14 Novembre grigio..ma per me....pieno di colori

[eiger]

Ciao tutti.Tre mesi fa avevo scritto qui un post dove raccontavo una mia disavventura in montagna.Avevo avuto un infarto sul sentiero per il grassi, e invitavo le persone che leggevano,a non fare menate e chiamare l elicottero in caso di serio bisogno.Quello che nn avevo fatto io scendendo a piedi...e rischiando in modo stupido.
Ho ricevuto anche molti incoraggiamenti qui. Bene a tre mesi dal fatto,ho gia' ripreso l attivita' lavorativa da un po'..qualche uscita in bici leggera, due timide uscite al "mio" rifugio Gherardi. Ieri prima uscita diciamo seria. Con il mio gruppo ho camminato per tre ore e mezzo in salita piu' due per la discesa , 9 km all' andata piu' 9 per la discesa e 1000 metri di dislivello ed e' andato tutto bene. Anzi benissimo.Lo so' faro' sorridere gli stakanovisti del sito.Ma per me..e' una nuova rinascita.Un ringraziamento a chi mi aveva scrito..e una infinita riconoscenza ad un nostro amico del sito, professionista del cuore, che mi ha messo in condizione di poter riprendere cosi'.Grazie ai suoi consigli e alla sua capacita',credo di aver superato, o comunque di essere sulla buona strada..per tornare, se nn quello di prima, almeno a prendermi ancora molte soddisfazioni.
Grazie e arrivederci in montagna.
ps.la gita da premana al rif. casera di varrone.
Paolino

[leo]

Bravo Paolino, e anche se mi fa sorridere chiamarlo così, bravo anche al Franci
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[furbo]

bene così
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[nano]

Ciao Paolino.

Deve essere molto appagante ritornare in montagna dopo la brutta avventura. Penso che da ora tu godrai di ogni passo fatto in montagna.
Io purtroppo ho perso un grande amico a causa di un infarto durante una scialpinistica, anche se abbiamo chiamato subito l'elicottero per lui non c'è stato scampo.
Comunque per me è stato difficile capire che si trattava di un infarto, cercavo di pensare ad una congestione. Vedere un uomo grande e grosso nel pieno degli anni che si accascia al suolo, addormentarsi come un bambino, prendere atto con sgomento che non respira più.
Nei 10 minuti che sono trascorsi fino all'arrivo dei soccorsi ho fatto tutto quello che potevo per rianimarlo e per altri 30 minuti sono continuati i tentativi dei medici ma lui è morto tra le mie braccia.
Tanti auguri per il tuo futuro in montagna.

Giuliano

[Fabrizio Righetti]

Ciao,
Dalle tue parole si vede che sei sereno e non hai ansia di prestazione o di dimostrare chissà che cosa. E' proprio il caso di dire ascolta il tuo cuore e prosegui per la tua strada
Fabrizio