Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
ste
Registrato: 02/10/10 13:55 Messaggi: 32
|
Inviato: Mar Ott 05, 2010 6:58 pm Oggetto: Miglior attrezzatura da gara |
|
|
Secondo voi qual è la miglior attrezzatura completa da gara (sci, attacchi, scarponi)? E sapete come impostare un allenamento per le gare di alpinismo? |
|
Top |
|
 |
LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
|
Inviato: Mar Ott 05, 2010 8:58 pm Oggetto: |
|
|
Sull'attrezzatura passo, che ci sono altri espertissimi.
Per le gare, di scialpinismo immagino, dipende dal tipo di gara.
C'e` il Mezzalama o la garetta di sola salita di 1000m, che richiedono allenamenti diversi. Come dire... i 5000m e la maratona non si allenano allo stesso modo.
Un buon punto di partenza direi che puo` essere una base di dislivello settimanale con costanza, tipo dai 4000 ai 6000m. Conviene inizialmente non strafare ma puntare sul ritmo regolare, poi iniziare a variare... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
|
Top |
|
 |
ste
Registrato: 02/10/10 13:55 Messaggi: 32
|
Inviato: Mer Ott 06, 2010 7:42 pm Oggetto: |
|
|
Come sarebbe un buon allenamento settimanale considerando che io corro già un'ora e mezza al giorno in montagna? E che esercizi bisognererbbe fare? |
|
Top |
|
 |
Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01 Messaggi: 1084 Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
|
Inviato: Mer Ott 06, 2010 9:10 pm Oggetto: |
|
|
Per far la cosa proprio in modo scientifico dovresti andare da un centro sportivo (qui a Brescia mi vien in mente il centro Marathon, dove tra l'altro lavora un mio conoscente (siamo iscritti allo stesso sci club)). Lì per prima cosa ti fanno un test per valutare la tua frequenza di soglia, dalla quale trai un'indicazione su come effettuare i tuoi lavori; in base a questa frequenza cardiaca (naturalmente si pressuppone di allenarsi sempre con un cardiofrequenzimetro) si impostano poi le varie frequenze di lavoro (lento, medio, veloce). Poi in base agli obiettivi che hai ti impostano delle tabelle di allenamento specifiche: in base a quanti giorni la settimana riesci ad allenarti (e quanti di questi sugli sci), in base a che tipo di gare ti interessa interpretare meglio (non puoi ad esempio pensare di allenarti ugualmente per dare il top in una notturna da 40 minuti rispetto ad una gara fuori pista con più di 2000 m di dislivello).
Questo è quello che puoi fare in modo scientifico, ma occhio che devi essere molto convinto, visto che magari ci possono essere molte sedute su pista battuta logoranti psciologicamente, tipo ripetute lunghe ecc., quindi se sei veramente convinto prova, altrimenti devi cercare di trovare dei compromessi.
Per fare la cosa in modo un po' meno esasperato delle linee guida (cioè tipo come gestire i vari periodi, come non andare a caricare troppo ecc.) a mio avviso buone sono quelle che trovi qui:
http://www.benessere.com/fitness_e_sport/sport/scialpinismo_preparazione.htm
http://www.rocciaeneve.it/scialpididattico/allenamento.htm
Prendendo spunto da uno dei 2 link (che sono particamente identici) lo adatti alle tue esigenze e voglie, cercando di rispettare le varie suddivisioni percentuali fra lento-veloce-medio, e cercando soprattutto di rispettare settimane di carico e scarico.
Poi sarebbe buona cosa anche far seguire il tutto con una alimentazione equilibrata, senza eccedere in cibi grassi, alcolici ecc. Anche qui si può fare in modo più o meno scientifico (ad esempio ai centri sportivi sopra citati penso che se vuoi ti possono fare anche una tabella su cosa e come mangiare (ma vuoi mettere che palle (almeno per quanto mi riguarda)).
Per quanto riguarda l'attrezzatura se chiedi a 10 scialpinisti può darsi che troverai 10 risposte diverse.
Le marche e i modelli che girano sono negli ultimi anni aumentate in modo quasi esponenziale. Poi devi vedere se ti va di osare con qualcosa di tirato o no.
Scarponi sui "classici" ci sono gli F1 carbon e i Dyna, mentre più spinti sono i Gignoux,, gli Stratos e tutti quelli 100% in carbonio.
Sci i più affidabili fra i gara credo siano i Trab Race Aero world cup (sono ancora i più usati nonostante la concorreza), ma per osare puoi andare anche su altra roba: Merelli (i Raid credo abbiano ormai una struttura abbastanza buona e non più fragile come i primi modelli), Crazy, Dynastar carbon, Lighter, Dynafit ... Per risparmiare un po' (visto che quelli che ti ho citato son tutta roba dai 600 euro in su più o meno) ci sono gli Hagan, i Blizzard, gli Elan (questi ultimi con nuovo modello (Triglav) che uscirà quest'anno) ....
Poi ci sono anche i Movement Fish che mi paiono un buon progetto ma non se ne vedono per ora molti in giro (si allineano ai prezzi di Trab ecc.).
Tieni conto poi che le cose van pesate direttamente, visto che spesso i produttori danno delle pesate mooolto ottimistiche.
E tieni anche conto che comunque è successo anche che si rompevano sci stracollaudati come i Trab.
Sugli attacchi anche qui ci sono mille scelte possibili: ATK credo sia una delle ditte che lavora meglio, però anche i Montura Haereo son molto belli (tra l'altro mi è giunta voce che il progettista di questi ultimi sia un ex dipendente o socio ATK). Poi quest'anno esce il nuovo Dynafit, c'è il Merelli R8 che non so se avrà modifiche. Un buon lavoro pare lo stia facendo anche Kreuzspitze, poi ci sono anche quelli che distribuisce la Crazy (mi pare siano gli NS), che costano un po' meno. Un bel prodotto non costosissimo è anche l'attacco fatto da Ski Trab, anche se un po' più pesantino (comunque entro i 160 g credo).
Io se dovessi scegliere in base ai miei gusti prenderei come sci i Trab, come attacchi gli Haereo di Montura (con un pensiero a Kreuzspitze) e come scarponi adesso come adesso non saprei proprio cosa fare, visto che i Dyna mi piacciono ma sono un po' disallineati verso l'alto come peso rispetto agli altri (a parte che anche gli F1 carbon non son poi tanto più leggeri). Ciò che mi intriga in merito è il nuovo scarpone della Scarpa, che però non si sa bene quando uscirà. |
|
Top |
|
 |
leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
|
Inviato: Gio Ott 07, 2010 5:49 pm Oggetto: |
|
|
Se non si segue un programma d'allenamento come il primo da te citato e di conseguenza anche alimentazione quotidiana ecc ecc è per me ridicolo stare a guardare il 20/30 grammi tra un "materiale" e l'altro
Parere del tutto personale di un ignorante in materia
Mi viene in mente però Jean Pellissier, se dovesse tagliarsi il ciuffo almeno un etto lo guadagna  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
|
Top |
|
 |
ste
Registrato: 02/10/10 13:55 Messaggi: 32
|
Inviato: Gio Ott 07, 2010 6:31 pm Oggetto: |
|
|
grazie per i consigli sull'allenamento. Comunque sull'attrezzatura con i miei sci Merelli l'attacco r8 è un buon compromesso. L'unico problema è che devo trovare gli scarponi adatti. Mi poacevano molto gli Stratos ma hanno avuto problemi con le boccole. Vi sconsiglio vivamente l'attacchino della Skitrab su 7 persone che conosco che ce l'hanno, tutte e 7 hanno avuto lo stesso problema, cioè il puntale non chiude più. |
|
Top |
|
 |
Giacomo cordamolla
Registrato: 12/02/07 21:01 Messaggi: 1084 Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
|
Inviato: Gio Ott 07, 2010 8:23 pm Oggetto: |
|
|
ste ha scritto: | grazie per i consigli sull'allenamento. Comunque sull'attrezzatura con i miei sci Merelli l'attacco r8 è un buon compromesso. L'unico problema è che devo trovare gli scarponi adatti. Mi poacevano molto gli Stratos ma hanno avuto problemi con le boccole. Vi sconsiglio vivamente l'attacchino della Skitrab su 7 persone che conosco che ce l'hanno, tutte e 7 hanno avuto lo stesso problema, cioè il puntale non chiude più. |
Buono a sapersi allora sull'attacco Ski Trab, visto che da quello che sapevo io (ho solo 1 conoscente (mio cugino) che li usa, non in modo intensivo (tipo 1 gita a settimana in media)) per ora non aveva avuto problemi. La percentuale sarebbe però di 7 insoddisfatti su 8, quindi direi scartato, almeno per quanto mi riguarda.
leo ha scritto: | Se non si segue un programma d'allenamento come il primo da te citato e di conseguenza anche alimentazione quotidiana ecc ecc è per me ridicolo stare a guardare il 20/30 grammi tra un "materiale" e l'altro
Parere del tutto personale di un ignorante in materia
Mi viene in mente però Jean Pellissier, se dovesse tagliarsi il ciuffo almeno un etto lo guadagna
|
Ecco perchè vado piano anch'io , sarà la chioma che mi appesantisce .
Mi sa che entro la stagione invernale una spuntata gliela do (così poi il barbiere non mi rivede per un altro anno ) |
|
Top |
|
 |
guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
|
Inviato: Gio Ott 07, 2010 9:22 pm Oggetto: |
|
|
ste ha scritto: | Come sarebbe un buon allenamento settimanale considerando che io corro già un'ora e mezza al giorno in montagna? E che esercizi bisognererbbe fare? |
Minchia!
Allora sei già a posto, no?
Se conosci i fondamentali della teoria dell' allenamento (Harre, come minimo), ecco alcuni adattamenti rispetto alla corsa in montagna:
- regola numero 1: tener SEMPRE presente che allenarsi in salita con attrezzatura è uguale a usare sovraccarichi costanti. Quindi non strafare con qualità e velocità. Quelle falle a piedi e in pianura. Se no ti ritrovi secco prima di iniziare la prima gara. Se va bene, lento e bolso.
- regola numero 2: se pensi a VERE gare, usa il cervello invece dei muscoli e allena discesa e tecnica di discesa. Inutile spremere poche decine di secondi / ora in salita ( se va tutto bene ) e prender su un quarto d' ora su 30' di discesa.
- tanto volume lento, ma veramente lento, alternando max pendenza in pista con gite tecniche fuori.
- qualità: solo microcicli di ritmi di gara su diverse pendenze. Recuperi più lunghi che nella corsa. Poca roba, e poi qualche notturna spaccacuore in pista. Al minimo segnale di stanchezza fisiologica, sospenderle subito. |
|
Top |
|
 |
leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
|
Inviato: Ven Ott 08, 2010 1:26 am Oggetto: |
|
|
@agguido: perchè tanto volume lento ??? _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
|
Top |
|
 |
guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
|
Inviato: Ven Ott 08, 2010 8:59 am Oggetto: |
|
|
leo ha scritto: | @agguido: perchè tanto volume lento ??? | ...con gli sci!
Per i motivi elencati nel punto 1 sopra: anche se usi 100% carbonio, stai usando sovraccarichi. Soprattutto se consideri che ti alleni SEMPRE in salita, quindi a componenti vettoriali biomeccanici già impegnati a vincere la forza di gravità molto più che in altri sport. Anzi costantemente. E normalmente in quota.
Una delle prime cose che si sono capìte dell' uso di pesi/sovraccarichi, diciamo dagli anni 60, è che rallenta e sovraffatica subito. Adesso l' utilizzo è molto limitato nel tempo, nella quantità e agli atleti sopra determinati livelli. O alla correzione di lacune specifiche. Sotto il controllo di allenatori veri, non lo stregone del villaggio.
Sia chiaro che va distinto dai vari cicli di potenziamento con pesi. In parole poverissime: correre coi pesi alle caviglie e ai polsi o con lo zaino PER MIGLIORARE NELLA CORSA è una cazzata.
Poi: ci si allena per la salita perchè le gare sono in salita netta e in discesa netta. Perfino nella corsa, che è lo sport che si pratica con meno peso addosso (comprendendo anche la struttura tipica del runner che dovrebbe essere magrolino), esistono solo 3-4 tipi di qualità intervallata con durata/impegno massimi limitati. Diciamo fino a ripetute da 600-800 m a percentuali submassimali e pendenze entro 8%, per atleti di valore assoluto. Qualche maratoneta con tempi sotto le 2h20' mette dentro POCHISSIMI medi in salita, entro l' ora.
Altro non esiste: se a uno piace e gli fa produrre endorfine, si accomodi ma sono junk miles se va bene e sovraffaticamento se va male. |
|
Top |
|
 |
guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
|
Inviato: Ven Ott 08, 2010 9:12 am Oggetto: |
|
|
Certo, con un po' di sale in zucca c' è modo e modo di fare volume lento. È uno sport in ambiente e non si finisce mai di condizionarsi a tutto quello che si può incontrare, equilibrio sensibilità coordinazione sono migliorabili all' infinito, ci sono tutti gli aspetti tecnici e l' esperienza da costruire, ecc |
|
Top |
|
 |
ste
Registrato: 02/10/10 13:55 Messaggi: 32
|
Inviato: Ven Ott 08, 2010 6:26 pm Oggetto: |
|
|
Quanto tempo bisognerebbe allenarsi in salita su una pista come la Stelvio di Bormio? Sarebbe meglio allenarsi da soli o in gruppo? E come ci si comporta con l'allenamento piramidale? E' utile? Comunque sul discorso degli attacchi secondo me i migliori sono i Merelli perché si agganciano facilmente al puntale. |
|
Top |
|
 |
leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
|
Inviato: Ven Ott 08, 2010 8:26 pm Oggetto: |
|
|
Quindi parlando della corsa sono sconsigliati allunghi su salite di qualche cintinaia di metri?? _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
|
Top |
|
 |
guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
|
Inviato: Ven Ott 08, 2010 10:12 pm Oggetto: |
|
|
ste ha scritto: | Quanto tempo bisognerebbe allenarsi in salita su una pista come la Stelvio di Bormio? Sarebbe meglio allenarsi da soli o in gruppo? E come ci si comporta con l'allenamento piramidale? E' utile? Comunque sul discorso degli attacchi secondo me i migliori sono i Merelli perché si agganciano facilmente al puntale. |
Ascolta: solo sulle 4 cose che hai detto potresti sentir discutere per decenni.
Vai prova ascolta tutte le campane e poi fa' di testa tua. Sopra le tue gambe ci cammini tu e devi capire tu cosa ti fa bene e cosa male. Fare sport e far gare consiste in questo. |
|
Top |
|
 |
guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
|
Inviato: Ven Ott 08, 2010 10:29 pm Oggetto: |
|
|
leo ha scritto: | Quindi parlando della corsa sono sconsigliati allunghi su salite di qualche cintinaia di metri?? |
No, perchè? Solo che la loro efficacia dipende da qualche decina di fattori.
Chi sei (valori), quali adattamenti vuoi ottenere in funzione dei tuoi obbiettivi, per quale specialità, in quale fase e in quale ciclo del piano d' allenamento, quante, a quale intensità, con quanto recupero, su quale pendenza, tempo da assegnare a quello specifico microciclo in relazione al totale, la tua propensione alla corsa a piedi piuttosto che, che ne so, al ciclismo
ecc ecc ecc
Lo so che è una risposta del cazzo. Ma la domanda è mal posta!
E poi se dovessi rimettermi ad allenare dovrei ricominciare da capo, mica solo aggiornarmi...troppa acqua sotto i ponti, spiacente. |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|