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paolo75
Registrato: 08/04/08 19:59 Messaggi: 1834 Residenza: Sesto San Giovanni
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Inviato: Lun Set 20, 2010 5:47 pm Oggetto: |
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Premetto che non sono un entusiasta lettore di libri di montagna, ma mi sento di segnalare questo appena finito di leggere:
Goretta e Renato Casarotto una vita tra le montagne di Goretta Traverso (casarotto)
Non narra solo delle vicende alinistiche ma di quelle di crescita interiore, di amore per le montagne, e del loro rapporto forse unico e di grande insegnamento secondo me
Anzi ora mi piacerebbe anche leggere la via della montagna, sempre di Goretta Traverso |
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bughy
Registrato: 15/02/07 21:16 Messaggi: 641 Residenza: bergamo
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Inviato: Lun Set 20, 2010 7:13 pm Oggetto: |
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Senza ritorno - Hans Christian Doseth |
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Mario Rossi
Registrato: 16/01/09 18:09 Messaggi: 101 Residenza: Villa di Serio, BG
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Inviato: Mer Set 22, 2010 9:58 am Oggetto: libri |
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suggerireiil libro di don pennati, tanti racconti di cime fatte da lui, bello,
"la meta oltre la vetta" racconti di montagne e di amici, niente casa editrice, io l'ho preso tramite il pezzotta qlldei 2000 orobici |
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Eva K
Registrato: 14/10/08 11:29 Messaggi: 1109 Residenza: ex rovatese... ora a Milano (sigh)
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Inviato: Ven Ott 22, 2010 9:50 am Oggetto: |
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Sto leggendo il libro di Daniele Chiappa "all'ombra della luna - Storie di Soccorso Alpino".
Per una volta non sono storie di grandi conquiste di vette o di vie dure, non l'eroismo dell'alpinista e grandi gesta.
Ma grandi gesta umane, una visione diversa da quello che siamo abituati a leggere. Belle testimonianze, a volte commoventi anche grazie a uno stile di scrittura coinvolgente.
Grazie al Ciapin per questa raccolta, e grazie a chi si mette in gioco ogni volta, spesso rischiando per non conquistare nulla... o forse, conquistando ogni volta ben più di una vetta. _________________ [...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)
il mio blog: http://evak.altervista.org |
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giovin
Registrato: 13/03/08 10:17 Messaggi: 24 Residenza: Vicino a Lodi
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Inviato: Ven Ott 22, 2010 8:09 pm Oggetto: |
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Bella questa idea della biblioteca!
Aggiungo uno che mi e piaciuto molto:
Beyond the mountain - Steve House
Oltre che fuoriclasse, è davvero un bravo scrittore.
Nel libro si mette a nudo nei suoi pregi e difetti. Coerente e onesto.
Ciao!
Filippo _________________ Filippo Tosoratti |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Ven Ott 22, 2010 9:32 pm Oggetto: |
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leo ha scritto: | un pò il solito son partito, fatto la via, son tornato! |
graaande sintesi della letteratura di montagna
che poi si divide in due filoni: quelli che almeno fan finta che gli interessi anche qualcos'altro, e quelli che neanche gli passa per la testa
naturalmente i secondi son molto meglio _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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fourfingers
Registrato: 29/04/08 11:49 Messaggi: 935 Residenza: Lecco
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Inviato: Sab Ott 23, 2010 6:31 pm Oggetto: |
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io vi consiglio "Alpinismo Estremo", di Mark Twight
è una specie di manuale derivante dall'esperienza delle sue scalate e tratta vari campi (dall'abbigliamente al materiale all'allenamento ecc...)
pur essendo edito in Italia da poco (2009) è antecedente a "confessioni di un serial climber". Molto più chiaro e leggibile di "confessioni..." ha però quella stessa schiettezza che rasenta il cinismo. Riporto questa citazione a proposito della discesa in corda doppia giusto per darvene un'idea...:
"Ora devo darti un consiglio che contravviene apertamente le più ovvie norme di sicurezza in montagna: se sei certo di poter scendere arrampicando, anche con qualche difficoltà, sgancia la tua Daisy Chain dagli ancoraggi mentre il tuo compagno si cala. In questo modo, se gli ancoraggi venissero strappati via dalla roccia, tu non saresti trascinato giù con loro. Se invece ti rendi conto che l'unico modo per scendere è quello di calarsi, rimani sempre assicurato. Dovesse venir via tutto, almeno morirai rapidamente, che è sempre meglio che spegnersi lentamente per assideramento o per insufficienza renale dovuta alla disidratazione." _________________ Correre, sciare o scalare lentamente non serve a niente. - Mark Twight |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Sab Ott 23, 2010 10:13 pm Oggetto: |
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fourfingers ha scritto: | io vi consiglio "Alpinismo Estremo", di Mark Twight
è una specie di manuale derivante dall'esperienza delle sue scalate e tratta vari campi (dall'abbigliamente al materiale all'allenamento ecc...)
pur essendo edito in Italia da poco (2009) è antecedente a "confessioni di un serial climber". Molto più chiaro e leggibile di "confessioni..." ha però quella stessa schiettezza che rasenta il cinismo. Riporto questa citazione a proposito della discesa in corda doppia giusto per darvene un'idea...:
"Ora devo darti un consiglio che contravviene apertamente le più ovvie norme di sicurezza in montagna: se sei certo di poter scendere arrampicando, anche con qualche difficoltà, sgancia la tua Daisy Chain dagli ancoraggi mentre il tuo compagno si cala. In questo modo, se gli ancoraggi venissero strappati via dalla roccia, tu non saresti trascinato giù con loro. Se invece ti rendi conto che l'unico modo per scendere è quello di calarsi, rimani sempre assicurato. Dovesse venir via tutto, almeno morirai rapidamente, che è sempre meglio che spegnersi lentamente per assideramento o per insufficienza renale dovuta alla disidratazione." |
Praticamente è un manuale cai  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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darioalpago
Registrato: 24/05/10 23:00 Messaggi: 461 Residenza: Crema (CR)
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Inviato: Dom Ott 24, 2010 12:23 pm Oggetto: |
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Complimenti ad Eva per questo piccolo sasso lanciato...ha portaaato riflessi importanti in questo forum.
Attraverso i libri allarghiamo le nostre esperienze,alimentiamo i nostri sogni e in piccola parte posso dire che miglioriamo il nostro andar per monti dalla consapevolezza che ci arriva dall'esperienza degli altri.
Tutti qui hanno proposto titoli molto belli che parlano soprattutto di grandi eroi e protagonisti del loro e in qualche caso nostro tempo.,come della filosofia che sta dietro a questi personaggi.
A volti affascinati dalla vetta,a volte dal modo ed etica dell'impresa acquisiamo le più diverse visioni anche di un unica montagna...
Allora mi viene in mente Bonatti che con uno stile schietto e asciutto diventa fratello di un Rebbufat dallo stile più sognante...
tra i bei libri che son emersi mi permetto di aggiungere
"Primo di cordata" di Roger Frison Roche ed Vivalda
un romanzo dalla storia forse non vera ma una scrittura e un intreccio che fanno sognare molto e soprattutto una fine e uno stile che fa pensare molto a ciò che spesso cerchiamo per i monti...la semplicità e la realizzazione.
ricordo con piacere anche "cometa sull'annapurna" di S.Moro
Nulla da aggiungere ai bei testi da voi suggeriti
Buone letture a tutti...
Per Franz...
L'avrai già letto ma "capocordata di Cassin" ed vivalda...lui forse era il più coscenzioso nel vivere la montagna ai suoi tempi... _________________ La montagna � maestra di vita...nel suo abbraccio scopro tutta la sua bellezza..la verit��.
L'ultima modifica di darioalpago il Lun Gen 10, 2011 3:38 pm, modificato 1 volta |
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turista belga
Registrato: 29/09/07 22:57 Messaggi: 81
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Inviato: Sab Gen 08, 2011 1:06 am Oggetto: |
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berz ha scritto: | "Al di là della verticale" - George Livanos (I Licheni) - un pò meno serio..
"La conquista del K.O" - W. Bowman (I Licheni) - decisamente meno serio
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bellissimi  |
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Mary
Registrato: 28/03/10 19:38 Messaggi: 26 Residenza: Botticino
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Inviato: Dom Gen 09, 2011 3:35 pm Oggetto: |
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Io consiglierei "Il ghicciaio di nessuno" di Marco Preti (alpinista, regista bresciano).
E' un romanzo ambientato in Adamello durante la Guerra Bianca; i protagonisti sono personaggi fantastici anche se estrapolati dalla realtà storica dell'epoca, che praticano l'alpinismo come mezzo per raggiungere i loro obiettivi.
E' un libro molto coinvolgente soprattutto per chi conosce e frequenta i luoghi adamellini tanto da immaginare le scene come davanti ad un grande schermo.
Buone letture!  |
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Eva K
Registrato: 14/10/08 11:29 Messaggi: 1109 Residenza: ex rovatese... ora a Milano (sigh)
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Inviato: Dom Gen 09, 2011 6:08 pm Oggetto: |
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turista belga ha scritto: | berz ha scritto: | "Al di là della verticale" - George Livanos (I Licheni) - un pò meno serio..
"La conquista del K.O" - W. Bowman (I Licheni) - decisamente meno serio
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bellissimi  |
OT
Ma guarda chi si rivede!!
tout droite, à droit
sour, sus
 _________________ [...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)
il mio blog: http://evak.altervista.org |
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Arterio Lupin
Registrato: 26/02/08 19:40 Messaggi: 624
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Inviato: Dom Gen 09, 2011 6:34 pm Oggetto: |
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leo ha scritto: | Era tempo che cercavo un libro su Wielicki e finalmente venerdì l'ho trovato, morale: se volete un libro fotografico compratelo, "La corona dell'himalaya", altrimenti aspettiamo che tra un anno (????) uscirà un libro biografico che racconti qualcosa di lui
Questo non è altro che una raccolta dei 14 ottomila, con un minimo di storia per ogni montagna e un breve racconto sulle imprese del forte polacco  |
Riprendo il topic...
Wielicki è già "molto avanti" con il primo di quella che - credo - alla fine diventerà una serie di libri dedicati alle montagne ed a racconti, anche più intimistici.
Se tutto va come deve, per fine anno o per i primi mesi del 2012...
"La corona dell'Himalaya" è solo un aperitivo... Krzysztof ne ha tante da raccontare, davvero tante... Ed è uno spasso. |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Dom Gen 09, 2011 6:48 pm Oggetto: |
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Arterio Lupin ha scritto: | ... |
Saluti buon uomo, per la cronaca ho iniziato a leggere il libro di Urubko "Colpevole d'alpinismo", sono solo all'inizio, ma sembra molto bello e anche divertente  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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Arterio Lupin
Registrato: 26/02/08 19:40 Messaggi: 624
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Inviato: Dom Gen 09, 2011 10:04 pm Oggetto: |
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Il libro di Denis è molto bello, davvero.
Sa scrivere (è giornalista professionista e ha già scritto parecchi libri) ed ha una sana dose di humour.
Se, poi, ti piacciono i libri in cui si può anche ridere, prova anche col Fowler... Humour inglese in montagna, ma ad ottimo livello (sia le montagne che lo humour).
P. S. I tipi di cui sopra (Wielicki e Fowler) dovrebbero materializzarsi nel Lecchese tra primavera ed autunno... Ti farò sapere. |
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