LA LUNA NASCENTE, L'ETICA ED IL VASO DI PANDORA

[GAMBADELEGN]

[leo]

[Kliff 62]

[GAMBADELEGN]

[GAMBADELEGN]

[Luca Bono]

caro woodleg
la tua riflessione, anche se come dici, è una questione trita e ritrita, è molto ben argomentata, senza arroganza, prese di posizione da concilio di Trento e minacce di morte quindi l'ho letta con piacere
ho salito Luna qualche anno fa e se diìevo dire la verità, l'ho trovata strabiliante, la definizione "Un capolavoro della natura e dell'autore" secondo me è perfetta per descriverla. Questo però è un parere personale ovviamente, quindi soggettivo.
Sulle soste, sono sostanzialmente d'accordo con te, tra l'altro un amico recentemente l'ha ripetuta e alla sosta dell'occhio gli son rimasti in mano entrambi i chiodi. Poi lui va sempre in giro con una bella scorta di friends e tutto si è risolto seza patemi. Ma la domanda che mi sorge spontanea (anche relativamente ad altre vie classiche, soprattutto in Dolomiti): quante cordate si vedono in giro col martello?pesa? c'è la paura di venir presi in giro?a volte non è meno un martello con un paio di chiodi invece di andare in giro con la serie di camalot raddoppiata?
Le soste come già detto, le metterei (ma solo quelle) data l'alta frequentazione e dato che è una delle non moltissime vie della valle alla portata di cordate "normali". Se consideriamo che sono state messe in sicurezza le soste sulla Cassin al Badile, col beneplacito dell'autore (forse per quello nessuno ha parlato di bestemmia?almeno per quanto ne sappia io) allora penso non sia sacrilego metterle su Luna.
Mi scuso se ho ripetuto cose già scritte ma le 9 pagine di risposte non le ho lette proprio tutte
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti

[guidoval]

Luca e Gambadelegn lo so che è irrazionale: sulla Cassin le soste a spit mi han fatto girare le palle. Tentativo di spiegazione "razionalizzante": è una via storica e tutt' attorno c' è pieno di fessure. Anche lì i grappoli, spesso, E INFATTI CI SIAMO ANDATI IN UN PERIODO FREDDO E APPENA SCIOLTA LA NEVE SPERANDO DI NON TROVARCI I GRAPPOLI, e non comodamente durante l' alta pressione fissa. Poi in alto abbiamo raddrizzato dopo i primi camini: fine degli spit, via segnata da cunei marci e rari chiodi, tutto da proteggere benissimo e facile, e la cosa si è trasformata. Sotto prevaleva quel vago sentore di alpitour in continuità col rifugio, il pedaggio, l' "obbligo morale" o curricolare di fare la Cassin, se vogliamo, e questo elemento in genere mi allontana con l' orticaria dalle cose siffatte. Sopra mi son SENTITO meno iscritto al viaggio organizzato, mi son divertito di più - anche A FARE le soste - e mi piaceva di più vedere sfruttati i punti deboli che ferrate le placche. Tant'è vero che avevo messo questa sensazione nel mio report, in tempi non sospetti.

Come vedi non ho fatto fare un millimetro al topic: restano questioni estetiche. Sensibilità personale e gusti, nello specifico.
Che l' autore primo salitore consenta per me è secondario, ai fini del mio discorso. Oltretutto prima avevano altri modi e relativa diversa mentalità. Per esempio, con tutto il rispetto, e pur sapendo benissimo che era un marziano e che lui come molti era in grado di liberare l' iradiddio, la tecnica standard in montagna era azzerare sistematicamente...e vorrei anche vedere! facevan bene, ci mancava solo che si facessero le seghe mentali oltre ad aprire con i mezzi di allora e a rimetterci spessissimo la pelle ( vedi la Cassin per esempio).

Però si parlava di Luna. Lo so perfino io che fa ridere confrontare quella mela con questa pera. Non è secondo me invece così convincente che siccome ci lucrano e che se un autore scrive, allora necessariamente auspichi il successo di via e guida attraverso numerose ripetizioni be', 'nzomma, se posso dire fuori dai denti, questo mi è sembrato capzioso anzi furbesco se paragonato al livello degli altri argomenti di Gdl.
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Forecast reliability: poor

Bù ma mia cuiù

[Luca Bono]

in realtà sul discorso della frequentazione più o meno auspicata da parte degli autori delle guide ho le mie perplessità

diciamo che per la questione "etica", condivido in parte quello che dici

ad esempio: quando è stato spittato lo spigolo del Velo, son cadute le palle anche a me...ma se avessero spittato le sole soste, francamente non avrei avuto troppo da ridire perchè su quella via c'è un assalto vero e proprio, il sabato, la domenica, in settimana, sempre. Io l'ho fatta un martedì che ce'ra un freddo porco (ghiaccio sulla veranda del rifugio) e c'era una cordata di brasiliani
poi di spit manco l'ombra, ne sui tiri ne sulle soste (visto solo uno martellato via) e ho tirato un po' un sospiro di sollievo, perchè chi è stato lì lo sa che è una bestemmia. Ma con tutta quella gente, per questioni di mera sicurezza, alle soste almeno 1 ci sta...diciamo...una deroga per la superfrequentazione?la ammetteresti?

sono perplesso invece relativamente alla superspittatura di alcune vie classiche definite "d'allenamento" che dovrebbero servire per farsi le ossa su difficoltà "moderate" per poi affrontare le grandi pareti: ha senso la sparata di spit sullo spigolo Ovest della Innominata (Val Bondasca)?300 m fino al V molto ben proteggibile, non sarebbe meglio che uno i friend inizia a metterli lì invece che magari su Ringo Star? ok siamo "on the other side" e sappiamo come la pensino gli sfizzeri

se ho scritto un sacco di cazzate scusa ma ho il carpaccio sui fornelli quindi il mio io razionale è altrove
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti

[guidoval]

Luca vedo che, a pelle, gli spit anche solo in sosta IN CERTI POSTI fan cadere le palle anche a te. In altri no.
Quali sono questi posti e quegli altri? perchè su un placcone in un posto van bene gli spit anche a tre metri e invece su un placcone in un altro determinato posto van bene a 30 metri pari grado e proteggibilità e tra mille mugugni?
Secondo me perchè ha ragione quello che sopra ha scritto che esistono tanti alpinismi quanti alpinisti, cént cú cént crap, quindi impossibile confrontare e categorizzare. Ragion per cui capisco la logica del Gdl, almeno quanto basta, ma non riesco proprio a digerirla. E si fanno pagine di seghe teoriche molto più interessanti della crisi dell' euro.


Comunque anche i grappoli alle soste diminuiranno. Non ne sono sicurissimo solo perchè su vie obbligate bastano 2 cordate per intasare, ma sono certo invece che prima o poi la crescita numerica degli alpinisti cesserà e la tendenza si invertirà a favore di qualche cos' altro di moda. E spariranno proprio quelli che non portano chiodi martello, che han BISOGNO delle soste a spit ( nessun riferimento maligno, davvero ), che non gli entra in zucca come mettere una protezione, che van solo su roccia a prova di bomba ecc
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Bù ma mia cuiù

[guidoval]

ma perchè, tu CUOCI il carpaccio?
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Bù ma mia cuiù

[ZioPunzo]

[Luca Bono]

@CARPACCIO: sì, io preferibilmente lo cuocio e lo impreziosisco con salsa di soya "nikkoman" , che poi faccio sparire dal piatto con la tecnica della scarpetta

@SPIT: mah, sul Velo, proprio non ce li vedrei perchè ci son troppe clessidre! chiunque s può permettere di comprare dei cordini, non tutti una serie di friends.Questa può essere un'ottica "socialista"
su una via "corta" e "facile2 al cospetto di grandi pareti di alta difficoltà, come può essere il caso dello spigolo Ovest alla Innominata, sorella minore degli itinerari su Badile e Cengalo, lascerei l'onere delle protezioni veloci ai ripetitori, in un'ottica propedeutica (e questa è l'ottica cajana e magistralistica)

tutte queste cazzate per dire che non sono contrario a priori all'uso "parsimonioso" dello spit sulle soste delle vie classiche...e nonostante sia la solita frase fatta secondo dev'essere il BUONSENSO a dettare le regole

tu lo aborri completamente?

poi è ovvio che il LIVELLO è sempre quello che influenza di più su queste valutazioni: se vado a fare una via che mi sembra facile faccio il bullo e grido allo scandalo per lo spit, se sono su una via "tirata" che arrivo in sosta con le braccia frollate e le mutande sporche, lo spit è un diritto inalienabile, da sancire costituzionalmente...qui penso sia un fatto di natura umana che inevitabilmente ci vede un po' tutti (anche inconsapevolmente) d'accordo
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R.Scotti

[Luca Bono]

[guidoval]

Ah già! non ti avevo risposto Luca.
- le soste a spit le aborro anzi aboVVo dato che ho l' evve moscia a suona meglio, anche anzi SOPRATTUTTO dove va TROPPA gente. I luoghi pubblici di frequentazione generale van fatti in sicurezza ( città giardini scuole palestre piste ciclabili strade edifici ecc). Ragionevole, neh!, che non vorrei ritrovarmi sul coltello l' etichetta "attenzione questo è un coltello - questo coltello è fatto per tagliare quindi taglia - se taglia può essere pericoloso"... ecc.
Starà a una parte della troppa gente imparare a usare quella cosa sferica che non serve solamente a riempire il casco e decidere se andarci o no in mancanza di soste attrezzate. Se ci vanno lo stesso e non si divertono, cazzi loro, magari prima o poi la capiscono.
- level: guarda, io prendo quello che c'è e soprattutto quello che non c' è, e lo accetto volentierissimo come regola del gioco. Se ci sono andato e ho sbagliato cazzi miei come sopra; ben contento di aver avuto paura se lo sapevo prima: avevo deciso per l' ingaggio e ingaggio ho avuto.
Se vado a far roba che non è per me me ne sto da due e mi dispiace non far la mia parte da uno, che è tutta un' altra cosa ( e poi ringrazio lo dico lo scrivo chiaro, e per me la salita non l' ho fatta).
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Bù ma mia cuiù

[Luca Bono]

chiaro come il sole!

ma il carpaccio cotto, lo abovvi?

io abovvo, invece, la cottura sulla carne salada, ma sul carpaccio proprio no!
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R.Scotti