Val Aurina Monte Lovello

[gian54]

Per uscire da un periodo travagliato dai malanni non c’è niente di meglio di una gita in un ambiente selvaggio quale quello del Monte Lovello in Val Aurina, sono con me Alfio e Cesare. Nonostante la sveglia alle 4 lasciamo l’auto solo poco prima delle 9, purtroppo è sereno ovunque tranne che verso la nostra meta, tuttavia decidiamo di avviarci ugualmente confidando in un successivo miglioramento che fortunatamente piano piano si materializzerà. Da quota 2700 fino alla sella Trippachscharte posta a quota 3182 ci accompagnerà un fastidioso zoccolo sotto gli sci.
Svalicato, dopo un traverso saliamo con picca e ramponi verso la cima che nel frattempo è sbombra dalle nubi. In discesa troviamo neve di tutti i tipi che comunque ci consente lunghi tratti di divertente sciata.

Foto di Alfio e mie


Salendo la forestale, sopra di noi il cielo è plumbeo




Man mano saliamo le nubi si alzano con noi




Verso la sella



Divallato si sale a piedi verso la cima




Verso la cima









Sasso Nero



Si torna giù, Cesare con gli sci, io ed Alfio a piedi







Tornati alla sella, il versante nord con la cima a sinistra



Dalla sella la discesa del versante sud














Uno sguardo indietro al versante sud appena sceso

[misteradamello]

Ho...bentornato! pensavo ti fossi pensionato!
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www.misteradamello.it

[Harnust]

E 'sti sci nuovi come vanno?
(perchè i tuoi Dynafit non sono davvero niente male... )
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da soli si va piu' veloci, insieme si va piu' lontano...

[Franz]

[gian54]

[gian54]

[leo]

Chi è che per riprendersi dai malanni non va a farsi 2000 metri di dislivello?? ppfff, 'na sciocchezza .... quando hai finito di prendere i topi del Franz, vai a prendere i miei và
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”