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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Mar Mag 10, 2011 9:25 pm Oggetto: Salite che deludono o che sorprendono |
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Una volta un amico alpinista mi aveva detto che la cresta Signal e` una via grandiosa quando non e` in condizioni, mentre un altro, fortissimo ghiacciatore, era tornato entusiasta dall'Innominata fatta d'istinto nel mese di Novembre con qualche spanna di farina e la montagna deserta. Non erano i tempi di internet...
Tutto questo per dire che a volte ci concentriamo tanto sulla via, ma in realta` sono le condizioni al contorno che possono fare la differenza.
Che ne pensate ? _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Mar Mag 10, 2011 10:24 pm Oggetto: |
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Ciao lorenzo,
Penso proprio che sia un insieme di cose che fan si che un'esperienza alpina rimanga poi nel nostro cuore (o mente). Certo la linea ci attrae e ci fa scattare quel qualche cosa che ci spinge a provare. Ma poi sai che si va oltre le apparenze e una via sarà veramente grande se ad esempio la saliremo con un amico con cui condividere le emozioni, o se il meteo ci regalerà una giornata meravigliosa o se la saliremo in un momento spensierato della nostra vita o se ancora ci saremo impegnati per poterla salire. Insomma è un po come conoscere una bella ragazza. E' inutile girarci intorno, la prima cosa che ci attrae è la bellezza fisica ma solo quando l'avremo conosciuta per quel che è potremmo innamorarcene, in caso contrario sarà solo una sveltina
Fabrizio |
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Arterio Lupin
Registrato: 26/02/08 19:40 Messaggi: 624
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Inviato: Mar Mag 10, 2011 10:26 pm Oggetto: |
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Ti risponderei che a fare il tutto è l'incontro tra le condizioni di contorno e quelle interne, o, se preferisci, interiori.
Se stato d'animo e desiderio si incontrano con le condizioni "magiche" (variabili a seconda di ciascuno), la giornata è garantita e la gioia pure.
Da qui deriva anche la differenza id valutazione sulla "bellezza o meno di una qualche via, soprattutto se famosa o gettonata...
In conclusione, Lorenzo, il problema è che forse troppo spesso crediamo ci concentrarci sulla via, mentre è su di noi che siamo concentrati... E non capendo questo, talvolta, arriviamo a confondere o a non capire.
E' solo il mio parere, ovviamente... |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Mar Mag 10, 2011 10:30 pm Oggetto: Re: Salite che deludono o che sorprendono |
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LorenzOrobico ha scritto: | Tutto questo per dire che a volte ci concentriamo tanto sulla via, ma in realta` sono le condizioni al contorno che possono fare la differenza.
Che ne pensate ? |
le condizioni giocano un bel ruolo, prendiamo i tuoi esempi, sono due persone che sono andate a fare una salita non in ottime condizioni, trovandosi soli sulla montagna, e senza sapere cosa avrebbero trovato!!! Si va bè, ma così diamo ragione al Paopanza
A parte gli scherzi, nel mio caso, non è una via delude o no. Sicuramente se è una cosa che ho sognato, immaginato e organizzato, quell'uscita mi darà tantissimo, sia che arrivi in fondo o meno, ma solo il fatto di averla vissuta e provata, per me è un successo _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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matteo81
Registrato: 28/12/10 09:23 Messaggi: 1225 Residenza: Cesano Maderno (MB)
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Inviato: Mer Mag 11, 2011 8:32 am Oggetto: Re: Salite che deludono o che sorprendono |
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leo ha scritto: | LorenzOrobico ha scritto: | Tutto questo per dire che a volte ci concentriamo tanto sulla via, ma in realta` sono le condizioni al contorno che possono fare la differenza.
Che ne pensate ? |
le condizioni giocano un bel ruolo, prendiamo i tuoi esempi, sono due persone che sono andate a fare una salita non in ottime condizioni, trovandosi soli sulla montagna, e senza sapere cosa avrebbero trovato!!! Si va bè, ma così diamo ragione al Paopanza
A parte gli scherzi, nel mio caso, non è una via delude o no. Sicuramente se è una cosa che ho sognato, immaginato e organizzato, quell'uscita mi darà tantissimo, sia che arrivi in fondo o meno, ma solo il fatto di averla vissuta e provata, per me è un successo |
Belle parole Leo, le condivido volentieri! Anche per me vale così! |
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matteo81
Registrato: 28/12/10 09:23 Messaggi: 1225 Residenza: Cesano Maderno (MB)
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Inviato: Mer Mag 11, 2011 8:33 am Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Ciao lorenzo,
Penso proprio che sia un insieme di cose che fan si che un'esperienza alpina rimanga poi nel nostro cuore (o mente). Certo la linea ci attrae e ci fa scattare quel qualche cosa che ci spinge a provare. Ma poi sai che si va oltre le apparenze e una via sarà veramente grande se ad esempio la saliremo con un amico con cui condividere le emozioni, o se il meteo ci regalerà una giornata meravigliosa o se la saliremo in un momento spensierato della nostra vita o se ancora ci saremo impegnati per poterla salire. Insomma è un po come conoscere una bella ragazza. E' inutile girarci intorno, la prima cosa che ci attrae è la bellezza fisica ma solo quando l'avremo conosciuta per quel che è potremmo innamorarcene, in caso contrario sarà solo una sveltina
Fabrizio |
Grande pensiero Fabrizio, condivido anche io! |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Mer Mag 11, 2011 8:50 am Oggetto: |
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Penso che le condizioni AL CONTORNO siano tutto...per me che non colleziono vie / montagne, ma magari ritorno più volte nello stesso posto proprio perchè ci sono differenti condizioni. o con persone diverse o da solo.
Queste condizioni diverse, per la MIA sensibilità per i miei gusti, ne fanno cose completamente diverse. Però penso anche che questo ragionamento funzioni dove abbiamo "margini contemplativi"; se invece quella via è vicina al nostro limite restano poche verze da sfogliare e restiamo obbligati a concentrarci sugli aspetti tecnici. Forse anche la via di nome, o meglio ancora con una storia importante, prevale almeno in parte sulle condizioni al contorno.
Per qualcuno di lungo corso le condizioni al contorno potrebbero essere TUTTO: con troppa esperienza, anche le vie mai fatte prima non riservano più grandi sorprese. Alla fin fine secondo me certe varianti tipo le invernali, le solitarie ecc non sono tanto la ricerca del Siore e Siori, sempre più diffizile!... quanto quella della salita diversa. Forse anche per i pro e per cose al limite. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Mer Mag 11, 2011 11:20 am Oggetto: Re: Salite che deludono o che sorprendono |
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E' verissimo tutto anche per me.
Alcune vie danno più di altre a prescindere dalle aspettative...
Faccio un solo esempio
Obergablehorn, trav. Arbengrat - Wellenkuppe
Per anni mi son fatto seghe mentali sulla Nord: la voglio fare a tutti i costi, è la via più bella del mondo, come saranno le condizioni e blah blah
..poi con Mara è venuto il momento di andare a fare la traversata. Dicendo, per la Nord si tornerà.
Ebbene. Era la nostra seconda gita (ora siamo ad una trentina o giù di lì ).
Arrivare all'Arbenbiwack in un favoloso lunedì di settembre al cospetto della N del Cervo è stato magico. La via è stata elegante e veloce. Arrivati sotto i tempi stimati dai precursori alla Rothornhutte. E tranquillamente nemmeno troppo distrutti a Zermatt. Giornata meteorologicamente fantastica poi...scesi dal trenino a Tasch cominciò a piovere.
Cosa aveva questa gita rispetto ad altre? Forse non molto di più...
anzi, doveva essere una delusiona, non essendo la N...
E invece è una di quelle gita perfette che ancora ricordo con massimo piacere!
leo ha scritto: | A parte gli scherzi, nel mio caso, non è una via delude o no. Sicuramente se è una cosa che ho sognato, immaginato e organizzato, quell'uscita mi darà tantissimo, sia che arrivi in fondo o meno, ma solo il fatto di averla vissuta e provata, per me è un successo |
Praticamente sempre!!!!
E' un po' pararsi il culo, ma è proprio così...
Quando poi chiudi il conto in sospeso...ancora meglio
Sassoliniiiiiiiiiiiiiiiiii  _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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