MONT BLANC: Payot + Salluard

nikkor · Inviato: Lun Lug 19, 2010 10:50 am Oggetto: MONT BLANC: Payot + Salluard

Mesi.
Per me, comune mortale, per cui la passione della montagna viene solo seconda fra le cose della vita, meteo, impegni, combinazioni della sorte e cabale varie concedono poche occasioni come questa.
Per fortuna una volta all'anno per ora il trigono avviene. E i sogni dopo questo squarcio di realta' cosi potente e vivida da lasciarmi ancora oggi sfasato resteranno vivi fino al prossimo incrocio degli astri.

Un grazie enorme alla mia compagna che regalandomi piu' volte quest'estate questo spazio mi ha permesso di incrociare le restanti probabilita' che l'anno reso realta, il pensiero era per lei, e per la prossima volta che torneremo assieme Wink

Mesi di attesa, ma ne vale tutta la pena. Alpinisticamente? si, anche. Alla fine abbiam portato a casa due quasi vie: sabato il meteo ci ha regalato 4 tiri della Payot alla Tour Ronde, parete Ovest.
Domenica sulla Saullard la funivia ha lanciato le doppie per noi dove la via diventava solo gioia.
Ma nmn e' solo alpinisimo, per me. E' stare li, sentire la grandine sulla tenda, vedere la cima del Gan Capucin tra gli squarci nuvole mentre spali, col fiantone, mq di neve per fare sponda antivento alla tenda, aggirare enormi bocche spalancate cercandone il fondo con lo sguardo tranquillo e cagarsi addosso traversando un crepaccino di 20cm nero come la pece (campana?), sentire le chiacchere dei soci nell'altra tenda prima di dormire, cercar di capire se i muscoli li ha tesi per lo sforzo di salire un 6a freddo e duro come un 7c (che poi boh :d) o per l'agghiacciante e continuo tonfo dei seracci del Cirque Maudit...
Potrei continuare all'infinito, ogni istante si e' impresso nella mia testa, ogni sensazione, ogni colore, odore... Il granito, rotto, arancio, compatto, grigio, tagliente, lichenoso, freddo gelato o tiepido...
Vorrei, la cerco, una foto che renda qualcosa di cio' che ho provato ma so che non la trovero' fra le mie, ne' fra quelle di Daniele, Giovanni ne' Massimo. Spero di ritrovarla danti a una birra, chiaccherando con loro, nei loro occhi.
Ma in realta, ricomincio gia oggi a sognare, spero di svalicare a breve di nuovo il Col Flaumbeaux e rivedere quello spettacolo.

Un grazie ai soci e soprattutto a Daniele, dall'aver accettato con convinzione l'invito, all'avermi sopportato per 2 giorni Smile

ps: ci starebbero bene anche dei complimenti: le vie son dure entrambe, piu' per l'impegno che per il grado (cmq non banale): l'arrampicata e' spesso rude, fisica, qualcuno direbbe maschia Smile

. Si arriva in sosta stremati, soprattutto se, come sulla Salluard, il secondo deve farsi dei bei camini verticali da incastro con finali strampiombanti con uno "zainetto" in spalla con dentro scarponi ramponi e picozze per due...
ps2: mi fermo solo perche' non posso continuare a scrivere. Pero': che bello condividere ste cose. Con gente allegra, motivata, positiva. Grazie ancora.

Sabato, ai piedi della Tour Ronde, verso la Payot

Giovanni supera la terminale

Gia' alti, verso il bivacco nascosto

Arriva Daniele alla terza sosta

E riparte, fessura-diedro verticale, bellissima

In fondo alle doppie, sosta con il materiale lasciato Smile

Ultima doppia anche per Gio'

Tende e obbiettivo di domani

Salluard, oltre le difficolta' maggiori la sosta piu bella del mondo: mfuori dal camino domina il ghiacciaio del Gigante

I soci son gia' su

Arriva Daniele, che sfondo!

E riparte: idem! :d

All'ultima sosta, la cordata Wink