Grignetta, "Spigolo di Vallepiana" 21/10/2012

[matteo81]

SPIGOLO VALLEPIANA alla Torre Casati
Sullo sfondo di un cielo blu cobalto, Domenica era possibile – dal rifugio Rosalba - distinguere chiaramente la cuspide piramidale della “Piramide Casati”. Il sole dirompente che già scaldava la mattinata ed un cielo terso erano i chiari segnali di una stupenda giornata d’Ottobre, anche se più dai sapori estivi.
La salita al Rosalba dal “sentiero delle foppe” è stata già un piccolo viaggio, con i nostri sguardi che correvano tutt’attorno e lontani verso l’orizzonte grazie alla bella giornata; dopo una breve sosta al rifugio, l’avvicinamento alla Casati non ci richiede molto tempo e - decisamente accaldati - ci ritroviamo ai piedi dell’imponente parete al di sotto dello “Spigolo Vallepiana”.


Salendo al Rosalba






”Nuovi mattini in Grigna”


Vista sulla Piramide Casati dal Rosalba


Spigolo di Vallepiana

Poco prima di scendere all’attacco, ci è possibile avere una visione complessiva dello “Spigolo di Vallepiana” che appare imponente e sul quale si riesce ad intuire la linea di salita; una cordata alla sosta prima di imboccare il canaletto, ci dà l’idea dello sviluppo dell’itinerario.
La scalata è quasi interamente in massima esposizione con pochi tratti “realmente” appoggiati, ed appagante soprattutto nella seconda ed penultima lunghezza di corda. Un tranquillo ed aereo tratto in cresta per facili roccette ci porterà infine in cima alla “Piramide Casati”, dove la vista sul versante del Rosalba e verso la cima della Grignetta è impagabile.
Anche nei tiri con le difficoltà più basse, la via non si presenta mai banale. Nel secondo tiro di corda una bella placchetta con uscita aggettante rappresenta la maggior difficoltà della via a cui segue, nella lunghezza successiva, un bel tratto “incassati” all’interno di un canale appoggiato che obliqua da sinistra a destra; ci divertiamo a risalirlo fino a tornare sulla linea dello “spigolo”. La penultima lunghezza è veramente godibile con bella e divertente arrampicata, a cui segue l’ultimo breve tiro alla cui sosta terminale ci saluta la “cuspide” della Casati, che raggiungiamo con una facile ed aereo crestina su cui è bene non smuovere nulla.








Vista sul Rosalba





Dalla vetta della Casati ci abbassiamo per evidente traccia e qualche facile roccetta, fino a trovare una comoda sosta per una breve calata in doppia che ci porta vicino a una traccia per fastidioso ghiaione, fino a riprendere il sentiero per rientrare - data la giornata veramente bella – all’affollatissimo Rosalba, con in testa sempre l’amata Grignetta.







In compagnia di Alessandro (il “Barni”) & Alessandro (il “Nuts che l’è anche un Friend”). L’animo sereno!

[Vezz]

Scorrere il tuo report per me è come ritrovarsi lassù 20 giorni dopo. Complimenti!
E insisto: ti stai dando alla roccia a tempo pieno!
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[matteo81]