna pietà per gli scioglinevisti...
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calimero

[gustav1971]

Sì, bel report. Le nostre prealpi sono belle e rilassanti, aiutano a ricaricarsi e a riflettere.

[Franz]