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marziano
Registrato: 17/01/09 12:22 Messaggi: 45 Residenza: Val Cavallina
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Inviato: Mer Dic 19, 2012 8:46 pm Oggetto: |
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In primis sottolineo che l'acciaio si dice inossidabile quando ha un contenuto minimo di Cr del 13%. Detto questo, ritengo anch'io preferibile che sia la fettuccia a lavorare sulla vite piuttosto che un anello metallico.
Ciao. |
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ste azzali
Registrato: 18/02/12 22:25 Messaggi: 29
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Inviato: Gio Dic 20, 2012 8:59 am Oggetto: |
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ZioPunzo ha scritto: | airborne ha scritto: | no, mi dicevano che l'inox ha un'eccessiva variazione di volume a seconda della temperatura |
Eccomi, documentato!
Qui un prototipo di un chiodo (molto bello, tra l'altro...immagino altrettanto costoso), in "Acciaio inossidabile martensitico"....
Citazione: | Acciaio inox martensitico
Gli inossidabili martensitici sono leghe al cromo (dall'11 al 18% circa) con carbonio relativamente elevato, contenenti piccole quantità di altri elementi. Tipici elementi in essi presenti sono manganese, silicio, cromo e molibdeno; può essere aggiunto zolfo se si necessita di truciolabilità (a scapito comunque delle caratteristiche meccaniche).
L'acciaio inox martensitico ha caratteristiche meccaniche molto elevate ed è ben lavorabile alle macchine, è l'unico acciaio inox che può prendere la tempra e pertanto aumentare le sue proprietà meccaniche (carico di rottura, carico di snervamento, durezza) mediante trattamento termico. |
Effettivamente, con questo tipo di acciaio, è possibile costruire chiodi temprati (che a me risulti, l'unica differenza tra l'inox e l'acciaio normale, è la possibilità o meno di temprarlo!).
Ho chiesto ai colleghi dell'Ufficio Meccanico della mia azienda delucidazioni e, anche loro, sono della mia idea....
Di contro, L'inox (specie il martensitico) ha un prezzo nettamente maggiore di un normale acciaio al carbonio (questo spiega anche i prezzi esorbitanti di questi attrezzi!).
Inoltre qui, per parlare caianamente, al punto Q4.1.3 si legge: "L'ancoraggio deve essere resistente alla corrosione."...
Ancora non ne sono certo..... il problema è che l'acciaio inox martensitico, a differenza di tutti gli altri inox, è magnetico, quindi non si uò fare la "prova calamita"!
Cazzarola! è bello mettere in subbuglio 2 uffici tecnici dell'azienda, per rispondere a una domanda che non centra un cavolo col lavoro......  |
Secondo me c'è un po' di confusione.
Le viti da ghiaccio sono fatte in acciaio al cromo molibdeno, o nichel cromo molibdeno, comunque acciai bassolegati temprabili. Ma non temprabili al punto da diventare fragili, la tempra viene fatta per conferire loro migliori caratteristiche meccaniche.
Alle viti dopo la lavorazione vengono fatte nichelatura e cromatura come rivestimento superficiale che li protegge, ma non in eterno, da ossidazione.
Il chiodo che avevo provato a fare io anni fa aveva lo stelo in inox austenitico e le frese in martensitico, saldati insieme prima della tornitura. Non si è rivelata essere una scelta furba per le elevate dilatazioni e restrizioni dell'austenitico. (Avviti il chiodo, si raffredda, si stinge e non molla mai più la carota) e per la spiccata adesività che ha il ghiaccio su questo stesso acciaio.
Ho potuto riscontrare questa cosa su un nastro per funivie a cui ho in parte collaborato per la costruzione. aveva i perni in 304 e una crosta di ghiaccio li ricopriva tanto che andavano ad usurare il nastro che era in plastica.
Non abbiamo mai commercializzato quel chiodo.
Nel dubbio licenzia l'ufficio tecnico  |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Gio Dic 20, 2012 3:01 pm Oggetto: |
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In milanés se dìs
OFELÉ FA EL TÒ MESTÉ
t'e capì, Zio? _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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marziano
Registrato: 17/01/09 12:22 Messaggi: 45 Residenza: Val Cavallina
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Inviato: Gio Dic 20, 2012 7:27 pm Oggetto: |
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Se sono bilegati allora saranno UM6- UM8 o trilegati 36NiCrMo4 che per caratteristiche sono i migliori del lotto.
Un ragazzo guida alpina del paese attiguo al mio aveva sviluppato personalmente e poi ceduto il brevetto a Salewa delle viti a testa blu integrata. Nei primi, a testa rossa, avevano sbagliato la foratura interna e il Chiodo risultava difficile da avvitare. Chiederò che materiale fu utilizzato. |
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ste azzali
Registrato: 18/02/12 22:25 Messaggi: 29
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Inviato: Gio Dic 20, 2012 9:17 pm Oggetto: |
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marziano ha scritto: | Se sono bilegati allora saranno UM6- UM8 o trilegati 36NiCrMo4 che per caratteristiche sono i migliori del lotto.
Un ragazzo guida alpina del paese attiguo al mio aveva sviluppato personalmente e poi ceduto il brevetto a Salewa delle viti a testa blu integrata. Nei primi, a testa rossa, avevano sbagliato la foratura interna e il Chiodo risultava difficile da avvitare. Chiederò che materiale fu utilizzato. |
Li avevo visti quei chiodi difettosi, non ricordo neanch'io bene che errore avessero, il brevetto di quel modello li è di CT che li aveva per salewa. Sono molto belli e l'idea è buonissima ma ,non so perchè, la plastica non acchiappa gli ice climber.
Parlando di errori....
I primi chiodi che o fatto io avevano la filettatura sinistra per un errore del tornitore, mi era balenata anche l'idea di spacciarlo per "vite per mancini" , poi però le frese erano destre e abbiamo dovuto accorciare la vite le girare le frese. Ce li ho ancora li, se c'è qualche mancino glieli regalo  |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Ven Dic 21, 2012 1:37 am Oggetto: |
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ste azzali ha scritto: |
Parlando di errori....
I primi chiodi che o fatto io avevano la filettatura sinistra per un errore del tornitore, mi era balenata anche l'idea di spacciarlo per "vite per mancini" , poi però le frese erano destre e abbiamo dovuto accorciare la vite le girare le frese. Ce li ho ancora li, se c'è qualche mancino glieli regalo  |
si potrebbe far cambio con le pelli montate al contrario, un classico.
Se ti piace far scialpinismo camminando all'indietro, sono le tue! _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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marziano
Registrato: 17/01/09 12:22 Messaggi: 45 Residenza: Val Cavallina
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Inviato: Ven Dic 21, 2012 6:26 pm Oggetto: |
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Il problema fu proprio quello enunciato nel messaggio precedente: la foratura interna. Mi spiego' infatti che non è cilindrica ma lievemente conica per sopperire all'aumento di volume della carota durante l'impiego.
Io ho provato tutti e due i modelli e devo dire che, in particolare mentre si punta la vite (momento topico), hanno una marcia in più rispetto a BD e Gri.
Purtroppo Salewa non vuole più produrli. Peccato. |
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Climberg
Registrato: 31/12/10 17:26 Messaggi: 10
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Inviato: Gio Dic 27, 2012 2:43 pm Oggetto: |
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marziano ha scritto: | Il problema fu proprio quello enunciato nel messaggio precedente: la foratura interna. Mi spiego' infatti che non è cilindrica ma lievemente conica per sopperire all'aumento di volume della carota durante l'impiego.
Io ho provato tutti e due i modelli e devo dire che, in particolare mentre si punta la vite (momento topico), hanno una marcia in più rispetto a BD e Gri.
Purtroppo Salewa non vuole più produrli. Peccato. |
Ma CT l'ha ancora a catalogo si chiama REVOLVE guarda il sito CT :
www.climbingtechnology.it/it-IT/alpinismo/ghiaccio/viti.html?idproduct=554
Con i miei che ho con tappo blu, che reputo comodissimi da impugnare in fase inserimento della vite, non ho mai riscontrato il problema che menzioni del tubo, quindi penso l'abbiamo risolto.
Condivido con te il fatto che mentre si punta la vite nel ghiaccio hanno una marcia in più rispetto agli altri, inoltre la manettina a scomparsa è molto comoda nella fase di avvitamento e svitamento della vite.
Inoltre il rinvio integrato, permette di lasciare vincolata la vite alla corda in fase di recupero (non rischiando di perderla) e lascia libero la vite di girare non facendo ruotare con se il rinvio, per me una figata e un risparmio di tempo per il secondo.
Direi che io mi trovo proprio bene son questo sistema di rinvio piazzato anche sulle viti BD e Grivel e non ho mai riscontrato consumi esterno della vite dovuto al contatto tra i metalli. |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Gio Dic 27, 2012 3:54 pm Oggetto: |
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Il design del chiodo Revolve della CT sembra ottimo, in particolare mi intriga l'idea della testa circolare. Credo che il problema principale di questo chiodo non sia tecnico ma commerciale, in quanto con il prezzo di uno ci paghi quasi un paio di BD da 13-16cm; è vero che lo stesso discorso vale anche per i Grivel, che però hanno un marchio consolidato nel settore; è anche vero che per una vite che ti semplifica la vita in fase di chiodatura si può anche spendere, ma i BD non è che vadano male, anzi... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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FREEZER
Registrato: 09/10/09 10:49 Messaggi: 434
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Inviato: Gio Dic 27, 2012 11:05 pm Oggetto: |
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Bah sono perplesso mi ricordano molto gli ufo della salewa che andavano da dio nell'inserimento ma per scarotarli era un cinema |
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marziano
Registrato: 17/01/09 12:22 Messaggi: 45 Residenza: Val Cavallina
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Inviato: Ven Dic 28, 2012 4:22 pm Oggetto: |
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Ma gli UFO non erano quelli azzurri in titanio? Andavano forte pure quelli una volta. |
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FREEZER
Registrato: 09/10/09 10:49 Messaggi: 434
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Inviato: Ven Dic 28, 2012 10:50 pm Oggetto: |
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oddio se non sbaglio nome erano fatti uguale non in titanio ma con la manovella tonda e di colore rosso |
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ste azzali
Registrato: 18/02/12 22:25 Messaggi: 29
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Inviato: Sab Dic 29, 2012 4:10 pm Oggetto: |
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erano sempre in acciaio, li produceva ct per salewa, ora salewa ha dirottato il made in culonia (cit r. maroni) e ct produce lo stesso chiodo a marchio proprio.
entrano a bomba o meno... io ho fatto centinaia di prove con un blocco di ghiaccio nel freezer della nonna e la chiave dinamometrica, non c'è tante storie... se fai il tubo sottile entra più veloce.
se il tubo è leggermente più spessorato si fa un po' più fatica a inserire ma le frese rimangono dritte più a lungo e tengono più a lungo il filo.
discorso prezzo, ct e grivel producono e assemblano in italia....
chiodi in titanio non hanno più senso di esistere. troppo morbidi, e fatti oggi con materiale reperito in italia e certificato, in negozio costerebbero non meno di 250 € |
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