Cima di Vermiglio, Canalone N con uscita diretta

[Fabrizio Righetti]

Ieri con mia figlia Giorgia, studiavo l’arte del 600, periodo che vede, proprio qui in Italia, la nascita di quello stile talvolta un po bizzarro che tutti noi conosciamo come Barocco. Il Barocco è fatto per stupire, per dare emozioni viscerali, non deve essere interpretato anzi, deve essere immediato ed essere compreso da tutti. La Chiesa di Roma vuole andare al cuore dei fedeli e non perdere terreno nei confronti della ‘Riforma’ che imperversa nel nord dell’Europa. Per questo spinge per una forma d’arte scenografica, teatrale ed esagerata che, tutti possano capire e con la quale possa passare il suo messaggio.
Ecco, la Natura a volte è ‘baroccheggiante’, ci vuole stupire e andare diritta al centro delle emozioni, lo fa in modo esagerato quasi infantile. Carica i colori, le geometrie, le dimensioni per creare opere d’arte di impatto che stupiscano noi ‘piccoli’ uomini.
Questo pensavo l’altro giorno volgendo lo sguardo verso la bastionata della ‘Muraccia’ che dalla Presanella si spinge sino alla Cima di Vermiglio. La Natura ci ha buttato dentro tutto, roccia e ghiaccio, spigoli e diedri, luci ed ombre, il tutto su uno sfondo di un cielo blu.
E le due montagne, come due sorelle in competizione tra di loro, fanno a gara per chi sia più bella. Lo fanno in modo spudorato senza esclusione di colpi. Tanto che, la più piccola delle due, forse conscia di questo suo ‘status’, si mette in primo piano per sembrare più alta e slanciata.
… il pendio si fa sempre più ripido e con esso il numero di conversioni che gli sci mi obbligano a compiere, decido di fermarmi per mettere gli sci sul sacco e guardo la valle lontana, una sorta di ombelico verde. Inizio la salita su un pendio tutto bianco di neve, regolare, un passo dopo l’altro, ascoltando il mio respiro. Non serve il cardiofrequenzimetro per capire sino a dove spingere. Le mie orme descrivono una linea retta, che entra dentro la montagna. Hai paura di perderti in questo dedalo di placche, ma una serie di nastri gelati ti guidano sempre più in alto. E come sempre accade, alla fine, ti ritrovi faccia a faccia con quel cielo blu di quello stravagante dipinto che solo poche ore prima ammiravi dal basso e che ti sembrava così lontano.
Si lo so! Sono stato anch’io ‘baroccheggiante’.
Fabrizio

ps
Salita con gli amici Stefano, Marco e il Bono (in gran spolvero)
Buone condizioni di innevamento, i temporali notturni han messo a posto per bene le pareti. Il canalone della Vermiglio si può sciare benissimo su neve compressa ma in tal caso bisogna uscire sulla Muraccia.
N classica della Presanella ben innevata e sciabile
Faustinelli alla Presanella innevata
Trovate sei o sette persone senza sci tornare indietro la mattina dalla N della Presanella (penso). Altri due con sci tornati indietro dalla base della Faustinelli.
Tre persone sulla Steinkotter, erano ancora su quando noi passavamo sotto con gli in discesa
Morale Sabato mattina sulle due vette non c'era nessuno e il ghiacciaio era intonso!

La bastionata della Presanella-Vermiglio


L'itinerario di salita lungo il versante N della Vermiglio


Dettaglio della parte alta del canalone


Alla base del canalone a circa 2800 m di quota


Marco nella parte mediana del canalone


L'interessante tratto che immette nella parte sommitale


Marco e Stefano


Luca sull'aereo traverso


Verso l'uscita (si esce direttamente in vetta seguendo il canale/camino nevoso sulla destra)


Stefano in vetta


L'ultima delle tre calate che depositano sul ghiacciaio


Marco in azione


Tutto per noi, grazie!


Super! Una spanna di fresca su fondo duro


Il bonazzo


Si scia sempre in un grande scenario


Siamo quasi alla fine

[Luca Bono]

bella Fab-Fabri (Fab sta per faboulous come i Beatles Fab-Four)

il giusto report per una giornata che incarna il mio alpinismo preferito: una grande montagna con gli sci, una parete non difficile ma con qualche strappo "interessante" e lo sballo della sciata perfetta!

grazie ancora ai miei compagni di viaggio
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti

[Vezz]

Ora che ho finalmente visto la bastionata di Presanella e Vermiglio dal vivo posso farvi i complimenti in maniera più sincera, calcolando che l'avete salita in giornata dal basso basso e siete pure scesi con la neve ancora in perfette condizioni.

[Fabrizio Righetti]

[Vezz]

E' andata bene sì.
Gita per me completa. E' poi la prima volta che devo convivere con tante altre persone in un bivacco (gli escursionisti non dormono in bivacco!?!)

Altezza o meno, nei prossimi giorni posto senz'altro qualche foto. Altrimenti che me lo porto a fare un chilo dietro?
Quando andrò sulla Vermiglio mi comprerò una compatta, la TZ10 magari.
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[corvo nero]

ehhh, me lo diceva il bono venerdì sera..... ma ora vedo che vi siete divertiti, bellissimo l'ambiente ... e bello anche il racconto. bravo fabrizio.
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non serve aver paura di volare

[gian54]

Ve la siete proprio goduta la Vermiglio . Condizioni splendide vedo
Molto belle anche le foto che ben testimoniano la magnifica giornata da voi vissuta.

[misteradamello]

abbonato a stè parti he?
Bravi ragzzi!
Ma il Bono per diventare uno scialpinista serio ha dovuto trasferirsi in Trentino?
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www.misteradamello.it

[rediquadri]

Bravissimi! As usual Fabrzio sforna sempre gran giri!
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)

[Fabrizio Righetti]

[leo]

Adesso capisco perchè il Bono era tutto contento Chissà tra lui e il Righetti quanti versi e urla a scendere su quel ben di dio
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[Fabrizio Righetti]

[Arno]

e bravi..che belle condizioni che avete trovato sono contento per Luca che finalmente è riuscito a fare una Gita con i fiocchi !

[Franz]

Ueh, Roccocò (non Rocco!), bellissima!
Ovviamente...dico io in maniera prevedibile...soprattutto per l'uscita diretta.

[Fabrizio Righetti]