Piz de la Margna

[furbo]

Oggi prima uscita stagionale col Righetti team. Mi son fatto tirar dentro, son fuori forma da mesi, la bronchite mi perseguita ma la proposta era invitante, poco dislivello e un bel canale di 350 metri sui 40-45° da salire e poi scendere. E' la tua gita mi diceva ieri sera....

Bon, ne ho combinate più di bertoldo e su cinque iscritti l'unico pirla che non è sceso dal canale sono io
Dopo poco più di 300 metri mi si stacca una pelle da cima a fondo, c'è uno spiraglio di sole mi fermo e la stendo, rimango indietro. Dopo un quarto d'ora provo, la pelle sta su ci aggiungo i rampant per i traversi duri e proseguo. Arrivo sotto il canale nord, loro sono in alto che gradinano... o almeno così sembra. A 100 metri dal canale mi salta di nuovo la pelle. Va bhé ormai ci sono, tolgo gli sci calzo i ramponi e sprofondo un metro. Sono sopra una slavinetta. Mi faccio due vasche a nuoto nella neve inconsistente e arrivo al deposito sci. Da qui sarà più facile penso, ma non sarà così e continuo a sprofondare ovunque, è come se pesassi un quintale. Loro non li vedo più saranno in cima. Non mollo, un cm alla volta salgo, poi becco una roccetta e mi salta un rampone. Urlo dalla rabbia. Lo rimetto e riparto. Dopo poco mi arriva neve in faccia, stanno scendendo saltando allegramente. Continuo a salire, speriamo ripellino da molto in basso...

Poi incontro oscar che scende, continuo salire. Più in alto la neve è più dura sprofondo solo fino al ginocchio. Arrivo nei pressi della vetta, che faccio? Scendo subito o vado in cima? Vado in cima tocco l'ometto giro i tacchi e scendo. Arrivo all'imbocco del canale e lo stomaco si contorce. Sono solo sulla montagna, glia ltri stanno ripellando lungo la normale. Non me la sento di scendere da li, non me ne capacito ma scelgo la cresta, giro l'angolo metto gli sci e poi giù a bomba.... penso. Non conosco l'itinerario ma ci son delle peste. Girato l'angolo capisco che ho fatto i conti senza l'oste la cresta è molto lunga, in qualche tratto un po'esposta, ci sono dei saltini di roccia. Cazzo sto facendo , tornar su non se ne parla, scendo e speriamo non peggiori.Vedo i soci giù in basso che mi osservano e sicuro pensano "ma che cazzo fa quello là?". Sono lento, la cresta non è difficile ma neanche banale. Se si abbassa una nuvola dormo qui. Finalmente arrivo al deposito sci, non vedo sotto e continuo a piedi poi mi stufo e calzo gli assi. Quattro curve quadrate e mi salta la rondella di un bastocino. In qualche modo mi calo a valle e raggiungo i soci. Tiro un sospiro di sollievo, non hanno ancora chiamato la REGA
Dopo sette ore arriviamo alla macchina.

Morale? Boh, son stanco, scoppiato e mi sta passando la voglia... scusate
_________________
La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[gimidar]

ok furbo ...buona la prima
_________________
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
(M. Proust)

[fabiomaz]

[Fabrizio Righetti]

Ho letto con attenzione questo resoconto del Furbo su questa giornata un po avventurosa.
Dico solo una cosa: questa mattina in Engadina il tempo era meraviglioso ma poi nel corso della mattinata alcune nuvole ‘biricchine’ sono entrate da meridione ed hanno guastato il tempo. Quando il cielo diventa grigio la montagna si fa sempre più cupa e severa e noi ci sentiamo ancora più piccoli, e forse è questa sensazione di precarietà ed isolamento che ha sentito Furbo quando solo soletto era la in cima. E in quei casi si perde anche un po la voglia di fare e ci rimane solo il desiderio di tornare giù e mandare affanculo tutta la montagna.
Poi come sempre ripeto: la fatica passa ma le emozioni ed i ricordi rimangono con noi. Vedrai, Stefano, che tra un paio di giorni sulle ceneri di questa ‘sconfitta’ avrai nuovamente voglia di metterti alla prova.

Fabrizio

Un paio di scatti:

Panoramica sulle montagne intorno al Septimer Pass (a sinistra il Gletscherhorn, poi il Piz Mader ed infine il Piz Turba)


Il canalone che solca il versante N del Piz La Margna

[LorenzOrobico]

E una bella gita, ma il canale non e` una stupidata.
Molti anni fa ero stato salendo dalla cresta che il Furbo ha fatto in discesa e scendendo dal canale. Secondo me il giro cosi ha senso perche` il canale in salita e` molto faticoso da battere.
_________________
Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog

[leo]

I casi sono due, o hai sentito la mancanza di briciola o sei pronto ad una 3 giorni te e il Catena

Alè duro che siamo solo all'inizio
_________________
“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[Fedora]

Dài, Furbo. Bisogna far tesoro anche di queste esperienze, anche se sarebbe sempre meglio che vada tutto liscio. Però servono a conoscersi meglio, a saper prendere decisioni, e soprattutto a usare bene la testa e non perdersi mai d'animo in situazioni difficili.

[gizzo]

[mame]

[mat69]

Grande!
mai mollare!
dopo questa ti rimetti in carreggiata di sicuro

" Morale? Boh, son stanco, scoppiato e mi sta passando la voglia... scusate"

dai di la verita' sotto sotto un po' eri contento?
magari dopo col senno di poi, a tutti è capitato.

[homer_gio]

niente male come gita, ora che è battuta poi...
_________________
<<< ... Gio ... >>>
"Siamo nani sulle spalle dei giganti"

[paolo75]

Beh dai, le sfighe sono arrivate tutte insieme, per almeno due o tre anni trovi sicuramente polvere, bel tempo e pendii in condizione

In effetti ci sono giornate no che poi se ci si mette anche il tempo come dice il Fabrizio ci si sente proprio soli soli...

[furbo]

grazie ragazzi mi avete tirato su il morale và. La Margna non è una gita del cazzo ma in effetti ne ho fatte di ben peggiori in solitaria solo che ieri non era giornata. Quel che mi ha turbato è stata la scelta di abbandonare il terreno conosciuto (canale) per affrontare una cresta di cui non sapevo niente e ad ogni saltino di roccia mi chiedevo chissà cosa ci sarà dopo. Ero in ansia ma ne sono uscito. Il problema come dice fabrizio è che quando il tempo peggiora, sei solo su un terreno sconosciuto e con l'acido lattico che esce dalle orecchie tutto assume un'altro aspetto. Ho ripeiegato sulla "normale" per velocizzare la discesa ma ho commesso un grosso errore di sottovalutazione. Comunque sia tornerò
Magari un po' più allenato ma TORNERO'

@mame: si il righetti se lo conosci lo eviti... ma sai anche che è un gran peccato e quindi ti rassegni
_________________
La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[gizzo]

Ciao ,
forse mi sono espresso male , non intendevo giudicare quella una gita del cazzo , parlavo in senso generale di un' ipotetica gita del cazzo.
Saluti
Andrea

[grigna]

apperò, il Catena in confronto a te è nessuno