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pasotteo
Registrato: 06/04/08 12:00 Messaggi: 21 Residenza: Brescia
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Inviato: Sab Ott 02, 2010 11:40 am Oggetto: GRUPPI ALPINISTICI BRESCIA |
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Cerco da anni di capire perchè tra i tanti gruppi bresciani esistenti di escursionismo (Ugolini, Cai, Amici della Montagna di Sant' Eufemia, Uisp, ecc) non ci sia stata ancora la volontà di costituire qualcosa di un pochetto più sostanzioso.
Il Cai e l'Ugolini organizzano da anni corsi di Roccia, Cascate di Ghiaccio, Alpinismo, Alta Montagna, Arrampicata libera.
Qual'è lo sbocco di questi corsi?
Ovviamente trovarsi un socio o due e viaggiare in autonomia il più possibile.
La montagna è bella in pochi o anche da soli, chiaro.
Tuttavia mi chiedo perchè l'alpinismo debba essere relagato ad un ambito privato, fatto di piccoli gruppetti con, di conseguenza, un limitato scambio di esperienze (non solo tecnico-sportive ma anche umane).
Appendo da Internet di un ottimo gruppo bergamasco i GAMASS
http://www.gamass.it/index.php?pagina=ChiSiamo che organizza uscite alpinistiche.
E' chiaro che ognuno trova soddisfazione su livelli molto diversi e, quindi, è impossibile pensare di escludere l'uscita nel piccolo gruppo o col socio.
Di gente che viaggia fino al III grado e con qualche pratica di alpinismo invernale su canali fino a 40°-45° gradi credo, tuttavia, ce ne sia parecchia in giro.
I GAMASS fanno, in effetti, proprio uscite con una difficoltà similare. Sono un gruppo molto raro, però, mi pare di capire, e nella realtà bresciana non ne esistono.
Chiaro che esistono problemi di responsabilità per eventuali organizzatori che decidessero di portarsi in giro gente ad arrampicare (che andrebbe selezionata in partenza), tuttavia sarebbe davvero bello se, anche nel bresciano, nascesse qualcosa di similare...
Chissà... magari in un futuro!!
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Sab Ott 02, 2010 11:51 am Oggetto: |
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il motivo è che i bresciani sono tutti già imparati  _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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airborne
Registrato: 07/08/08 19:43 Messaggi: 1370 Residenza: Bergamo- Trento
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Inviato: Sab Ott 02, 2010 12:12 pm Oggetto: |
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il problema è che non ci sono abbastanza Scais in giro _________________ Audaces fortuna iuvat
Kiss! (Keep It Simple, Stupid!) |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Sab Ott 02, 2010 1:56 pm Oggetto: |
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Mi sembra che non manchino le sezioni CAI che organizzano gite sociali, oltre che i classici corsi. Chiaramente sara` piu` semplice organizzarle nell'ambito di un alpinismo di bassa difficolta` dove e` facile essere autonomi.
Portare in giro gruppi su terreno alpinistico serio richiede una notevole passione, disponibilita` di tempo, vocazione... non e` difficile capire che e` qualcosa che solo pochi riescono a portare avanti. _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Sab Ott 02, 2010 9:50 pm Oggetto: |
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La verità pura è che con le responsabilità oggettive che si assumono i "coordinatori" di una gita il primo pensiero che salta alla testa è Chi me lo fa fare. C'è più burocrazia dietro una gita in montagna organizzata che in un atto notarile. Uno schifo che fa passare la voglia.  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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pasotteo
Registrato: 06/04/08 12:00 Messaggi: 21 Residenza: Brescia
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Inviato: Dom Ott 03, 2010 9:58 am Oggetto: |
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Già! Penso proprio sia così... peccato |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Dom Ott 03, 2010 4:28 pm Oggetto: |
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Domonice ha scritto: | C'è più burocrazia dietro una gita in montagna organizzata che in un atto notarile. Uno schifo che fa passare la voglia.  |
Purtroppo è vero, una bella ravanata ai coglioni e via  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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