Pointe de Charbonnel, un desiderio che si avvera

[Fabrizio Righetti]

Ciao a tutti,
Quando dal fondovalle volgi lo sguardo verso l’alto e vedi la calotta ghiacciata della Charbonnel duemila metri più in alto ti fa una certa impressione: i contrafforti rocciosi posti alla base, solcati da cengie e canaloni sembrano sbarrare l’accesso alla porzione sommitale. La barriera di seracchi che incombe sulla valle e dalla quale, probabilmente sino a pochi anni fa, precipitavano blocchi di ghiaccio sino al fondovalle ricorda un po l’Ortles.



Oltre a me anche Stefano, Gizzo e Filippo desiderano sciare questa bellissima montagna.
Dopo il bivacco a fondovalle partiamo lungo il ripido sentiero che si snoda su di un costone compreso tra due canaloni di valanga. Si sale veloci ed in breve il ponticello a fondovalle appare piccolo piccolo. Aggiriamo con cautela il primo salto roccioso lungo una esposta cengia innevata e giungiamo in una piccola conca sopra la ‘grande cascata’. Poi, su per un canalone di valanga ancora con gli sci sul sacco e finalmente a circa 2500 m di quota calziamo gli sci. Da qui in avanti è un susseguirsi di stupendi pendii sciistici in piena solitudine. I pendii sono sempre ripidi anche se non estremi ma la loro continuità è la caratteristica di questa salita. Ricorda molto l’itinerario al Pic Oriental de la Meije.
Sulla calotta sommitale sembra di essere sospesi in cielo e i panorami sono bellissimi. La vetta sembra lì vicino ma i suoi 3751 m si faranno attendere per ancora un’ora. Un ultimo ripidissimo pendio ci conduce alla vetta.
Ci guardiamo in giro tutti presi nel riconoscere le vette che ci circondano, la meteo è ottima e si sta benissimo. Ma alla fine la voglia di sciare ed il ‘timing’ ci chiamano.
La discesa non ci deluderà ed alla fine posso dire solo. Superbe!

Il solito bivacco (e ripeto ancora una volta che come diceva J. Kugy: per conoscere una montagna bisogna dormirci sopra)


Superamento delle esposte balze rocciose basali



Verso la conca mediana sopra la grande cascata


Nel canalone


Verso la calotta glaciale


Momenti della salita





Sguardo vertiginoso verso valle


Il ripido pendio sommitale


Vetta!


Filippo e Gizzo iniziano la discesa


Momenti della discesa






Ormai è fatta


Scorcio del fondovalle


Verso il Rifugio d’Averole


Sosta

[GIBE]

gitone di livello!!!!!!
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l'arrampicata non puo' essere disgiunta dalla sua straripante proposta di stile di vita..(W.Gullich)

[brozio]

che si fotta il Drugo...ma qua BENE;BRAVI,BISS...ci sta alla grande....

gita di gran classe!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[*Barby*]

e briciola??
Bravissimi, che classe
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non vi � alcun sentiero verso la felicit�,la felicit� � il sentiero (buddha)
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mio sito: www.naturalagomonti.altervista.org !!!

Sito by BARBY E Luca http://www.balconisullealpi.it

[lupin-3]

Grandi
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http://www.asbbi.it/

[paolo75]

[snowrun]

chapeau!!

[furbo]

gran bella gita anche questa, purtroppo in sto periodo bisogna fare troppe scelte...

Piccola considerazione che facevamo giusto ieri... in falesia : tu e stefano siete le uniche tutine che si vedono in circolazione in sto periodo di super gitoni
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[grigna]

ahahahha anche voi bivacco in perfetto stile Albania.
Bella gita anche x voi, la Vanoise merita assai.

[Nibi]

5-1!!! altro che Legnone

gita favolosa, che itinerario

[Fabrizio Righetti]

[leo]

A guardare le foto solo la sciata sul pendio finale valeva la trasferta
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[Fabrizio Righetti]

[flavio]

Chiusura col botto, come sempre. Complimenti da parte di uno che certe cose può solo sognarle, ma non per questo non ne capisce il valore.
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scialpinismo, skyrunning, storia della montagna, ski roll

[Franz]

Gita per intenditori.
Come al Doldenhorn (solo via foto visto che è una meta che amerei fare) mi piace un sacco il contrasto neve-verde sullo sfondo!
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)