Viaggio tra Baviera, Austria, Dolomiti (no Orobie inside!!)

[grigna]

Almeno un report che non sia compreso nel quadrilatero ormai più fotografato d'Italia

Quest’anno, come non mai, desideravo ardentemente una vacanza. Fatta poi in compagnia della dolce metà, ancor meglio…..
Come meta, dopo aver scartato l’Islanda per motivi “Barbari”, la scelta cade sulla Baviera. Purtroppo la pressione atmosferica decide di farci qualche brutto scherzo e fino all’ultimo siamo indecisi se mantenere questa meta oppure provare a cambiare.
Previsioni incoraggianti ci fanno propendere per l’idea originaria e così domenica sera, dopo cena, parto alla volta di Bellano non prima di andare dal Catena a recuperare un materassino visto che quello della Barby non lo trovo più (a proposito, se l’ho prestato a qualcuno si faccia vivo).
50 metri dopo casa sono costretto a fermarmi per immortalare un doppio arcobaleno da sogno.







Verso le 22 raggiungo Bellano ma, prima di andare a letto, si va a fare il giro di torrenti gonfi come non mai per via delle forti piogge di quelle ore.
L’indomani mattina si parte di buon’ora e a Bondo ci si ferma per immortalare Cenalo e Badile in condizioni tardo-autunnali.





Scendendo dallo Julierpass, ecco il piccolo villaggio di Saloun, nei pressi di Savognin.




Passando da Coira e Bregenz, entriamo in Germania e ci fermiamo a visitare Lindau, ridente località situata su un isolotto nel Lago di Costanza.









Nel pomeriggio ci trasferiamo nella zona dei Konigschlosser, resi celebri dalla Walt Disney con i suoi cartoni ambientati quassù.
Il castello di Hohenschwangau in versione notturna.


Il più famoso Neuschwenstein.





Martedì visitiamo il castello di Neuschwenstein. Ecco qualche scatto, purtroppo luce sempre schifida.









Fortunatamente presentandoci alle 9 in biglietteria abbiamo fatto solamente dieci minuti di coda.
3 ore più tardi per fare un biglietto occorrevano circa 2 ore di attesa!





Nel pomeriggio visitiamo l’affollatissima Fussen. Mega coda per entrare in centro, dalla serie tutto il mondo è paese….
Tuttavia la cittadina è molto caratteristica. Anche qui, con una luce diversa, le foto sarebbero uscite molto meglio, ma ci si accontenta…











Proseguendo verso est, ci fermiamo alla Wysskirche, patrimonio dell’UNESCO.





Per la notte ci fermiamo a Oberammergau, vicino a Garmish, località famosa per la rappresentazione teatrale della Passione di Cristo, una delle più importanti al mondo.





Mercoledì ecco la giornata per me più noiosa ovvero la visita di Monaco.
Fortuna vuole che anche alla Barby questa città non entusiasma più di tanto e così ci rimaniamo giusto mezza giornata.
La centralissima Marienplatz con l’edificio comunale.





Uno dei leoni di Odeonplatz.





L’effetto città mi assale.




Ma fortunatamente c’è un’attrattiva fuori dal normale per una città. Un’onda del fiume Isar attira molti surfisti che ovviamente vengono osservati da centinaia di turisti incuriositi.









Giovedì mattina ci si sveglia ancora con cielo grigio e pioviggine. Basta, non se ne può più di questo tempo insulso! Dopo aver consultato i bollettini meteo che anche per venerdì non davano gran che bello, decidiamo per un cambiamento drastico del nostro tour.
O meglio, è la Barby a insistere (avrà ragione) mentre io ho ancora in mente di raggiungere Berchtesgaden e il Konigsee. Comunque, fatto sta che iniziamo la discesa verso sud passando per l’Austria fino ad entrare nel Parco Nazionale degli alti Tauri.
Da anni volevo vedere le cascate di Krimml, ecco giunto il momento.















Nel campeggio 4 stelle di Zell am See.







Venerdì proseguiamo il viaggio verso sud passando dalla Strada del Grossglockner. Ben 28 euro il pedaggio!





Un residuo di valanga viene trasformato in un parco giochi.





E’ già pronta per l’imminente stagione fredda in arrivo.





Ci trasferiamo al Pasterze gletscher dove finalmente la Barby può mettere piede su un ghiacciaio.
Il luogo è frequentato da orde di turisti. Si vedono scene assai comiche tipo signore con i tacchi che tentano di scendere dal sentiero, allegre famigliole con cane al seguito che scorrazzano a dieci metri da profondi crepacci, gli immancabili giapponesi con i loro odiosi cheese o one two three sushi.









Nel tardo pomeriggio rientriamo in Italia dalla Val Pusteria e ci fermiamo a Sesto, località in cui ho trascorso diverse vacanze ormai 20 anni fa.
Sabato mattina splende il sole e ho come obiettivo quello di mostrare a Barby le celebri Tre Cime di Lavaredo. La salita dalla Val Fiscalina al rifugio Locatelli è alla sua portata ma, quest’anno, la pigrona ha deciso che non vuol camminare e così, dopo un’ora mi abbandona e mi fa proseguire da solo.
Raggiungo cosi’ il rifugio Locatelli con la sua fotogenica vista.







Per non dimenticare che su queste aspre vette è stata consumata una delle peggiori tragedie dell’umanità….





I Laghi dei Piani.


Tornato al Locatelli, anziché scendere a valle, mi faccio trasportare dalla voglia di cammino vista anche la giornata spettacolare. Proseguo quindi verso il Rifugio Pian di Cengia e successivamente il rifugio Comici. Arriverò dalla Barby con 2 ore e mezzo di ritardo (ma l’avevo avvisata via sms) dove mi rifocillerò con un mega piatto di maccheroni ai funghi e speck.



Sempre i Laghi dei Piani.







Un altro pittoresco laghetto prima del rifugio Pian di Cengia.





Purtroppo le batterie della digitale mi hanno abbandonato e non ho più immagini di questa bella cavalcata.
Il racconto del viaggio termina qui visto che il giorno successivo non ci resta che tornare a casa dopo esser passati a trovare amici a Trento un altro amico a Madonna di Campiglio e infine i gemelli di Rasura giù a Morbegno.

[Franz]

Bella Fussen e Newsweissstein!
Ne conservo un bel ricordo...
Ma tu non sei riuscito a far foto nelle sale interne???
Pregi e difetti di una reflex rispetto ad una compatta!

E bello anche il resto...
Era ora che cominciassi ad andare in montagna... )))))))
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[grigna]

[*Barby*]

manca la foto di Barby che salta i crepacci o di Babry sdraiata sul ghiacciaio

BEL REPORTAGES!
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non vi � alcun sentiero verso la felicit�,la felicit� � il sentiero (buddha)
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mio sito: www.naturalagomonti.altervista.org !!!

Sito by BARBY E Luca http://www.balconisullealpi.it

[airborne]

3/4 d'ora per caricarle tutte, ma almeno meritavano, belle foto! (anche se manca il mitico königburg)
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Audaces fortuna iuvat

Kiss! (Keep It Simple, Stupid!)

[grigna]

[Fabrizio Righetti]

Ragazzi i miei complimenti per le stupende inquadrature.
Penso abbiate passato una buona vacanza alpina!
Fabrizio

[*Barby*]

[corvo nero]

bravo... bravi.... bella vacanza, prima o poi dovrò fare anche io una roba del genere... basta spiagge affollate e ristoranti con pesce fresco che belle le dolomiti d'estate. le ricordo quest'inverno con la neve.se sei salito su al sasso di sesto , avrai visto che mega panorama....
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non serve aver paura di volare

[grigna]

[leo]

A parte le prime 2 a dir poco OSCENE molto belle le altre!!

Miiii Barby se sei pigra , cazzo avete fatto delle ferie strabelle, visto dei posti stupendi e poi non ti fai una passeggiata da "signore coi tacchi" !!!!

Complimenti invece al Gri per l'evoluzione campeggistica, anche se quel pan bauletto ...
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[*Barby*]

[leo]

[mtt_87]

e le OROBIE?? dove sono??



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MARIO MERELLI � sempre con noi

[Eva K]

Anch'io conservo bei ricordi di una vacanza in Baviera di qualche anno fa... purtroppo infestata spesso dal maltempo
Berchtesgaden però meritava una visita!!
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[...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)

il mio blog: http://evak.altervista.org