Come scegliete le vostre salite?

[Vezz]

Apro questo topic perchè son curioso e magari qualcuno vuol dir la sua..

Io personalmente con il tempo mi son fatto un database con le cime o i luoghi che vorrei salire/visitare. In un primo tempo ci finivano dentro cime più o meno simboliche di una determinata zona. Poi ho cominciato ad inserire quelle che dai report sembravano regalare ampi panorami o ambienti particolari. Ora, cerco le zone che non ho ancora visitato e un buon compromesso tra simbolo della zona e poca frequentazione, ovviamente rispettando le infime difficoltà da me gestibili..
Capita spesso che raggiunta una cima, se ne renda visibile un'altra che mi stuzzica innescando talvolta una reazione a catena. Alcune sono troppo impegnative per il momento ma magari dopo qualche tempo diventano abbordabili e questa è sempre una bella soddisfazione.
In questo modo alterno cime "impegnative" ad altre che qualcuno potrebbe definire "collinette". Il bello è che spesso quest'ultime mi danno più emozioni.
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[leo]

Diciamo che in un anno le gite che programmo sono veramente poche, quindi non posso esserti d'aiuto
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[furbo]

io tendenzialmente ogni anno cerco di fare le gite che non sono riuscito a fare l'anno prima... e così via. I report a dir la verità mi stuzzicano poco. Molto di più salire da un parte, guardare in là e pensare ..."mmm anche quella li non sarebbe male! " Alla fine basta avere 5 o 6 cose in mente per ogni stagione e poi si rigenerano da sole
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[guidoval]

Non ho un metodo. Può dipendere da qualunque cosa abbia in quel momento il maggior peso nella mia vita, dalle condizioni del meteo e della montagna, da una proposta di qualcuno di cui mi vada la compagnia, dalla voglia di staccare dalla monotonia stagionale e far qualcosa che è un po' troppo che non faccio più. Solo d' inverno seguo abbastanza coerentemente un criterio , cioè la qualità della neve. Così magari càpita anche che me ne sto a far fondo, se fa schifo fuori. O anche solo se ci sono condizioni realmente eccezionali per quello, o anche in pista a far discesa, a fronte di buone condizioni comunque in giro.

Ma l'eccezione è sempre in agguato specialmente se sbatte le ciglia degli occhioni o se fa i capricci

[Ares88]

[njek]

....l'ispirazione arriva un pò da ogni angolo! ....On-Ice ...2000Bergamaschi....guardandomi in giro di volta in volta ....

....poi ci sono salite su cui amerei "scornarmi" ogni anno .... nelle ultime 3 stagioni la mia forma quasi sempre pessima m'ha fatto perdere questo gusto (.....spero con oggi di avere finalemnte la disgnosi corretta ...)

.....ho anche una pila di libri di vario genere di zone extra-orobie .....che m'ispirano parecchio ....devo tirarmi a bolla ....poi
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Luca

[Vezz]

Mi ritrovo un po' in quel che ciascuno di voi ha scritto.

Vedremo allora a breve anche Njek fuori dalle Orobie..
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[grigna]

Io sono molto abitudinario nel senso che in un anno devo fare almeno un tot numero di salite di un certo tipo piuttosto che di un altro.
Le mie due o 3 salite in quota estive, le classiche gite autunnali coi colori ideali x le foto, le gite invernali sui monti di casa, le belle salite primaverili anch'esse in quota.
Poi ci sono tutte quelle gite fotografiche tipo quella di domenica dove la meta è scelta esclusivamente in funzione di quello.

[corvo nero]

[Matu 87]

Mi ha detto Ares che lui le sceglie in base alla qualità della roccia, più son marcie più son prioritarie.

[claus_]

io raccolgo, scrivendo, in maniera piuttosto sistematica e precisa i miei progetti. mi piace programmare. ovvio sono programmi generici poi le variabili aleatorie sono sempre tante.
anche se durante una gita vedo qualcosa che mi interessa, una volta a casa mi documento e scrivo.

idem per i viaggi-montagnosi e le gite molto fuori porta, in catene-gruppi-regioni che non conoscono e che per questo devono essere programmati e studiati.

poi ogni tanto mi vengono le fisse, cioè per un certo periodo frequento una certa zona esplorandola sistematicamente. questo spesso accade in inverno con gli sci quando ci sono condizioni super.

[Domonice]

Io generalmente non programmo ad inizio stagione. Ho programmato troppo agli inizi e adesso sfrutto il "lavoro" di quegli anni. Diciamo che le idee e le proposte non mancano mai, l'unica scelta da fare è quella che più si accosta al periodo, alla voglia ed alle condizioni.
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[grigna]