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Imagna ultra trail 571, 28/07/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Deaf |
Regione | Lombardia |
Partenza | Almenno San Salvatore (298 m) |
Quota massima | 1541 m |
Dislivello | 2200 m |
Sviluppo | 53 km |
Tipologia | AM - All Mountain |
Difficoltà | III / S1+ ( S1+ ) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni Salita | Buone |
Condizioni Discesa | Accettabili |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Bel giro ad anello con partenza alle 5.30 dal cimitero di Almenno San Salvatore per salire alla Roncola 858 m. su asfalto. Nei pressi del camposanto di questo paesello, a sx entrando in paese, c’è un cartello cai che indica in 16 ore il periplo da fare sino a Clanezzo. Naturalmente è il tempo stimato per soli escursionisti. Il sentiero, n. 571 per tutto il giro, inizia entrando in un bosco poi in ambiente più aperto rimanendo sul versante affacciato verso la Val S. Martino. Si guadagna quota con più decisione in un ripido canale fino a raggiungere i prati sull'ampio crinale, che si segue con facile percorso in direzione Monte Linzone. Si continua sullo spartiacque con saliscendi fino a raggiungere il valico stradale sopra Valcava. Si prosegue più o meno sempre sul crinale per raggiungere, prima il Pizzo poi il M. Tesoro ove si trova una chiesetta ed il rifugio degli Alpini di Carenno. Si scende nella faggeta per arrivare in breve al valico della Forcella alta Si scende verso il laghetto e si rimane sul versante affacciato sulla Valle Imagna, perdendo quota, attraversando boschi fino ad incontrare ex convento . Dopo poco si supera su un ponticello il Passo del Pertüs e si arriva ad un bivio; si tiene la destra (versante Valle Imagna) e si attraversa a mezzacosta sotto il Monte Ocone e la Corna Camozzera con percorso a saliscendi in ambiente selvaggio fino alla baita Prà Martino Si risale al valico della Passata. Da La Passata si scende a al passo la Porta in direzione rif. Resegone dove mi fermo 30 minuti per uno spuntino. Riparto per la carrareccia fino al P.so del Palio invaso da mandrie e frisbee a volontà prestando attenzione ad evitarli, poi il P.so di Valbona e infine lo Zuc di Valbona. Si scende incontrando nuovamente il bosco alla Bocca del Grassello. Si rimane per poco sul versante della Val Taleggio e si sale in breve alla Madonnina dei Canti e si scende poi tra prati e roccette con molta difficoltà per traccie labili e coperte da alta vegetazione fino alla località Tre Faggi . Sempre rimanendo sullo spartiacque si scende con forte depressione alla Bocchetta di Piazzacava. Piegando sul versante valdimagnino si continua verso le cascine di Piazzacava sino ad incrociare la strada sterrata che si segue fino al roccolo di Curnino alto. Rimanendo su questo versante si prosegue fino a Ca' Baghina ed al Colle di S. Pietro - chiesa romanica che si raggiunge dopo una breve ennesima risalita. Per mulattiera si giunge in discesa in pochi minuti alla strada asfaltata che si segue per circa 2 km fino al colle posto sopra Berbenno. Si abbandona la strada principale e si segue sulla destra una strada forestale per un breve tratto fino a imboccare sulla sinistra il sentiero del Partigiano che prosegue ora sul versante della Val Brembilla sotto il Colle Moscarino. Ora si seguono cartelli indicanti prima il Monte Ubione e poi Clanezzo. Ai Roccoli della Passata si segue il cartello M. Ubione in 30 minuti e si raggiunte la vetta con gigantesca croce, forse più traliccio Enel che Croce. Si scende nel lato opposto su sentiero fin troppo tecnico con bici a mano, alternato a tratti flow almeno fino a imboccare la strada forestale . La si segue sulla sinistra fino a raggiungere il cimitero di Clanezzo. Su asfalto si torna al capolinea di Almenno.
Il tutto coperto in 12 h 15 min. soste comprese. |
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