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sacrifiCarlo
Registrato: 23/10/08 19:56 Messaggi: 423 Residenza: morbegno-valtellina
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Inviato: Mar Feb 15, 2011 4:41 pm Oggetto: riflessioni su un viaggio in india |
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sono fatto così. l'essenza della mia mia vita, ciò che mi fa stare bene, è continuare a cambiare panorami, osservare orizzonti sempre nuovi, motivo per cui, da ormai due anni, sono sempre in movimento... che sia soltanto il pendolarismo morbegno-bologna, piuttosto che l'affannoso andar per monti, oppure lasciare il nostro mondo per immergermi in universi paralleli in altre zone della terra, il movimento è ciò che mi dà la forza, che mi spinge a vivere. ed è per questo che dopo una settimana nello stesso luogo comincio a sentirmi inquieto, per questo che appena posso salgo sui monti di casa cercando panorami sempre nuovi, magari raggiungendo punti in linea d'aria distanti solo pochi metri da altri punti già visitati. ed è per questo che la moneta faticosamente raccolta nei brevi periodi di lavoro -sapete dove- da un paio d'anni a questa parte viene investita nelle fughe in capo al mondo. è così che quest'anno mi sono ritrovato, quasi per caso, a passare un incredibile mese in una remota zona del punjab indiano. perchè non sono solo gli orizzonti naturali, ormai, che voglio esplorare, ma anche, e soprattutto, quelli dell'umanità. immergersi per 25 giorni nella vita contadina dell'india del nord significa rimettere in discussione tutto quello su cui si è fondata la propria vita in questo angolo di mondo, rapportarsi in modo del tutto nuovo con la gente e con se stessi, forzare la propria mente e il proprio corpo all'elasticità, rendendoli migliori e sentendosi in pace con sè stessi, e con il mondo. questa volta niente montagne, niente estenuanti trekking himalayani (oltretutto la stagione non l'avrebbe permesso), ma un inserimento totale in una società radicalmente diversa, con aspetti meravigliosi e altri aberranti, ognuno dei quali insegna, se si è disposti ad imparare. insegna l'umiltà di chi vive nella natura e grazie ad essa, l'orgoglio di un popolo tartassato per secoli da dominatori stranieri, asservito ma mai servo, capace di un'ospitalità e di un'empatia fuori dal comune verso perfetti alieni come me e il mio socio, da darci una conferma, in mezzo a tante smentite che quotidianamente apprendiamo, della bontà costitutiva dell'uomo. l'opportunità che la nostra epoca ci dà di poter velocemente e -relativamente- comodamente raggiungere gli angoli più impensabili del globo è l'opportunità di conoscere profondamente la nostra specie, ogni diversa cultura, e da lì imparare ad apprezzare quello che siamo, e quello che sono gli altri, attraverso il confronto costruttivo e l'amicizia disinteressata. questo è secondo me il viaggio, una delle esperienze più incredibili che mi è data di fare, ma che mi offre una ricchezza unica nel suo genere.
scusate la logorrea, ma a volte mi piace condividere le forti emozioni che mi suscitano le mie, ancora scarse, esperienze _________________ difficulties are just my starting point....
sometimes you eat the bar, and sometimes the bar, well, he eats you |
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Peggy
Registrato: 11/11/08 12:41 Messaggi: 1148 Residenza: Cologno al Serio-BG-
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Inviato: Mar Feb 15, 2011 5:43 pm Oggetto: |
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Bellissimo, non sai quanto mi ritrovo in queste tue parole, soprattutto in quell'esplorare gli orizzonti dell'umanità
Se possibile aspettiamo anche qualche foto
ps. Domenica son stato su a fare un giro al "tuo" rifugio, bello in versione invernale  |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Mar Feb 15, 2011 9:16 pm Oggetto: |
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Bravo, aprire gli orizzonti non solo geografici ma anche della nostra mente. Hai parlato della tua esperienza nel sub-continente indiano e giustamente hai messo l'accento anche sugli aspetti meravigliosi e altri aberranti
Eh si perchè in quella società che noi riteniamo così mistica e spirituale in realtà vi sono tante cose a livello umano che non vanno proprio (come da noi del resto).
Fabrizio |
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Karmaclimber
Registrato: 15/04/10 09:15 Messaggi: 91 Residenza: Milano
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Inviato: Mer Feb 16, 2011 2:21 pm Oggetto: |
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E' un paese di fortissime, inimmaginabili contraddizioni, da cui noi abbiamo preso (come sempre) solo una fetta, facendone il simbolo.
Per qs è straordinario fare esperienza diretta, sempre, in ogni "luogo"
E sentire, annusare, gustare, percepire, farsi avvolgere, ammaliare, stupire, indignare...
In prima persona.
Insomma... vivere.
Ciascuno a modo suo, con rispetto per chiunque altro. _________________ KC |
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ilteo
Registrato: 03/08/07 14:00 Messaggi: 158 Residenza: varese
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Inviato: Mer Feb 16, 2011 2:47 pm Oggetto: |
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Belle parole e bel cuore.
mi ritrovo nel tuo spirito di "scoperta". anch'io, quando mi è capitato di viaggiare in paesi lontani, ho provato grandi emizioni nel calarmi in modo spesso scomodo, nel vivere locale. e con stupore, ad ogni ritorno sentivo anche la difficoltà (a vote il fastidio) nel re-inserirmi del vivere nel nostro mondo. l'importante è non far cancellare tutto questo dalla quotidianità costruita attorno a noi da appuntamenti, orari ed impegni, ma tenere nel cuore i sentimenti che si son vissuti e, magari, farli diventare qualcosa di concreto.
questo è semplicemente la mia esperienza. non certo La Verità, mi raccomando.
ciao
teo |
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