Vertana e le altre, sogni o desideri

[Albe]

Certe montagne, vie, nomi..a volte fanno compagnia per anni e alimentano paure, curiosità, desideri, sogni.
Con fascino irresistibile, prima grandezze e lontane e irragiungibili, poi si scopre abbiano una forma, un carattere, una voce, una forza e una debolezza reali.
Il desiderio di salire per quella via ce lo costruiamo per avere la felicità di soddisfarlo un giorno.
E ci si presenta all'appuntamento come un turista che alla stazione cerca una persona con la foto in mano e tante aspettative nel cuore.
Ma il sogno è un'altra cosa; è un'avventura che si vorrebbe vivere. Cova come un bracere fintanto che non gli diamo l'aria, e allora si infiamma e il suo fuoco è di quelli che rimangono, non solo nel cuore ma nello spirito.

Mentre mi avvicino all'enorme lingua verde di ghiaccio, non penso. Alba tra i giganti. So che dovrò sapermela cavare anche da solo perchè mio è stato il lancio.
Col mio complice eravamo stati qui mesi fa, ma una nevicata aveva messo tutto a tacere. Ora è difficile non ascoltare il battito e il respiro.
E' incredibile la tempesta di sensazioni che infuria fino a poco prima di alzarsi dal letto e partire, o fino al primo colpo di piccozza.
Ma dopo il tuffo, silenzio, e facciamo quello che abbiamo imparato, e la gioia sta li a lottare con la tensione.
Mi tocca riposare due volte, e solo in sosta m'accorgo di quanto sia verticale...e oltre. Ma lo sguardo preferisce su, e dopo la seconda lunghezza vince la gioia e il sangue è pura lava!
Si sale nella meraviglia, con una strana e rara emozione. Ma la riconosco, anche se ogni volta è una sorpresa.
Semplicemente, sono vivo, non perchè abbia superato un limite o scampato un pericolo, ma perchè so di vivere. E l'avventura non è altro che la consapevolezza che l'Adesso è straordinario.
La stessa cosa son sicuro la sentisse un simpatico alemanno incontrato sulla cima che non stava piu nella pelle dalla felicità di essere li.
La discesa in quella valle meravigliosa è un bagno nell'oro di settembre.
Qualche ora più tardi il sole si posa sul Re; come mosso da una lanterna celeste, il tempo chiude il sipario del sogno e per me che mi son svegliato qui coi piedi nel torrente gelido, è ora di tornare a casa. Nel libro dei desideri posso mettere una cartolina, ma nel libro dei sogni metto tutti questi giorni






























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Tutto E' Qui

[LorenzOrobico]

Le foto sono magnifiche, bella luce e belle riprese.
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[Franz]

Cavolo, racconto commovente...
Mi hai fatto tornare all'autunno di 3 annetti fa...lì...soli...a tu per tu con il seracco...
Ci stiamo "inseguendo"...venerdì noi leggevamo del tuo Nollen...e tu pensavi a questa salita...
E poi parlavo del Pallavicini coi soci del we scorso, mentre tu lo guardavi dall'alto..
Alla prossima! ;-*
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[igloo]

Complimenti ancora per il racconto, le foto e soprattutto l'ascensione.
Confermo che ho messo io la relazione della Presanella su Gulliver.
Speriamo di trovarci in giro. Salutoni ed alla prossima

[brozio]

anche questa è un pò che ronza in testa...bisognerà colmare quaesta lacuna!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[Albe]