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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Ven Set 07, 2007 7:57 am Oggetto: |
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espo ha scritto: |
invece l'uso delle guide da parte di gente inesperta mi pare una cosa molto positiva.
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Chi prende una guida perchè non si sente all'altezza fa solo e soltanto bene, è la falsa sicurezza che infondono certi istruttori di corsi di alpinismo /arrampicata che è pericolosa.
Mi è capitato più volte di vedere gente che finito il corso prende e va allo sbaraglio pensando di aver già imparato tutto. _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Ven Set 07, 2007 9:31 am Oggetto: |
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furbo ha scritto: | espo ha scritto: |
invece l'uso delle guide da parte di gente inesperta mi pare una cosa molto positiva.
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Chi prende una guida perchè non si sente all'altezza fa solo e soltanto bene, è la falsa sicurezza che infondono certi istruttori di corsi di alpinismo /arrampicata che è pericolosa.
Mi è capitato più volte di vedere gente che finito il corso prende e va allo sbaraglio pensando di aver già imparato tutto. |
oltretutto non tutti possono o hanno interesse a essre autosufficienti in montagna. non per questo non dovono poter godere della montagna.
si può essere felici anche a farsi parancare su una salita come un salame. a me è successo spesso. non mi casca la corona a dire che ho fatto certe robe solo perchè qualcuno mi ha tirato su.
e mi ci sono pure divertito
guide e istruttori hanno compiti e funzioni, nonchè percorsi formativi profondamente diversi sia giuridcamente che praticamente. e assolvono a funzioni diverse.
che poi queste funzioni possano essere svolte male o bene come categorie o come singole persone è un discorso diverso che varia da caso a caso e momento e momento. _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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Giuliano1
Registrato: 04/05/07 10:15 Messaggi: 84 Residenza: Marano Ticino Beach
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Inviato: Ven Set 07, 2007 1:14 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | difficile rispondere per le ferrate francesi da un punto di vista giuridico.
in italia il gestore di qualsiasi roba è responsabile nell'ambito del contratto di servizio. un ocntratto che tu accetti e sottoscrivi (anche senza firmare) comprando il biglietto. il gestore dei gommoni è sicuro responsabile se il mezzo va in avaria, se manca la dotazione di bordo ecc ecc. non può essere responsabile delle tue capacità di navigante e nuotatore. questo è giusto e logico. il gestore non può farti un esame, non ne ha titolo e competenza, su quelle tue capacità. noleggiando tu ti assumi le responsabilità di essere in grado di fare una cosa. rientra questo nella norma generale del diritto nota come buon senso del padre di famiglia o qualcosa del genere. tu sei una persona maggiorenne e capace di intendere e volere. non sei minotrato interdetto incapace ad agire (in senso giuridico) e quanto altro. puoi sposarti procreare acquistare una casa lavorare ecc ecc ecc puoi anche andare su un natante per cui la legge (per fortuna e speriamo che duri) non prevede patente e altri obblighi.
se poi dopo te sei un coglione incapace son cazzi tuoi ed è giusto che sia così.
questa società mette già troppi paletti alla libertà individuale. avanti così finiremo per aver bisogno di targa e patente per uscire di casa.
un esame per poter fare una salita in montagna, andare al mare o simili, indipendentemente da dove cosa come mi sembra quanto di meno auspicabile si possa avere.
come ugualmente mi sembra non auspicabile l'obbligo di andare in giro con accompagantore professionalmente abilitato nelle stesse situazioni.
stiamo diventando un branco di cretini. come società. spero che tutto questo succedda quando io sarò trapassato. ma se la società oggi ha bisogno di creare numeri di pronta emergenza caldo che ti dicono di bere acqua e mangiare frutta mi sa che ci arriveremo molto prima  |
Chiaro e condivisibile.
La mia perplessità era dovuta al fatto che secondo me in qualcuno si può formarsi l'idea del "se mi dicono che basta pagare per farla, deve essere alla porta di tutti". Insomma un modo per banalizzare la cosa, considerando che sono quasi sempre percorsi di bassa quota con avvicinamenti nulli o quasi dove può capitare anche l'allegra famigliola in vacanza.
Ti ringrazio per la risposta _________________ L'alpinismo è salire una montagna per la via più facile. Tutto il resto è acrobazia. (B. Detassis)
I perdenti passano il tempo a dire che faranno del loro meglio, i vincenti si fanno Miss College (G.Hackman) |
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ezzno
Registrato: 07/08/07 13:43 Messaggi: 24
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Inviato: Ven Set 07, 2007 2:03 pm Oggetto: |
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Allora... Secondo me stiamo spostando la discussione. Il fatto saliente è che alcune persone, sprovviste di qualsiasi tipo di esperienza, si lanciano negli sport alpini mettendo a repentaglio la propria e l'altrui incolumità.
Per quanto concerne i rivenditori, li solleverei da ogni responsabilità, poichè sui materiali (imbraghi, rinvii) tutte le case costruttrici indicano chiaramente le procedure di corretto utilizzo, che sono quelle che tutti noi conosciamo (o ameno spero).
Così, come chi si lancia col paracadute DEVE seguire un corso e conseguire un brevetto, allo stesso modo, secondo me, sarebbe auspicabile che chi si accinge all'arrampicata si documentasse su quali comportamenti vanno tenuti per praticare in sicurezza.
Nella fattispecie ho menzionato l'incidente del ragazzino, in primis perchè l'ho vissuto in prima persona e potevo rimanerne seriamente ferito, e poi, per sottolineare che manca una regolamentazione ferrea per l'accesso a strutture che come ben sappiamo, sono potenzialmente pericolose.
Possiamo stare qui a discutere sul fatto che la guida alpina abbia sbagliato a non controllare il nodo, ma già il fatto che dovesse seguire due ragazzini, potenzialmente indisciplinati, secondo me può portare ad una mancanza di concentrazione.
Ecco perchè io limiterei con un numero massimo l'accesso alle palestre, in maniera da evitare le situazioni caotiche, e ad esempio, consentirei alle guide alpine di poter seguire solo una persona per volta.
Per quanto concerne il grigri, bhe, chi sostiene che un otto o un secchio siano migliori perchè l'assicuratore segue di più, secondo me non ha mi fatto un bel volo...
Ritengo che dal punto di vista tecnico non sia nemmeno lontanamente discutibile la schiacciante superiorità di un autobloccante, sia esso grigri o cinch o altro, rispetto ai sistemi di assicurazione di vecchio stampo.
Leggevo su una rivista del settore che in Italia, proprio grazie ad un massiccio utilizzo di assicuratori autobloccanti, è drasticamente diminuito il numero di incidenti mortali.
Se volete ancora arricciare la corda con l'otto.... _________________ Ma i maratoneti hanno i capezzoli d'acciaio??? |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Ven Set 07, 2007 2:19 pm Oggetto: |
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ezzno ha scritto: |
Per quanto concerne il grigri, bhe, chi sostiene che un otto o un secchio siano migliori perchè l'assicuratore segue di più, secondo me non ha mi fatto un bel volo...
Ritengo che dal punto di vista tecnico non sia nemmeno lontanamente discutibile la schiacciante superiorità di un autobloccante, sia esso grigri o cinch o altro, rispetto ai sistemi di assicurazione di vecchio stampo.
... |
detta così è furivante e pericolosa.
merita secondo il mio medesto parere una spiegazione ad uso e consumo di chi non essendo a gran conoscenza delle cose, di solito chi inizia, che poi per gli altri dirò delle gran ovvietà, magari rischia di usare in modo inapprorpiato il grillo
il gri gri come qualasiasi altro attrezzo va usato laddove è meglio usarlo. non va usato sempre. ci sono casi che per diametro della corda, posizione o nautra dei rinvii o altri motivi che ora non sto a cercare il suo uso può essere sconsigliato.
in francia non lo usano molto in quanto chiodando loro in modo sportivo reale hanno spesso dei grossi run out per arrivare in catena, indipendentemnte dalla difficoltà del tratto. anche 6 / 8 metri. un salto del genere con un bloccante potrebbe essere poco cosigliabile.
nei paesi tedeschi non lo usano in quanto non considerando distinta l'arrampicata alpinistica da quella sportiva insegnano sempre e cmq il modo + sicuro di fare le manovre. onde per cui mezzo barcaiolo in ogni caso, e solo chi fa sportklettern sul serio usa altri sistemi.
non esistendo ad oggi un sistema unico e unicamente valido per fare sicura in arrampicata ritengo che solo la conoscenza del maggior numero di manovre e di strumenti per falre possa dare una sufficiente tranquilità.
poi concordo che nella maggior parte delle volte in falesia il gri gri o simili sia il sistema migliore _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Ven Set 07, 2007 2:27 pm Oggetto: |
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ezzno ha scritto: |
Leggevo su una rivista del settore che in Italia, proprio grazie ad un massiccio utilizzo di assicuratori autobloccanti, è drasticamente diminuito il numero di incidenti mortali.
Se volete ancora arricciare la corda con l'otto.... |
posteresti l'articolo?
gli incidenti gravi in falesia di solito avvengono per 2 motivi:
mancata chiusura del nodo all'imbrago e corda troppo corta in moulinette.
dire che sono drasticamente diminuiti mi sa di sensazionalismo ad effetto tenuto conto che gli incidenti in falesia sono fra 1 e 1.5 % del totale degli interventi del cnsas (67 nel 2006) e non penso che sono 67 morti _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Ven Set 07, 2007 3:20 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: |
gli incidenti gravi in falesia di solito avvengono per 2 motivi:
mancata chiusura del nodo all'imbrago e corda troppo corta in moulinette.
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Ho fatto entrambe le esperienze (la prima è da vero coglione distratto), oltre alle seguenti (sempre falesia):
- Gri gri al contrario (fidanzata...)
- Sasso in testa (della fidanzata...) _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Ven Set 07, 2007 4:38 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: |
Ho fatto entrambe le esperienze (la prima è da vero coglione distratto), |
già ma siamo in tanti coglioni distratti.
ma tanti tanti _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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bughy
Registrato: 15/02/07 21:16 Messaggi: 641 Residenza: bergamo
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Inviato: Ven Set 07, 2007 4:58 pm Oggetto: |
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ritengo indubbiamente più comodo il gri-gri, però boh mi sento più sicuro con un secchiello, anche se poco meno di un mese fa dal 3° rinvio sono giunto a terra con un secchiello, ma li la colpa era dell'assicuratrice... |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Ven Set 07, 2007 7:01 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | espo ha scritto: |
gli incidenti gravi in falesia di solito avvengono per 2 motivi:
mancata chiusura del nodo all'imbrago e corda troppo corta in moulinette.
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Ho fatto entrambe le esperienze (la prima è da vero coglione distratto), oltre alle seguenti (sempre falesia):
- Gri gri al contrario (fidanzata...)
- Sasso in testa (della fidanzata...) |
io nessun volo ma una volta scendendo in doppia mi sono trovato a gironzolare allegramente su una cengetta di 1x1 m a 100 m da terra senza essermi assicurato, ho recuperato le corde, ho preparato le successive doppie e poi...  _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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