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| Goulotte Grassi-Tessera - Monte Ferra, 29/12/2024 | Tweet |
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| Onicer | merenderos
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| Regione | Piemonte |
| Partenza | Celle (1700 m) |
| Quota attacco | 2700 m |
| Quota arrivo | 2900 m |
| Dislivello della via | 200 m |
| Difficoltà | 4 / IV ( I in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord-Est |
| Rifugio di appoggio | rifugio Melezè - Rifugio Savigliano |
| Attrezzatura consigliata | n.d.ghiaccio |
| Itinerari collegati | Monte Ferra (2900m), Goulotte Grassi-Tessera |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Bellissima linea per estetica, ghiaccio, e ambiente in cui si trova. Il ghiaccio non è abbondante, ma la cascata è ben scalabile e proteggibile. Soste attrezzate a spit con anello di calata. Giornata veramente calda con avvicinamento in maglietta a manica corta. Fino al colle di Bondomir non si pesta praticamente neve. Scesi nella conca nord del Ferra si trova un po’ di neve riportata con qualche placca da vento. La traccia però, permette di arrivare velocemente all’attacco. Zona molto pericolosa in caso di neve non assestata.
Si arriva a Celle dove si parcheggia, e si prende il sentiero U23 che porta al colle di Bondormir (2h - Il sentiero inizialmente sta proprio in fianco al ruscello). Da qui è ben visibile la cascata. Si scende per una trentina di metri sul versante opposto, e poi si taglia a mezzacosta verso sinistra, fino a prendere il canale che permette di arrivare alla base della cascata (2,30-3h) L1: Si può salire sia la colata di destra che quella di sinistra con difficoltà analoghe. Uscendo da quella di destra, con delicato traverso verso sinistra, si arriva alla sosta a spit sotto l’evidente roccione sporgente (50m, IV) L2: Salire sotto il roccione per ghiaccio via via più facile, raggiungendo una sosta a chiodi e cordino sulla destra (40m, II+). In alto, a sinistra del muro successivo si vede una sosta a spit, ma per il tiro seguente è meglio fermarsi su quella a chiodi. L3: Breve nevaio, e poi bel muro continuo (85° max). Usciti si prosegue per nevaio fino alle rocce successive dove si trova la sosta a spit (60m, III) L4: Salire un breve saltino e poi per nevaio fino all’ultimo salto ghiacciato. Superarlo direttamente sul verticale (III+), oppure più facilmente stando sulla destra. Continuare fino alle rocce sovrastanti dove si trova l’ultima sosta (55m, III/III+). Possibile spezzare il tiro con sosta su ghiaccio alla base dell'ultimo salto DISCESA: con 4 calate (sfruttando la sosta a spit sul lato sinistro del muro del terzo tiro). Possibilità di uscire in cima al monte Ferra ma solo con neve ben assestata (soluzione non verificata) Foto1: L1 Foto2: L2 Foto3: L4 |
| Report visto | 342 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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