mame
Registrato: 08/03/07 12:05 Messaggi: 665 Residenza: Dintorni di Lecco
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Inviato: Ven Nov 04, 2011 8:42 am Oggetto: PARA-TREKKING/ALPINISMO:DATA BASE |
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Ciao a tutti,
premessa, non sapevo dove mettere l'argomento e il "dove si va" mi sembrava quello più adatto.
Allora, mi serve l'aiuto di un pò di tutti: ormai questo forum è pieno di gente con vasta esperienza escursionistica e alpinistica e che bene male ha girato e gira tutto l'arco alpino.
Sto mettendo insieme un data base con le cime adatte per praticare quella bellissima attività che prende il nome di para-alpinismo/trekking e quindi mi son chiesto: perchè non approfittare delle conoscenze altrui.
Allora, aspetto i vostri input. Le variabili sono molte, ma fondamentalmente i momenti "delicati" riguardano il decollo (non necessariamente dalla cima , basta che non sia centinaia di metri di dislivello più in basso; comunque se possibile indicare se esistono altre alternative lungo la via di salita) e l'atterraggio (possibilmente posto nei paraggi del parcheggio auto).
Vi faccio due esempi penso abbastanza conosciuti ed esemplificativi di come brevemente descrivere il tutto.
1. Grignone (altri simili:Orscellera, Legnone,..)
- decollo da sotto il rif. o la croce; prato abbastanza ripido (ca30°) e non molto lungo <50m, ma con pochi ostacoli; esposizione (molto importante): ESE.
alcuni chiarimenti: è importante indicare l'esposizione del pendio così come dare un'indicazione della pendenza dello stesso e della presenza di ostacoli. Ovvio che terreni rocciosi ( a meno che non in quota e quindi potenzialmente innevati) poco si prestano.
Un decollo di questo tipolo lo definirei "Abbastanza difficile/difficile".
- atterraggio: ampi prati posti sulla piana di Pasturo; prestare attenzione alle varie linee elettriche e telefoniche , comunque ben visibili,
anche qui,indicare la presenza di ostacoli o di rilevanti irregolarità del terreno: l'importante è che il campo di atterraggio sia sufficientemente lungo (+-100m), ma soprattutto non circondato da ostacoli alti (condomini, alberi alti, ecc.). Possibilmente dare indicazioni su dove è messo il campo (e, chiedo troppo, dei venti di valle prevalenti).
L'atterraggio in questione è definibile "Facile".
2. Monte Crocione/Tremezzo/Galbiga (altri simili: Cornizzolo-ma va?-,Scermendone,..)
- decollo: prato ampio, lungo,erboso, privo di ostacoli e dalla pendenza ideale (+-20°);esposizione da E a SW.;
Decollo ideale che classificherei "Facile";
- atterraggio: in Bellagio, lunga ma molto stretta striscia di terra orientata E-W e che taglia a metà l'intera penisola; circondata da costruzioni e alberi.
Un simile atterraggio è da definire "diffcile "/"molto difficile".
Faccio un ultimo esempio (senza entrare nei dettagli) clamoroso e penso molto conosciuto ai più, il Monte Bianco. Decollo abbastanza semplice dalla cima e atterraggio facilissimo in quanto fatto in uno dei campi ufficiali delle scuole di Chamonix! (simili sono il gran Paradiso,Weissmies, Alphubel, Bishorn).
Allora, me la date una mano? Lo so che non è semplice perchè valutare un pendio con gli occhi del volatore è ben diverso che farlo con quelli dell'alpinista/escursionista, ma tentate!!
Grazie e ciao.
PS: rispondete qua o per mp, è uguale. Se fosse possibile, in futuro prepareri una tabella excel o giù di li da allegare al topic e compilabile da voi! |
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