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silvrin
Registrato: 28/10/11 22:04 Messaggi: 405 Residenza: vertova
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Inviato: Dom Feb 19, 2012 2:06 am Oggetto: La Valle dell'Inferno, a Ponte Selva |
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Sabato, 18 febbraio 2012
Ogni paese di montagna degno di rispetto ha quasi sempre una cupa valle o altri luoghi non troppo ridenti, dedicati all'inferno.
Oggi torno sui passi di circa 15 anni fa e, da Ponte Selva (Afro Station ex Park Hotel), mi incammino lungo questa Valle, esposta a nord e con la poca neve scesa conservata e intatta.
Manco da tempo perché il posto non spicca per amenità e perché solo soletto, davanti ai ruderi di baita “Grattanga Superiore”, fui allora sul punto di finire in una profonda cisterna interrata. La copertura in assiti di legno marcio della botola, celata da sterpi e fogliame, non resse al mio peso.
Da quella volta ho sempre riferito in anticipo i miei itinerari … e con un certo dettaglio.
Il sentiero, abbandonato, sepolto dalle neve e sempre nel bosco, compare e scompare. La carta è molto utile per non scostarsi troppo dalla giusta direzione.
Ho comunque sbagliato diverse volte, tanto che i circa 1100 metri di dislivello sono forse diventati 1300 o 1400, saliti in ben oltre tre ore.
Il sentiero sbuca sul crinale del Pizzo Formico dove, nuovamente al sole, panorama e cuore sorridono. Nulla di meglio per apprezzare ancor più la bellezza di quelle immense praterie.
Questo percorso e , ancor più, la salita per la Valle dopo il Ponte del Costone, credo siano gli accessi più selvaggi al Formico.
Nessun “passaggio delicato” ma, forse, è meglio non essere soli.
All'inizio della strada: sullo sfondo Parre
Le valli che scendono dal versante nord del Formico: Valle Inferno e Valle Cabrosna
Caratteristica casa rurale
A futura memoria
La Valle d'Inferno nella parte bassa
Rudere di antica baita, casualmente vista al primo errore di itinerario
Scoscesi pendii e pinnacoli
I ruderi della baita Grattanga Inferiore
Uno squarcio soleggiato
La cresta del Corno della Guazza
Fugace vista del Formico lungo il percorso
I ruderi di baita Grattanga Superiore
Verso il capanno di quota 1336, sopra la baita Grattanga Superiore, dove ricomincia la civiltà!
Lo stesso capanno e il pratoso inizio della cresta verso il Corno della Guazza
Si scollina!
Dolci visioni sulle nevi della Montagnina!
Verso Capanna Ilaria
La baita delle Ortiche, lungo la discesa al Fontanì di Sales
In rosso l'itinerario di salita
Uploaded with ImageShack.us _________________ Sursum corda! |
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calimero
Registrato: 06/10/09 15:27 Messaggi: 1246 Residenza: colle brianza
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Inviato: Dom Feb 19, 2012 11:03 pm Oggetto: |
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Sei un enciclopedia semovente dei luoghi più ameni e selvaggi delle orobie!
Più un itinerario è sperduto, più pare ti attiri.
Certo che per te la salita, che so, al Calvi ha il sapore di una domenica spesa in un centro commerciale...
Bel racconto.
ciao ! _________________ calimero |
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Claudio2169
Registrato: 28/06/09 10:02 Messaggi: 517 Residenza: Casirate d'Adda
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Inviato: Lun Feb 20, 2012 7:39 am Oggetto: |
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Anche questa è Orobia selvaggia , bel racconto. Interessanti le guglie di quella zona. _________________ www.scenariorobici.it
Dalla cima di una Montagna il sole tramonta sempre dopo e sorge sempre prima......ecco perchè, nella vita, vale sempre la pena di "camminare" in salita !! |
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rik
Registrato: 11/06/10 12:39 Messaggi: 160 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mer Feb 29, 2012 5:59 pm Oggetto: |
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ciao sil essendo della tua stessa zona oggi sono andato a der un occhio alla valle che descrivi perche mi piacerebbe esplorarla.ho imboccato la strada laterale all'afrostatio e sono arrivato ad un maneggio..proseguo e incontro un cartello con indicato " senter di lader" è giusto o sbaglio qualcosa? |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mer Feb 29, 2012 7:23 pm Oggetto: |
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Mi piace! _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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Poseidon
Registrato: 19/09/08 14:02 Messaggi: 264 Residenza: val seriana
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Inviato: Mer Feb 29, 2012 8:39 pm Oggetto: |
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Valle piena di Mufloni... Al mattino presto.
Curioso che alla fine della valle dell'inferno ci fosse la disco una volta chiamata anche Estasi...
 _________________ "la mente � come il paracadute, funziona solo quando � totalmente aperta"
Louis Pauwels
http://www.flickr.com/photos/7191743@N07/ |
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silvrin
Registrato: 28/10/11 22:04 Messaggi: 405 Residenza: vertova
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Inviato: Mer Feb 29, 2012 9:27 pm Oggetto: |
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rik ha scritto: | ciao sil essendo della tua stessa zona oggi sono andato a der un occhio alla valle che descrivi perche mi piacerebbe esplorarla.ho imboccato la strada laterale all'afrostatio e sono arrivato ad un maneggio..proseguo e incontro un cartello con indicato " senter di lader" è giusto o sbaglio qualcosa? |
Ciao Rik
Dopo il maneggio devi proseguire lungo la stradetta che tiene il lato sinistro (salendo) della valle. Passi così davanti a quella cascina bianca in foto. Prosegui ancora sulla stradetta, in prossimità del fondovalle, forse per altri 500-1000 metri, finché diventa più ripida e curva a destra. Li noterai una traccia di sentiero che si stacca sulla sinistra e si tiene molto vicino alla valle. Il sentiero compare e scompare, quindi devi proseguire un po' a senso, non staccandoti però mai troppo dal fondovalle. Sbucherai così alla bata Grattanga Inferiore. Lì ti porti sulla sinistra (salendo) seguendo la traccia del sentiero. Arrivi così, forse in circa mezz'ora, alla Grattanga Superiore. Da lì al capanno è facilissima, perché lo vedi sulla destra.
Al capanno se vuoi ti tieni in cresta e raggiungi la dorsale principale del Formico, oppure, per il bel sentiero, ti porti verso la strada che dal Farno sale al Parafulmen.
Se vuoi ti mando una scansione bella leggibile della carta militare al 25.000. _________________ Sursum corda! |
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rik
Registrato: 11/06/10 12:39 Messaggi: 160 Residenza: Bergamo
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Inviato: Gio Mar 01, 2012 12:38 pm Oggetto: |
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grazie per le info...ti farò sapere com'è andata  |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Ven Mar 02, 2012 9:42 am Oggetto: Re: La Valle dell'Inferno, a Ponte Selva |
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Bella la Valle dell'Inferno.
Fatta una volta molti anni fa coi miei.
Fu buffa l'uscita in vetta al Formico per la "parete nord": un canale di roccia umida...
Dico buffa perchè noi uscimmo "arrampicando" con corda, mentra su c'era una bella bolgia di turisti....
Un'altra volta su dritti alla Madonnina dalla statale al bivio per la Val del Riso e per cresta (mooolto disagevole) con una doppia dal Corno Guazza...ci sarà ancora il nostro cordone
silvrin ha scritto: | La cresta del Corno della Guazza
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_________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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