Tris Rotondo, che giro incredibile!

[Fabrizio Righetti]

Ho un particolare affetto per la Val Bedretto e la regione del Gottardo. Montagne e valli a cui sembra andare stretta la posizione geografica in cui si trovano e che le relega al sud delle Alpi. E così, in uno slancio di creste rocciose e ghiacciai, cercano di spingersi ostinatamente verso nord, quasi a voler raggiungere il cuore della confederazione e i cantoni che diedero i natali alla nazione svizzera. Un vero e proprio cuneo ‘mediterraneo’ che si spinge verso il nord dell’Europa. Montagne aspre ma che durante l’Inverno la neve tende ad ‘ammorbidire’ e fare più gentili. Difatti per la loro particolare ubicazione geografica, a cavallo tra sud e nord delle Alpi ‘raccattano’ qualsiasi perturbazione transiti sull’arco alpino beneficiando così di un innevamento veramente invidiabile soprattutto in questa stagione così avara di neve qui al meridione delle Alpi. Un innevamento che fa della Val Bedretto una vera ‘mecca’ per lo scialpinismo con decine di itinerari e giri ad anello concentrati in pochi km quadrati. E ieri, proprio in Val Bedretto si è svolta la V edizione della gara di scialpinismo del Tris Rotondo, una competizione che sino allo scorso anno aveva una connotazione tipicamente ‘locale’ ma che da quest’anno punta ha diventare una ‘classica’ dello skialp agonistico (e infatti c’era un osservatore della Grande Course). Il percorso di Domenica è stato incredibile, vero scialpinismo, fatto di continui cambi di assetto e tante conversioni con gli sci. Ben sette salite e quattro canali da salire a piedi con gli sci sul sacco. Creste, bocchette, canalini nevosi e discese ripide hanno reso questo percorso ‘nervoso’ e tecnico. Alla fine si lasciavano sul terreno quasi 3500 m di salita. Tra l’altro si è avuta la possibilità di percorrere tratti di montagna che generalmente non sono conosciuti come idonei allo skialp. Il meteo è stato dalla nostra parte anche se il vento da metà mattina ha iniziato a soffiare bello deciso in corrispondenza delle creste, ma per fortuna solo lì lasciando tranquille le valli sottostanti. In un paio di bocchette si faceva fatica a stare in piedi e bisognava attaccarsi bene alle corde.
Tra i tanti i momenti che sicuramente ricorderò di questa ‘gita’, meravigliosa è stata la visione del mitico ‘canale della Fiamma’ illuminato dal sole del primo mattino e con una fila di scialpinisti che lo risaliva.
Per me ieri è stata una gara all’inseguimento del mio compagno di sempre: Mecio che era sempre un filo avanti a me. Ho dovuto stringere i denti ma alla fine ho retto e abbiamo chiuso la nostra prova in 6 ore e 5’. Tanta fatica ma anche tanta gioia per aver vissuto intensamente un’altra giornata tra le montagne.
E poi come al solito un ringraziamento ai tanti volontari che si sono sbattuti per rendere possibile il tutto. Quasi sempre erano presenti due tracce anche nelle zone più ripide e nei canali più stretti, un lavorone. E poi gente che se ne è stata ore nelle zone più ventose per fare assistenza. Una perfetta organizzazione che non fa che confermare la precisione e la meticolosità svizzera ma forse anche l’amore degli abitanti del luogo per le montagne in cui vivono.
Per la prossima stagione pensateci e non precludetevi nessuna delle infinite possibilità che ci vengono date di vivere la montagna.

Fabrizio

[superpjimmy]

Ieri sera scrutavo la classifica del Tris è ho visto il tuo nome...Complimenti per l'avventura!
Jimmy
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Però ti consiglio una sciarpa di seta ed un cielo rosso con le nuvole verdi ed i pesci blu.

"Para todos todo. Nada para Nosotros" - Subcomandante Marcos

[Fedora]

Ormai i complimenti x te si sprecano...
Ma è incredibile come, dai tuoi racconti, riesci a far risaltare di più l'aspetto non agonistico della gara, descrivendo le emozioni, l'ambiente, i particolari, addirittura la storia, che spesso, in queste occasioni, sfuggono. Senza esagerare, ma facendo capire appieno ciò che hai provato. Grande!

[calimero]

Quest'anno ho appena cominciato a fare skialp, leggere il tuo racconto è la migliore testimonianza dell'amore per la disciplina e la più efficace delle promozioni...
Suggestiva la descrizione della vista del Canale della Fiamma, quasi una foto...
Tra un paio di settimane dovrei andare per la prima volta nella Mecca dello Scialpinismo, la Val Bedretto.
Le tue righe mi riempiono di ovvia curiosità...
Complimenti ovviamente per la parte "sportiva ".

ciao !
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calimero

[Petter]

complimenti Fabrizio e anche a Lorenzo!
dalle foto che ho visto in giro mi sembrava davvero un giro spettacolare! e poi ci avete messo un tempo di tutto rispetto!
adesso non mi dite che giovedì siete alla pierra menta però!

[rozzoschi]

[Fabrizio Righetti]

[Petter]

alla fine causa impegni famigliari è molto probabile che salto la 3 rifugi, magari andiamo però in valgrisenche per l'arp vielle (o come si scrive).
ho visto le foto del tris e ho provato tanta invidia, averci pensato prima mi sarei proposto come terzo della vostra squadra (eravate solo in due, giusto?)
sono però andato al tonale dove ho trovato una gara molto bella e tecnica, con una serie infinita di inversioni in neve fresca.
per le infrasettimanali la vedo dura, ma non è detto. nel caso prova a battere un colpo.
ciao

[rozzoschi]

[Orzo Bimbo]

Caspita che bello e che bravi, complimenti.
Prima o poi capitera ancora di incontrarci, G8 potrebbe benissimo starvi a dietro io assolutamente no !
Siete dei grandi
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La felicita' c'è l'ha chi la coglie !
Per altre foto :
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