Cresta Signal, le porte della nostra vita

[Fabrizio Righetti]

Ciao a tutti,
Apro la porta del bivacco e una notte scura, senza luna e nebbiosa mi inghiotte. In pochi passi le prospettive cambiano repentinamente e radicalmente. E’ bastato un solo passo per cambiare tutto. Ti accorgi che quella vecchia porta di legno che ti sei lasciato alle spalle, non separa solo il dentro dal fuori, il caldo dal freddo ma è un qualche cosa di più. Un divisorio tra due dimensioni parallele: una dei sogni, delle aspettative, dei timori e l’altra dell’azione e delle emozioni vissute. Varcando quella porta ti proietti dal passato al futuro.
Del resto, la nostra vita è piena di porte da aprire e che si seguono l’una dietro l’altra. Porte che dobbiamo necessariamente aprire, difatti non possiamo rimanere sospesi in un limbo, la nostra condizione umana non ce lo consente. Talvolta abbiamo una scelta ma altre volte davanti a noi si trova un’unica porta e quella dobbiamo aprire.
La prima porta che varchiamo è quella della nascita, un passaggio brusco e traumatico, come spesso la Natura impone. Non possiamo farci nulla, in quel caso è ben chiaro che qualcun altro ha già deciso per noi. Ma tante altre porte che verranno siamo noi a sceglierle e con le nostre scelte disegnamo la nostra vita. L’altro giorno ho voluto varcare quella vecchia porta di legno bruciata dal sole per disegnare un altro piccolo pezzo della mia vita: tortuoso, e ripido ma immensamente bello ed unico.
Fabrizio

ps
Venerdì scorso: 'Mi raccomando Boletti, fai una bella traccia e non portarmi fuori strada!'
Devo dire che così è stato (una birra pagata o una bella traccia alla prossima uscita, decidi tu Roby).
Un grazie anche agli amici che mi hanno permesso di vivere questa bella esperienza.

Ragazzi, la cresta è in condizioni eccellenti, è da approfittarne. Si sale tutta con i ramponi e come diceva Paleari è questo il modo con cui va salita la Signal al Monte Rosa.
Su C2C trovate qualche ragguaglio tecnico in più.


Che faticaccia salire alla Capanna Resegotti


L’elegante porzione inferiore della cresta


Marco ed Alessio


Marco nel bellissimo canale sotto la parete sommitale


In uno dei tratti nevosi della parte mediana della cresta


Alessio supera il tratto di misto che porta ai pendii sommitali


Sui ripidi pendii sommitali


Senza parole!


Altro che superattico!


Il solito panorama ….


La N dei Liskamm in ottime condizioni


Pensieri

[misteradamello]

Finito di pitturare?
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www.misteradamello.it

[Fabrizio Righetti]

[mame]

[ilteo]

Che bello.
come dici tu, quella temo sarà una porta che chiuderà sempre dietro il mio sogno di salir per di lì....
comunque la salita al bivacco è molto temibile, già beccai una cotta salendo leggero da alagna (alla fine con scarpette da corsa nella neve), e per te avrà voluto dire due ore dal parcheggio (basso).
buone salite (anche per le trombe...)
teo

[Fabrizio Righetti]

[Fabrizio Righetti]

[mame]

[rediquadri]

Spettacolo! Anche questa volta hai aperto la porta giusta!
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)

[grigna]

[furbo]

gri ma l'hai sentito, un giorno di lavoro vero e già gira a tre cilindri... se se... pala e piccone ci vorrebbero e dal lunedi al venerdi

gran bella cresta, in effetti ste condizioni anomale per chi sa approffittarne non sono poi da sputarci sopra
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[gian54]

Altro centro, non sbagli un colpo Fabrizio
La Signal era anche una possibile mia meta del we poi invece ho deciso per la Bionnassay
Condizioni splendide anche li vedo.
Complimenti anche per il modo di presentare la tua salita

[poz]

bellissimo racconto fabrizio!!
è stato un piacere condividere la gita con voi!

[Fabrizio Righetti]

[Fabrizio Righetti]

Grigna e Furbo non sapete con chi avete a che fare. Io, da buon milanesone, per la tromba delle scale son stato prima a Madonna delle Grazie per prendere spunto. Pregate che non decida di cambiare mestiere e mettermi anch'io a fare il pittore, altro che ripetute sul grignone!
Statemi bene
Fabrizio