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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Mer Set 26, 2012 8:17 am Oggetto: UNTERAAR: sulle tracce di Agassiz |
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UNTERAAR GLETSCHER, Oberland Bernese
Grimsel see ---> Aar biwak
L’Ober e l’Unter Aar gletscher. In rosso il probabile livello del ghiacciaio nel 1800. Sullo sfonfo il Finsteraarhorn, 4278m e il Lauteraarhorn, 4048m. Foto tratta da Wikimedia
La glaciologia, come la intendiamo oggi, pone le proprie basi nelle idee di un luminare del 1800, Jean Louis Rodolphe Agassiz (1807-1863). Questi fu uno dei primi a teorizzare l’estensione dei ghiacci nel passato oltre i limiti spaziali dell’epoca: a parlare quindi di ere glaciali. Nel 1840 costruì una capanna sul ghiacciaio inferiore dell’Aar (Unteraar gletscher) ove risiedette per un certo periodo in modo da poter studiare la morfologia glaciale e dar luce al prezioso volume giunto a noi: "Etudes sur les glaciers" ("Studio sui ghiacciai").
La mappa di Agassiz del 1842 è stupenda:
«Carte du Glacier inférieur de l'Aar, levée en 1842, d'après les directions de m.Agassiz par Jean Wild, Ingénieur»
Impressionante è il raffronto con la foto aerea del 2012 (fonte GoogleEarth) con il contorno sulla mappa (mia personale elaborazione).
Ecco anche qualche altra mia elaborazione da satellite.
Due immagini da satellite (Landsat Thematic Mapper NASA) del 1984 e del 2010.
Non va guardato l'arretramento della parte "blu" (ghiaccio) che viene progressivamente ricoperta da roccia, ma l'arretramento della fronte (coperta da detrito).
E lo zoom sulla fronte con relativo contorno del 1984 vs 2010.
Corre quest’anno il ventennale della nascita del Servizio Glaciologico Lombardo. In alcuni si fa strada l’idea di fare una spedizione oltre i confini regionali con scopi glaciologici. Colgo immediatamente l’idea di Valerio, che ripone le sue attenzioni sugli studi di Agassiz, perchè ha un sapore molto romantico. Sulle sue tracce si vorrebbe percorrere questo ghiacciaio e in qualche modo rievocarne gli studi, magari in futuro con un accampamento stanziale o con un film.
È un ghiacciaio che non mi è nuovo. Nel 2007, con la salita del Lauteraarhorn avevo avuto modo di percorrerlo: era stato un viaggio eterno e snervante, ma il solo pernottamento all’Aarbiwak ne giustificava un ritorno: si tratta per me di uno dei luoghi più belli e remoti delle Alpi.
Il percorso al bivacco è lungo ben 16 km (solo di andata, col ritorno: una maratona!!!)! Ma ogni angolo ha un fascino particolare…
Eccolo (da GoogleEarth):
Eccoci quindi in questo weekend di fine estate io, Warta, Valerio, Paglia e Livio alla volta del Grimselpass. La giornata comincia grigia e piovosa, ma il tempo di prepararsi a partire dall’auto e il cielo comincia ad aprirsi, come da previsione, lasciando sopraggiungere un bel sole. Il lago del Grimsel è lunghissimo, ma il percorso che lo costeggia è magnifico. Dopo un paio d’ore giungiamo al punto dove pare, secondo le antiche mappe di Agassiz, arrivasse il ghiacciaio nel 1840. Ora c’è la parte finale del lago. A destra la celebre parete de L’Eldorado, ove corre la famosa via Motorhead.
Eccoci ove il torrente Aar entra nel lago. La fronte del ghiacciaio è ancora lontana. Continuiamo sul comodo sentiero. Il tempo intanto peggiora sensibilmente e quando mettiamo piede sul ghiacciaio, che qui è completamente ricoperto da detrito, comincia a piovere. Superiamo il bivio per il Lauteraarhutte, posto 200 metri più in alto a causa dell’abbassamento del ghiacciaio. Al bivio tra Lauteraargletscher e Finsteraargletscher giriamo a sinistra per quest’ultimo e veniamo colti da una fitta nebbia: dei pali di legno sul ghiacciaio ci aiutano però a trovare la direzione. Quando entriamo nello Strahlegg gletscher manca ormai poco allo splendido Aar biwak. Acqua corrente, le crocs con marchio svizzero come ciabatte, piumini d’oca, fornello, ecc. E’ presente il gestore per la chiusura della stagione. Dopo aver goduto delle ultime luci sulle vette, ci dedichiamo alla luculliana cena: raviolini, melanzane alla parmigiana, due bottiglie di vino, salame, formaggi,…grappa. Insomma, non ci siam fatti mancare nulla. Sotto i caldi piumoni passeremo un’ottima notte. L’indomani ci svegliamo con una splendida giornata. Ridiscendiamo lo Strahlegg gletscher e il Finsteraar gletscher. Giunti allo Abschwung (la confluenza tra le due lingue principali) scavalchiamo la possente morena mediana mettendo piede sul Lauteraar gletscher alla ricerca di punti fotografici coerenti con le incisioni storiche di Agassiz. Ci rendiamo tuttavia conto che è difficile ritrovare un punto che si trovava sì in questo luogo, ma 100-200 metri più in alto: eh sì, il ghiacciaio ha subito questa sorprendente riduzione di spessore; ciò è evidente dai “segni” lasciati sulle rocce a lato della valle. Percorrendo la morena mediana alla ricerca dei macigni che costituivano l'Hôtel de Neuchâtelois (il bivacco di sassi dove alloggiava) la nostra fantasia torna a quelle gelide notti in cui lo scienziato e i suoi colleghi discorrevano di glaciologia davanti ad un fuoco. Con questi pensieri allestiamo un pic-nic di tutto rispetto con lo sfondo del Finsteraarhorn. Una sosta alla foce dell’Aar nel lago sulla sabbia (till glaciale) e non ci resta che tornare alla macchina, dopo aver rilevato con il GPS, metodi moderni di rilievo , la fronte e alcune particolarità morfologiche.
Insomma, la montagna non è solo vie alpinistiche e 4000. La montagna è anche un libro aperto in merito alle variazioni climatiche e alle modificazioni ambientali di secoli e millenni che ci hanno preceduto. Un libro interessante e pregno di emozionanti conoscenze che arricchiscono chi ha la fortuna di non passare oltre senza porci attenzione. Bisogna anche aver la fortuna di avere soci validi e appassionati. Con quelli di questo weekend c'è stata la giusta intesa per tornare a casa con un bagaglio in più! Grazie!
Le foto
La valle dell’Unter Aar con il livello del ghiacciaio nel 1800
Sul Grimsel see
Sentiero di cengia
Voltandosi, il cielo comincia a pulirsi
Ed ecco la fronte con il livello del 1800. Sopra visibile il Lauteraarhornhutte.
Luci e ombre sulla fronte dell’Unteraar
In effetti le bandierine tibetane ci ricordano che siam in un paesaggio più simile all’Hymalaya o al Baltoro
Si studiano le mappe
Questo lago nel 2006 non c’era
Comincia a piovere, ahinoi
Il lago si allontana
Troviamo un “tesoro”. Porcellane. Probabilmente perso da un elicottero…
Verso il bivio del Finsteraar gletscher
Metodo di segnalazione usati dall’800 al 2000…
Sul Finsteraar gletscher
Segnali di legno per non perdere la traccia
L’Oberaarhorn. E dei particolari coni di ghiaccio
Un posto magico
Si cucina
Pronta!
In tavola.
Caio, il cane del gestore, dorme con noi
Colazione
Aarbiwak e Lauteraarhorn
Studerhorn e Finsteraarhorn
La magnifica Nord del Finsteraarhorn
Una via impegnativa la percorre: http://www.rocksports.de/forum/showthread.php?tid=498
Lo Studerhorn. La sua bella nord è interessante… Meriterebbe un ritorno…
https://picasaweb.google.com/104112104764730377605/StuderhornNordwand2930Juni2010?gsessionid=tCgZmdI9owztLL8ZSqc0cA#
Lo Strahlegg gletscher
“Impronta” nel ghiaccio: Yeti o Agassiz ?
Rigelo artistico
Mastodontico
Inghiottitoio
Il Lauteraar gletscher e il confronto storico. Qui sorgeva l'Hôtel de Neuchâtelois (il bivacco di sassi dove alloggiò Agassiz)
Il Finsteraar gletscher in 2 secoli di arretramento
Verso il Lauteraarhorn
Il rifugio di Hugi e di Agassiz erano sì sulla morena mediana, ma 100/200m più in alto.
Magnifico Lauteraarhorn e anticima dello Schreckhorn.
Pic nic con panorama sublime
Operatori nostalgici
Lo scalino a valle
Una volta il ghiacciaio era lì
Sulla foce dell’Aar
Frutti di stagione
Di ritorno
Colori d’autunno verso l’Ospizio del Grimsel
Il tunnel
 _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
L'ultima modifica di Franz il Mer Set 26, 2012 11:43 am, modificato 3 volte |
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misteradamello
Registrato: 12/02/07 20:12 Messaggi: 1923 Residenza: Brescia
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Inviato: Mer Set 26, 2012 8:57 am Oggetto: |
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Belli questi raffronti storici! Ho un numero di Alp se non ricordo male dedicato completamente ad Agassiz..bellissimo! _________________ www.misteradamello.it |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mer Set 26, 2012 9:33 am Oggetto: |
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Per fortuna che non c'è il Drugo così posso dirti "grazie" per l'interessantissima introduzione e per i raffronti.
Sul serio!
Qui invece si vede una traversata che mi piacerebbe molto fare! _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Mer Set 26, 2012 1:06 pm Oggetto: |
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Bellissimo reportage Franza, sempre molto interessanti questi "viaggi" spaziotemporali  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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calimero
Registrato: 06/10/09 15:27 Messaggi: 1246 Residenza: colle brianza
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Inviato: Mer Set 26, 2012 3:58 pm Oggetto: |
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un pò di " scienza" non fa male...soprattutto se corredata da splendide immagini.
Belle le immagini del Finsty.
E che posto, l'Aarbivak.
Bella girata " romantica ", fuori dai tuoi abituali schemi ma non per questo, per chi legge e guarda, meno godibile...
ciao! _________________ calimero |
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Alpe
Registrato: 02/04/10 17:28 Messaggi: 121
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Inviato: Mer Set 26, 2012 7:48 pm Oggetto: |
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bellissimo!! non è sempre necessario raggiungere una cima od avere come obiettivo una via per godere dello strordinario ambiente che solo questi luoghi sanno offrire...ed è proprio questo contorno, l'ambiente che ci circonda che fa la differenza e che spinge ognuno di noi ad inventarsi una nuova avventura ogni settimana!
Bravo Franz e compagnia!
ottima la scelta dei ravioli!! |
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mat69
Registrato: 24/01/08 14:18 Messaggi: 563 Residenza: GAZZA......niga
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Inviato: Gio Set 27, 2012 7:39 am Oggetto: |
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un pò di cuuultura montana serve a capire tante cose.
complimenti per lo sbattimento.
nessun inedito dal: Pagliastyle |
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Harnust
Registrato: 24/01/08 16:12 Messaggi: 737 Residenza: Bassano del Grappa
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Inviato: Gio Set 27, 2012 3:17 pm Oggetto: |
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report veramente interessante, complimenti!
Citazione: | ...magari in futuro con un accampamento stanziale o con un film. |
è vero: ci starebbe proprio un documentario stile National Geographic Channel  _________________ ---------------------------------------------------------
da soli si va piu' veloci, insieme si va piu' lontano... |
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simo il 4
Registrato: 12/02/07 22:19 Messaggi: 586 Residenza: lassù tra i monti
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Inviato: Gio Set 27, 2012 3:55 pm Oggetto: |
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magari un bel time lapse di 1 anno!
franz complimenti, se sempre il migliore!!!!!! _________________ salire e perdersi nell'immenso |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Set 27, 2012 4:13 pm Oggetto: |
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mat69 ha scritto: | nessun inedito dal: Pagliastyle |
beh, se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo
il divertimento è assicurato
ultimamente anche la cucina...
dopo le ottime lasagne del Fellaria...ora le melanzane alla parmigiana!
Harnust ha scritto: | è vero: ci starebbe proprio un documentario stile National Geographic Channel  |
Sì, ma con i pantaloni alla zuava e l'alpenstock
simo il 4 ha scritto: | magari un bel time lapse di 1 anno! |
Tipo...
Sto lavorando per...
Da Wikipedia, copyright NASA _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Set 27, 2012 5:46 pm Oggetto: |
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Ecco la mia elaborazione simile alla precedente della NASA.
1984 vs 2011
In ciano (azzurro) la neve, in blu il ghiaccio
(si consideri che nell'immagine del 2011 c'era più neve che nel 1985: l'immagine non è stata acquisita nel periodo perfettamente idoneo allo studio)
Lo zoom alla fronte chiarisce bene l'arretramento di circa 1400 m in 27 anni.
e l'aumentata copertura di detrito.
 _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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BiancoAtlas
Registrato: 10/12/11 15:54 Messaggi: 1181 Residenza: brembate
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Inviato: Gio Set 27, 2012 7:57 pm Oggetto: |
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i tuoi sono davvero report pornografici ,per favore mi mandi il cedolino per l'abbonamento?  _________________ Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile |
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silvrin
Registrato: 28/10/11 22:04 Messaggi: 405 Residenza: vertova
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Inviato: Gio Set 27, 2012 9:29 pm Oggetto: |
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Se Franz fosse un professore, sicuramente saprebbe carpire l'attenzione anche dello studente più svogliato!
So che in effetti, sei spesso relatore in qualche convegno o conferenza scientifica o semplicemente divulgativa. Sarebbe davvero interessantissimo sentirti e sicuramente non mi farò perdere l'occasione se capiterai da queste parti.
Questa relazione poi, istruttiva in maniera particolarmente efficace e corredata dalle abituali bellissime e curatissime fotografie, consente a molti (me compreso) di immaginarsi partecipe e non solo semplice spettatore di una così interessante e inusuale escursione. _________________ Sursum corda! |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Ven Set 28, 2012 3:00 pm Oggetto: |
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silvrin ha scritto: | Se Franz fosse un professore, sicuramente saprebbe carpire l'attenzione anche dello studente più svogliato!
So che in effetti, sei spesso relatore in qualche convegno o conferenza scientifica o semplicemente divulgativa. Sarebbe davvero interessantissimo sentirti e sicuramente non mi farò perdere l'occasione se capiterai da queste parti.
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Meno male...
...almeno son sicuro che gli studenti non si annoiano alle mie lezioni...grazie
Per quanto riguarda le prossime serate in zona...ti aggiornerò !!! _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Ven Set 28, 2012 4:55 pm Oggetto: |
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silvrin ha scritto: | Se Franz fosse un professore, sicuramente saprebbe carpire l'attenzione anche dello studente più svogliato!
| Quoto! Bellissima l'animazione, molto meglio della NASA  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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