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paola
Registrato: 13/02/07 19:44 Messaggi: 105 Residenza: Val Seriana (BG)
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Inviato: Lun Ago 01, 2011 4:34 pm Oggetto: |
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Anche a me è piaciuta la descrizione da inferno dantesco del Sorega!
La mia esperienza dell'unica volta che sono stata al Gouter, per fortuna è stata diversa! Dopo una brutta bufera il rifugio era quasi vuoto. In vetta siamo arrivati in pochi. Per chi vuol tentare, la strategia è di aspettare al Tete Rousse il momento buono (per noi si è trattato di un giorno).
Dal Cosmiques ho rinunciato alla vetta per la coda alle corde fisse.
Nelle poche volte che sono stata in quella zona ne ho viste di tutti i colori: da persone super attrezzate che dopo un'ora si fermavano esauste, a quelli che non sapevano come legarsi in cordata, a chi si fermava nei tratti meno opportuni a vuotare lo zaino, a chi tornava indietro al primo crepaccio...
Non so quanti salgono con vera preparazione sul Bianco (o sul Rosa, ecc.).
Al Torino, Gnifetti e altri rifugi che sono base d'appoggio per vie normali sono sempre stata durante la settimana e non mi sono mai trovata male.
Per i fine settimana, meglio fare un gruppo numeroso e prenotare per tempo oppure la tenda. |
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ivanbue
Registrato: 10/03/07 18:34 Messaggi: 547 Residenza: LECCO
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Inviato: Lun Ago 01, 2011 9:26 pm Oggetto: |
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"l'enorme e costante afflusso di persone,in prevalenza condotte da guide alpine"...........(sorega)questa affermazione mi fà riflettere, forse è meglio non andare al Bianco in questa stagione. _________________ Esteriormente,un paio di sci non presenta per sè stesso nulla di straordinario,nessuno potrebbe immaginare,così a prima vista,il potere che in essi si occulta.A.Conan Doyle
L'ultima modifica di ivanbue il Lun Ago 01, 2011 10:21 pm, modificato 1 volta |
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airborne
Registrato: 07/08/08 19:43 Messaggi: 1370 Residenza: Bergamo- Trento
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Inviato: Lun Ago 01, 2011 10:15 pm Oggetto: |
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beh, ma ci sono anche i piccoli "bianchi" locali. vedasi ad esempio il tua:quasi vuoto quando sarebbe da fare; poi per un mese è affollato, fatto da gente non preparata e perfino in condizioni pericolose (quest'anno in particolare ho sentito racconti degni di stefano benni se non fossero veri. ma pure uno o due report su onice non scherzavano )
ignoranza? pigrizia? superficialità? boh. però di sicuro qua guide e operatori turistici c'entrano poco _________________ Audaces fortuna iuvat
Kiss! (Keep It Simple, Stupid!) |
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Harnust
Registrato: 24/01/08 16:12 Messaggi: 737 Residenza: Bassano del Grappa
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 10:24 am Oggetto: |
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Dico la mia.
Più è facile (o è "meno impegnativo"), comodo, accessibile (e aggiungiamoci anche "celebre"), più gente ci troverai... E' matematico.
Ed essendoci più gente, aumenta di conseguenza anche la "varietà" della stessa, ovvero la probabilità statistica di vederne di tutti i colori (impreparazione, superficialità, ecc.)
Non occorre la normale al Bianco, basta perfino un banale sentiero in valle...  _________________ ---------------------------------------------------------
da soli si va piu' veloci, insieme si va piu' lontano... |
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Petter
Registrato: 13/01/11 12:38 Messaggi: 92
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 11:09 am Oggetto: |
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giusto per divagare, restando tutto sommato in tema:
un giorno un amico norvegese mi confidò i tre elementi da rispettare per i quali un giro nella foresta / sulle montagne potrebbe considerarsi perfetto. non necessariamente si traslano alla perfezione alle nostre montagne, però sono uno spunto di riflessione (o forse uno stile di vita?):
- un giro deve essere un giro, andata e ritorno sullo stesso sentiero significa fare due volte la stessa gita nello stesso giorno, una perdita di tempo!
- il grado di perfezione è inversamente proporzionale al numero di persone incontrate, ma si sa i norvegesi sono persone molto schive. certo fare la coda per salire al bianco forse non piacerebbe neanche me. così come stare fermo per mezz'ora in coda sul naso durante il mezzalama (qui però forse è colpa mia, basta andare più forte prima);
- può sembrare strano, ma ci si deve perdere. Chiaramente il punto è strettamente collegato e dipendente dai primi due. Certo, magari bisogna evitare di perdersi durante l'invernale del K2 (ma forse anche in un’estiva sul rosa ), però perdersi significa essersi spinti a vedere cose nuove, è come essere un po' esploratori. Vuoi mai che come colombo scopriamo l'america (anche lui voleva fare un giro, pensava di non incontrare nessuno fino alla fine, ma poi si è perso) .... |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 11:23 am Oggetto: |
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Petter ha scritto: |
ci si deve perdere |
..." divagazione "???
un bersaglio grosso al primo colpo.
e lassù sanno di cosa parlano. Già i boschi attorno a Oslo possono diventare un casino. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 11:43 am Oggetto: |
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Ci sono alcune vie che per la storia e il nome che si portano dietro è difficile non desiderare.
E su queste vie sai di trovare gente e ti regoli: parti quei dieci minuti prima che magari ti costringono a batter traccia ma che ti garantiscono di andare via bene, cerchi di evitare i periodi di massima affluenza, gestisci la via in modo da ridurre al minino le attesa ai colli di bottiglia.
Anche se "grande affluenza" per la mia esperienza significa 15-20 cordate, non centinaia di persone.
Non sempre tutto fila via liscio, domenica c'è scappata la mia prima lite a muso duro su una montagna. Guarda caso con una guida.
Noi eravamo molto lenti, e pur essendo partiti tra i primi, diverse cordate ci hanno superato.
Tutti senza problemi tranne una guida di lingua tedesca che ha visto bene di superarci su una calata in un modo assurdo e infatti i suoi clienti hanno creato un diabolico groviglio di corde.
Di contro poco dopo ci ha raggiunto una cordata di lingua inglese. Quando gli ho spiegato che eravamo lenti perchè uno non stava bene, si sono accodati con un sorriso e si sono offerti di dare una mano se c'era bisogno.
Non c'è stato bisogno ma un sentito grazie perchè mi hanno subito riconciliato con la gente che va in montagna. _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 11:55 am Oggetto: |
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airborne ha scritto: |
ignoranza? pigrizia? superficialità? boh. però di sicuro qua guide e operatori turistici c'entrano poco |
...e basso numero di persone che dicano chiaro che La corazzata Potemkin è una cagata pazzesca, la salita dal Gouter penosa, il Tre Confini una minchiagita.
Adesso finalmente vedo un report della Nadelgrat: un giro STREPITOSO alla portata di tutti, di certo non sconosciuto, super relazionato, a 2h30' da Milano. E non pensate di trovarci più di 1 - 3 cordate.
per tutto il resto c' è il Franz  _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 12:10 pm Oggetto: |
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guidoval ha scritto: |
...e basso numero di persone che dicano chiaro che La corazzata Potemkin è una cagata pazzesca, la salita dal Gouter penosa, il Tre Confini una minchiagita.
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sono opinioni.
che di solito le trovi in persone che hanno una gran sensibilità verso la montagna. data da una gran esperienza. data anche magari dall aver conosciuto certi posti prima della folla.
certi non avranno mai questa sensibilità. altri se la faranno dopo esser andati al gouter 15 volte.
io al falzarego in luglio e agosto vomito. in novembre mi sembra un paradiso. probabilmente la maggior parte di chi legge qua veder la roces in agosto non gli fa vomitare. in bianco io ci vado così poco ultimamente che la funivia della midi mi pare vuota anche se sono assieme a 100 e passa sfigati come me.......... _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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Harnust
Registrato: 24/01/08 16:12 Messaggi: 737 Residenza: Bassano del Grappa
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 1:08 pm Oggetto: |
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guidoval ha scritto: |
Adesso finalmente vedo un report della Nadelgrat: un giro STREPITOSO alla portata di tutti, di certo non sconosciuto, super relazionato, a 2h30' da Milano. E non pensate di trovarci più di 1 - 3 cordate. |
beh, proprio proprio di TUTTI magari no...
Ma sai qual'è il punto?
Se parli del Bianco, quello si lo conoscono TUTTI, ma prova a dire "Nadelgrat" (e altre belle cose..) qua da noi a NordEst: ti guardano così: (sperimentato di persona, e non al bar, ma in una c.d. "Scuola di alpinismo"... ). _________________ ---------------------------------------------------------
da soli si va piu' veloci, insieme si va piu' lontano... |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 3:05 pm Oggetto: |
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fabiomaz ha scritto: | Di contro poco dopo ci ha raggiunto una cordata di lingua inglese. Quando gli ho spiegato che eravamo lenti perchè uno non stava bene, si sono accodati con un sorriso e si sono offerti di dare una mano se c'era bisogno.
Non c'è stato bisogno ma un sentito grazie perchè mi hanno subito riconciliato con la gente che va in montagna. |
Meno male che non son tutti come quella guida  _________________ http://www.asbbi.it/ |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 5:55 pm Oggetto: |
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berz ha scritto: | guidoval ha scritto: |
Adesso finalmente vedo un report della Nadelgrat: un giro STREPITOSO alla portata di tutti, di certo non sconosciuto, super relazionato, a 2h30' da Milano. E non pensate di trovarci più di 1 - 3 cordate. |
beh, proprio proprio di TUTTI magari no...
Ma sai qual'è il punto?
Se parli del Bianco, quello si lo conoscono TUTTI, ma prova a dire "Nadelgrat" (e altre belle cose..) qua da noi a NordEst: ti guardano così: (sperimentato di persona, e non al bar, ma in una c.d. "Scuola di alpinismo"... ). |
prova a dire cimon del froppa a torino o begunsjica in veneto e vediamo il risultato ..... è logico che + lontana è la meta da dove abiti e + facile sia che non la si conosca.
che poi perchè cavolo bisogna spostare le masse dagli itinerari famosi nelle stagioni di rito? volete che vengano a romper le palle altrove? _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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misteradamello
Registrato: 12/02/07 20:12 Messaggi: 1923 Residenza: Brescia
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 6:18 pm Oggetto: |
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Ma che problemi ci sono.
Basta essere muniti di una buona picozza, soprattutto se vai in Svizzera.  _________________ www.misteradamello.it |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 7:18 pm Oggetto: |
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misteradamello ha scritto: | Ma che problemi ci sono.
Basta essere muniti di una buona picozza, soprattutto se vai in Svizzera.  |
la picozza pesa... e quelle in carbonio non servono per sfolitr la massa  _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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rediquadri
Registrato: 29/08/10 09:53 Messaggi: 3001 Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)
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Inviato: Mar Ago 02, 2011 7:56 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | misteradamello ha scritto: | Ma che problemi ci sono.
Basta essere muniti di una buona picozza, soprattutto se vai in Svizzera.  |
la picozza pesa... e quelle in carbonio non servono per sfolitr la massa  |
Provate col piccone!  _________________ "Go hard or go home" (Jake la Furia) |
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