Cresta Sud-Est al Pizzocolo

[Vezz]

Quest'oggi trasferta in terra bresciana per salire il Pizzocolo dalla cresta sud-est. Da Ortello prendiamo la mulattiera che si fa poi sentiero e quindi traccia con omini fino all'attacco della cresta. Partiamo con decisione sui primi bei saltini calcarei. Affrontiamo anche un paio di placche "fuori via" per poi sbucare sul filo di cresta. Dalla metà in poi, in alcuni tratti, bisogna farsi largo tra la vegetazione cercando di indovinare la via migliore. Sotto di noi la foschia; sotto la foschia.. il lago?
Sbuchiamo leggermente affaticati al colle di raccordo con la cresta sud e quindi in vetta. E' ora visibile il pizzo di Spino, il Castello di Gaino e parte del lago di Valvestino, non molto altro purtroppo.

Ringrazio i due signori dietro a noi per avermi prestato un pacchetto di fazzoletti.. sono bastati a malapena a far fronte ad un improvviso attacco allergico.. e si che non mi era mai capitato..

Le foto:

Nel bosco, prima di sbagliare strada e scatenare l'allergia con una ravanata tra i cespugli per riprendere il sentiero


L'attacco della via con il Castello di Gaino sullo sfondo


Sui primi saltini


I disegni della roccia sono da subito molto particolari


Mentre il mio socio segue il filo di cresta, io mi avventuro su una bella placca


Tra le rocce fioriscono gli arbusti


Lastrone pericolante?


Ancora bella roccia




Lungo la seconda parte della cresta si fa slalom tra i cespugli


Quando possibile tentiamo di seguire lo spigolo


La vetta è ancora lontanuccia


La parte finale, prima di unirci alla cresta sud


Ultimi passi



Una croce, una chiesetta, un bivacco popolano la cima


Le nebbie si fanno più consistenti, a breve si coprirà anche il pizzo di Spino


Qualcuno pranza incurante.. e fa bene!


Dall'ingresso del bivacco


Autoscatto con panorama prima di scendere


Stalle lungo la discesa, altrimenti solo terra, erba e alberi


Un paio di begli incontri di giornata



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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[leo]

Questa è una di quelle che mi manca e a parte il panorama dell'autoscatto sembra bella
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[Franz]

Brao Vezz!
Questa prima o poi sa da fare...a maggior ragione nell'immediato futuro
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[Eva K]